La berlina ceca è la più efficiente auto al mondo: 2.831 km con un pieno

La Skoda Superb percorre 2.831 km con 66 litri (2,61 l/100 km). Un record tecnico che riapre il dibattito sul diesel tra efficienza, normative e futuro dell'auto

La berlina ceca è la più efficiente auto al mondo: 2.831 km con un pieno
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Giorgio Colari
Pubblicato il 23 ott 2025

In un periodo in cui il motore a combustione interna sembra destinato a un graduale tramonto, una notizia riporta l’attenzione sulla tecnologia diesel e sulle sue straordinarie potenzialità. Una Skoda Superb ha infatti stabilito un nuovo primato di autonomia, percorrendo ben 2.831 chilometri con un solo pieno di carburante, una distanza che ridefinisce il concetto di efficienza su lunga percorrenza e che merita di essere approfondita per le sue implicazioni tecniche e di mercato.

Protagonista di questa impresa è stato il pilota di rally Miko Marczyk, che ha condotto la berlina ceca attraverso cinque nazioni europee: Polonia, Germania, Francia, Paesi Bassi e Belgio. A bordo di una vettura equipaggiata con motore 2.0 TDI da 150 CV e trasmissione DSG 7 marce, Marczyk ha saputo sfruttare al massimo le potenzialità della meccanica, raggiungendo un consumo medio di appena 2,61 litri ogni 100 chilometri. Si tratta di un risultato eccezionale, soprattutto se si considera il contesto attuale del mercato europeo, dove il diesel sta vivendo una fase di declino sia nelle vendite sia nell’interesse da parte dei costruttori.

Auto completamente di serie

L’auto utilizzata per il test non era completamente di serie: per massimizzare l’efficienza carburante, la vettura è stata dotata di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e di un assetto ribassato di 15 mm, soluzioni che hanno contribuito a migliorare sensibilmente l’aerodinamica. In alcune tratte, specialmente in Francia dove le condizioni meteorologiche erano particolarmente favorevoli, il consumo è sceso fino a 2,2 litri ogni 100 km, confermando le enormi potenzialità della motorizzazione diesel in termini di risparmio e sostenibilità sulle lunghe distanze.

Determinato a superare se stesso, Miko Marczyk ha già annunciato l’intenzione di puntare al traguardo dei 3.000 chilometri con un solo pieno, sfruttando l’utilizzo di gasolio premium e affinando ulteriormente il proprio stile di guida. Un obiettivo ambizioso che, se raggiunto, potrebbe attirare l’attenzione anche di chi ormai considera il diesel una tecnologia del passato.

La casa automobilistica ceca ha certificato e promosso il risultato come dimostrazione concreta dell’efficienza raggiunta dalle moderne motorizzazioni diesel. Tuttavia, il contesto di questa impresa non può essere ignorato: la quota di mercato del diesel in Europa è crollata dall’oltre 50% di inizio decennio all’attuale 8,3%, secondo i dati ACEA. Tra le cause principali figurano lo scandalo Dieselgate, normative ambientali sempre più stringenti e la rapida ascesa della mobilità elettrica. A tutto ciò si aggiunge la prospettiva del bando europeo ai motori termici previsto per il 2035, che rende il futuro di questa tecnologia sempre più incerto.

Il diesel ha ancora margini di miglioramento

Sul piano tecnico, la dimostrazione di Skoda Superb mette in luce come i propulsori diesel abbiano ancora margini di miglioramento sia in termini di efficienza carburante sia nella riduzione delle emissioni di CO2. Nonostante ciò, i grandi gruppi automobilistici come Volkswagen stanno progressivamente abbandonando questa tipologia di motore nei segmenti più compatti, preferendo soluzioni ibride o completamente elettriche. Gli ambientalisti restano comunque scettici: la maggiore efficienza nei consumi non elimina il problema degli ossidi di azoto (NOx) e delle emissioni locali, e la vera decarbonizzazione del trasporto su strada sembra indirizzata verso la propulsione elettrica o, in alcuni casi specifici, verso i carburanti sintetici.

Da un punto di vista commerciale, questi record di autonomia rappresentano strumenti di comunicazione potenti, ma difficilmente saranno in grado di invertire una tendenza industriale ormai consolidata verso l’elettrificazione. Il diesel potrebbe conservare una certa rilevanza soltanto in settori specifici, come quello dei veicoli commerciali pesanti o in mercati dove le infrastrutture di ricarica elettrica risultano ancora insufficienti.

Impresa a tutti gli effetti

L’impresa della Skoda Superb dimostra, inoltre, l’importanza di soluzioni pratiche per incrementare l’efficienza: ottimizzazione del motore, pneumatici a bassa resistenza, miglioramento dell’aerodinamica e utilizzo di gasolio premium. Questi principi, sebbene messi in pratica su una vettura diesel, sono applicabili trasversalmente a qualsiasi tipologia di propulsione e rappresentano la chiave per il futuro della mobilità sostenibile.

In conclusione, questo straordinario risultato di autonomia non solo celebra l’ingegneria automobilistica europea, ma invita a riflettere sulle reali potenzialità delle tecnologie tradizionali in un’epoca di profonda trasformazione. Pur consapevoli che la strada della decarbonizzazione passa sempre più dall’elettrificazione, l’impresa della Skoda Superb resta un esempio concreto di quanto ancora si possa ottenere, oggi, dal miglioramento continuo delle soluzioni esistenti.

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