Dal prossimo anno arriveranno le targhe rosa: cosa sono e dove saranno
Dal 1° gennaio 2026 la Francia adotta targhe rosa per le immatricolazioni provvisorie WW e W Garage, con data di scadenza visibile per facilitare controlli e contrastare le frodi
È possibile raggiungere tre obiettivi fondamentali come trasparenza, sicurezza e lotta alle frodi semplicemente modificando il colore di una targa? A partire dal 1° gennaio 2026, la Francia risponde affermativamente a questa domanda, introducendo una soluzione innovativa nel panorama normativo europeo. L’implementazione delle targhe rosa per tutte le immatricolazioni provvisorie rappresenta un cambiamento significativo che promette di trasformare il modo in cui vengono condotti i controlli stradali e gestiti i certificati temporanei. Questa decisione normativa nasce da una necessità concreta: rendere più immediati e efficaci i controlli su strada, scoraggiare l’utilizzo prolungato e ingiustificato di certificati temporanei, e contrastare i numerosi abusi che hanno caratterizzato questo settore negli ultimi anni.
Rosa con scritte nere
Le nuove placche, caratterizzate dal colore rosa con scrittura nera e dalla data di scadenza ben visibile, non interesseranno solo i veicoli importati in attesa di registrazione definitiva, ma anche quelli destinati all’esportazione, i modelli dimostrativi delle concessionarie e le targhe WW di collaudo utilizzate dalle officine. Questa scelta inclusiva riflette una visione ampia del problema, riconoscendo che gli abusi nelle immatricolazioni provvisorie interessano molteplici segmenti della filiera automobilistica e richiedono pertanto una soluzione trasversale e comprensiva.
L’incremento documentato dell’uso di immatricolazioni temporanee, accompagnato da episodi preoccupanti di circolazione prolungata oltre i termini consentiti, ha rappresentato il catalizzatore principale della decisione del legislatore francese. Un codice cromatico immediatamente identificabile emerge come la soluzione più efficiente e pratica: le targhe provvisorie avranno una durata massima di quattro mesi senza alcuna possibilità di proroga. Questo vincolo temporale rigoroso, combinato con la visibilità ottica garantita dal colore rosa, crea un sistema di controllo a doppio livello che risulta difficile da eludere.
Le reazioni del settore
Le reazioni provenienti dal settore automobilistico non manifestano un’unanimità di pensiero. Mentre numerosi concessionari e importatori apprezzano genuinamente la trasparenza introdotta e riconoscono i vantaggi operativi in termini di pratiche doganali e assicurative, altri operatori manifestano preoccupazioni concrete sulla logistica della produzione e distribuzione delle nuove placche. Emergono anche dubbi legittimi relativi a possibili fraintendimenti iniziali tra conducenti e agenti di polizia durante la fase di transizione.
Le forze dell’ordine, tuttavia, sottolineano con convinzione il valore operativo intrinseco della misura. Il riconoscimento istantaneo delle targhe rosa facilita accertamenti mirati e riduce sensibilmente i tempi di verifica tramite banche dati, migliorando l’efficacia generale dei controlli a vista. Questo vantaggio pratico per gli operatori della sicurezza stradale rappresenta uno degli argomenti più persuasivi a favore dell’adozione della riforma.
Per minimizzare la confusione durante la fase di implementazione, le autorità francesi hanno programmato campagne informative rivolte a concessionari, officine e automobilisti. L’efficacia reale della riforma e il suo impatto complessivo sulla filiera automobilistica rimangono da monitorare attentamente nei primi mesi successivi all’entrata in vigore della normativa. Solo l’esperienza pratica permetterà di valutare se questa soluzione cromatico visiva rappresenta veramente il salto qualitativo sperato nella gestione delle immatricolazioni provvisorie in Francia.