Volkswagen, si ferma la produzione di due best seller: una è la Golf

Volkswagen ferma temporaneamente Golf e Tiguan a Wolfsburg. Ufficialmente per inventario, fonti parlano di carenza di semiconduttori e tensioni legate a Nexperia

Volkswagen, si ferma la produzione di due best seller: una è la Golf
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 23 ott 2025

Una nuova tempesta si abbatte sull’industria automobilistica europea, portando in primo piano la fragilità delle catene di fornitura e la centralità della tecnologia nei processi produttivi. In queste settimane, la Volkswagen si trova costretta a fermare temporaneamente le linee produttive di due dei suoi modelli più iconici nello stabilimento di Wolfsburg, a causa di una crisi che coinvolge i semiconduttori. La sospensione, prevista per il 29 ottobre 2025, è ufficialmente motivata dalla necessità di gestire le scorte in coincidenza con le festività autunnali, ma dietro questa spiegazione si celano dinamiche molto più complesse e preoccupanti per il futuro dell’intero settore.

Cause profonde di una crisi annunciata

Nonostante le rassicurazioni dei vertici aziendali, fonti vicine alla produzione segnalano che la vera causa dello stop produttivo risiede nella drammatica carenza di semiconduttori. Al centro di questa situazione si trova Nexperia, il fornitore olandese recentemente sottoposto a nazionalizzazione da parte del governo dei Paesi Bassi per ragioni legate alla sicurezza nazionale. Questa mossa ha generato nuove restrizioni commerciali che hanno drasticamente ridotto le forniture di chip, soprattutto quelle provenienti dai partner cinesi dell’azienda. L’impatto di queste limitazioni si è fatto sentire immediatamente sulle catene di montaggio, con effetti a cascata su tutta la filiera.

Preoccupazioni dell’industria automobilistica

L’Associazione Europea dei Produttori di Automobili (ACEA) lancia l’allarme: le scorte attualmente disponibili potrebbero esaurirsi in poche settimane se la situazione non si sblocca rapidamente. Il problema, tuttavia, non si limita alla sola mancanza di componenti. Integrare nuovi fornitori nella produzione di veicoli è un processo complesso, che richiede mesi di test, certificazioni e procedure di omologazione per garantire la compatibilità e la sicurezza dei sistemi elettronici a bordo.

Il ruolo cruciale di Nexperia nella catena del valore

Negli ultimi anni, Nexperia è diventata un punto di riferimento fondamentale per il settore automotive, grazie alla produzione di componenti critici destinati ai sistemi elettronici delle vetture. La sua centralità nella filiera è stata ulteriormente evidenziata dalle recenti turbolenze geopolitiche, che rischiano di compromettere non solo la produzione di Volkswagen, ma anche quella di numerosi altri costruttori europei. Il blocco delle forniture da parte di Nexperia, infatti, potrebbe avere ripercussioni ben oltre i confini della Germania.

Wolfsburg: il cuore produttivo sotto pressione

Lo stabilimento di Wolfsburg rappresenta il cuore pulsante dell’intera produzione Volkswagen. Qui, le linee dedicate ai modelli Golf e Tiguan sono particolarmente esposte a interruzioni anche brevi, che rischiano di trasformarsi in ritardi consistenti nelle consegne e in un aumento dei costi di gestione. La fermata, seppur temporanea, mette in luce quanto sia vulnerabile il sistema produttivo a shock improvvisi e quanto sia fondamentale garantire la continuità nelle forniture di componenti chiave.

Le strategie di risposta dei costruttori

Di fronte a questa emergenza, i principali costruttori stanno adottando una serie di strategie per mitigare l’impatto della crisi. Si punta a diversificare la rete dei fornitori, incrementare le scorte strategiche di semiconduttori e accelerare le procedure di omologazione per nuovi componenti alternativi. Tuttavia, queste soluzioni richiedono tempo, investimenti e un coordinamento a livello globale che non sempre è facile da realizzare.

Prospettive e possibili scenari futuri

Se lo stop produttivo a Wolfsburg dovesse effettivamente rivelarsi di breve durata, l’impatto sul mercato potrebbe essere contenuto. Ma se le difficoltà di approvvigionamento dovessero protrarsi, l’intera industria automobilistica europea rischia di affrontare rallentamenti significativi, con conseguenze a catena anche a livello internazionale. Questa crisi dimostra, ancora una volta, come i semiconduttori siano diventati il vero cuore tecnologico dell’auto moderna e quanto sia delicato l’equilibrio delle catene di fornitura globali di fronte a nuove tensioni geopolitiche.

Nel frattempo, i modelli Golf e Tiguan rimangono simboli della capacità innovativa e produttiva di Volkswagen, ma anche emblemi di una vulnerabilità che richiede risposte strutturali e una visione strategica a lungo termine per tutto il settore.

Se vuoi aggiornamenti su Notizie inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Ti potrebbe interessare: