Ram entra nel mondo equestre: di cosa si tratta

Ram sbarca nel mondo equestre con la partnership a Fieracavalli 2025 e l'accordo con Scuderia 1918: soluzioni pick-up per gare, scuderie e logistica

Ram entra nel mondo equestre: di cosa si tratta
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Renato Terlisi
Pubblicato il 22 ott 2025

Il settore automobilistico e quello equestre si incontrano in una partnership destinata a lasciare il segno: Ram si prepara a fare il suo ingresso ufficiale nel mondo degli sport equestri, stringendo un doppio accordo strategico che la vedrà protagonista alla celebre manifestazione veronese di Fieracavalli 2025 e al fianco della prestigiosa Scuderia 1918. Questa alleanza non rappresenta solo un’operazione di marketing, ma un vero e proprio debutto operativo nel panorama ippico italiano, con un focus su supporto logistico, innovazione e funzionalità concrete.

Avanti col rebranding

Al centro di questa operazione si trova la trasformazione del Padiglione 8 di Fieracavalli, cuore pulsante della manifestazione e sede della tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™, che per l’occasione cambierà nome in “PalaRam”. Questo rebranding simboleggia la sinergia tra la potenza tecnologica del marchio automobilistico e l’eleganza senza tempo del mondo equestre. Con oltre 140.000 visitatori e 700 espositori attesi, Fieracavalli 2025 diventerà la vetrina ideale per mostrare come i pick-up possano rispondere alle esigenze pratiche e quotidiane delle scuderie moderne.

La collaborazione con Scuderia 1918 va ben oltre la semplice esposizione del brand: il team riceverà una flotta di veicoli Ram destinati a ottimizzare la gestione logistica e le attività operative durante le competizioni. Questo supporto concreto evidenzia la volontà dell’azienda di inserirsi nel settore con soluzioni su misura, capaci di migliorare la quotidianità di cavalieri e staff tecnico. In particolare, vengono sottolineate alcune caratteristiche chiave dei veicoli: la capacità di traino superiore, le avanzate tecnologie di bordo e le soluzioni di carico pensate per la massima versatilità.

I punti di forza

Tra i punti di forza dei modelli Ram emergono il sistema RamBox, che ottimizza la gestione degli spazi nel vano di carico, le sospensioni pneumatiche che assicurano comfort anche su terreni accidentati e i portelloni multifunzione che aumentano la praticità d’uso. Questi elementi si traducono in vantaggi concreti per chi opera nel settore equestre, dove il trasporto di attrezzature e animali richiede sicurezza, robustezza e affidabilità.

Un’attenzione particolare viene rivolta al mercato europeo, dove il nuovo Ram 1500 RHO si propone come soluzione ideale per chi cerca un veicolo capace di coniugare prestazioni off-road, comfort elevato e tecnologie avanzate per la sicurezza. Questo modello si inserisce in un contesto in forte espansione: l’industria equestre europea, infatti, genera un valore stimato di oltre 100 miliardi di euro l’anno e sostiene circa 400.000 posti di lavoro a tempo pieno. Secondo la Federazione Equestre Internazionale, inoltre, il numero di eventi internazionali è in costante crescita, a conferma della vitalità del settore.

Per Ram, questa iniziativa rappresenta una naturale estensione della propria identità di marca, da sempre in equilibrio tra robustezza e raffinatezza. Per i professionisti delle scuderie, i vantaggi si traducono in una maggiore sicurezza nel trasporto delle attrezzature, praticità negli spostamenti e affidabilità durante le competizioni. La partnership si pone così come esempio di come l’innovazione automobilistica possa dialogare con le esigenze di un comparto tradizionale, portando valore aggiunto e nuove prospettive operative.

Non mancano le critiche

Non mancano, tuttavia, riflessioni critiche. L’ingresso di un grande marchio automobilistico in un ambito così legato alla tradizione come quello equestre solleva interrogativi sulla compatibilità tra strategie di marketing e benessere animale, nonché sull’impatto ambientale dei nuovi partner. Sarà quindi fondamentale per Ram dimostrare attenzione verso pratiche di mobilità sostenibile, integrando soluzioni che riducano l’impatto ambientale e rispettino la sensibilità del settore.

L’edizione di Fieracavalli 2025 si preannuncia come un banco di prova fondamentale: qui non solo si potrà valutare l’estetica dei veicoli, ma soprattutto la loro reale utilità nelle operazioni di scuderia, grazie a dimostrazioni pratiche e test sul campo. Nei prossimi mesi, l’attenzione sarà focalizzata sulla collaborazione con Scuderia 1918, vero termometro dell’efficacia dei mezzi forniti e delle soluzioni proposte.

In definitiva, l’incontro tra industria automobilistica e sport equestre apre scenari ricchi di opportunità: dall’ottimizzazione della logistica allo sviluppo di soluzioni personalizzate per le scuderie, fino alla sfida della sostenibilità, che vedrà il settore impegnato in una trasformazione condivisa con i nuovi partner commerciali. L’appuntamento di Verona sarà il palcoscenico ideale per osservare da vicino questa evoluzione e per capire come la tecnologia dei pick-up possa diventare alleata preziosa nel mondo dell’equitazione.

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