La più rara delle Ferrari 512 BBi è in vendita: numero limitato

Una rara Ferrari 512 BBi preparata da Koenig Specials è in asta da Bonhams. Parallelamente, 42 supercar di un miliardario svizzero vengono vendute senza riserva

La più rara delle Ferrari 512 BBi è in vendita: numero limitato
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Giorgio Colari
Pubblicato il 22 ott 2025

Un’icona della tradizione automobilistica e del tuning estremo torna a far parlare di sé: una Ferrari 512 BBi modificata da Koenig Specials è pronta a essere battuta all’asta da Bonhams Auction, promettendo di catturare l’attenzione di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Con i suoi 450 CV e una velocità massima dichiarata di 300 kmh, questa supercar incarna lo spirito audace degli anni ’80, periodo d’oro per il tuning di altissimo livello. Non si tratta solo di una vettura elaborata: è una delle sole 30 unità di Ferrari 512 BBi trasformate dal celebre preparatore tedesco, una rarità che potrebbe superare la soglia dei 100.000 euro.

Condizioni impeccabili

Questo esemplare, fermo da circa dieci anni ma mantenuto in condizioni estetiche impeccabili, è un vero e proprio testimone della creatività e dell’innovazione che caratterizzavano l’epoca. Con soli 39.000 chilometri percorsi, la vettura è stata oggetto di profondi interventi meccanici: pistoni e alberi a camme specifici, insieme a un nuovo impianto di scarico, sono solo alcune delle modifiche che hanno permesso di raggiungere prestazioni da vera regina delle supercar. Dal punto di vista estetico, il cambiamento è altrettanto radicale: un alettone posteriore imponente domina la silhouette, mentre la carrozzeria sfoggia condotti NACA davanti ai passaruota anteriori e una configurazione con quattro luci posteriori al posto delle sei originali. I pneumatici maggiorati sottolineano ulteriormente la presenza scenica della vettura su strada.

La asta organizzata da Bonhams Auction si inserisce in un momento particolarmente effervescente per il mercato delle auto di lusso. In contemporanea, infatti, si svolge la vendita senza riserva di una collezione 66 milioni appartenente a un miliardario svizzero, che include ben 42 supercar tra cui veri e propri gioielli come la Ferrari FXX K Evo, la LaFerrari Aperta, la Daytona SP3 e una rarissima Pagani Huayra Roadster BC. Questa doppia opportunità catalizza l’interesse degli appassionati, offrendo una panoramica unica sulle tendenze attuali del collezionismo automobilistico di alto profilo.

Oggetto di collezionismo

Per i collezionisti, vetture come la Ferrari 512 BBi by Koenig Specials rappresentano un intrigante dilemma valutativo. Da una parte, le modifiche sostanziali possono scoraggiare i puristi, che spesso prediligono esemplari strettamente originali; dall’altra, proprio queste personalizzazioni raccontano un capitolo fondamentale della storia dell’automobile, quando i preparatori come Koenig Specials ridefinivano i limiti delle supercar dell’epoca. Il fascino di questi interventi, che coniugano estetica aggressiva e prestazioni esasperate, continua ad attrarre sia gli amanti della performance sia chi cerca pezzi unici per arricchire la propria collezione.

Gli osservatori del settore guardano con particolare interesse a questi eventi, considerandoli barometri affidabili delle nuove dinamiche di mercato. La variabilità dei prezzi dipende da molteplici fattori: lo stato di conservazione della vettura, la completezza della documentazione relativa agli interventi effettuati e la provenienza sono elementi determinanti. Nel caso della collezione 66 milioni del miliardario svizzero, l’assenza di prezzi minimi garantiti può generare occasioni inaspettate per gli acquirenti e favorire una partecipazione internazionale ancora più ampia.

Grande potenza

La Ferrari 512 BBi firmata Koenig Specials, con la sua potenza elevata e l’aspetto inconfondibile, resta un simbolo della cultura del tuning che ha segnato un’epoca. Nonostante il lungo periodo di inattività, il chilometraggio contenuto e la cura nella presentazione sono fattori che potrebbero influenzare positivamente il risultato finale dell’asta. In questo scenario, il mercato delle supercar classiche modificate e delle più recenti vetture da pista omologate per la strada mostra tutta la sua vitalità, confermando il fascino intramontabile di marchi e preparatori storici.

Non è un caso che oggi, accanto ai nomi leggendari del passato come Koenig Specials, emergano specialisti moderni quali Novitec, impegnata nell’elaborazione di modelli iconici come la nuova Ferrari Purosangue. La storia continua, tra tradizione e innovazione, alimentando la passione di chi vede nell’automobile non solo un mezzo di trasporto, ma un’opera d’arte in continua evoluzione.

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