Mercedes, ammissione amara: "Gamma EQ passaggio troppo radicale"

Mercedes Benz ammette l'errore della linea EQ e annuncia un ritorno a linee più sobrie. Il GLC elettrico e la piattaforma MBEA puntano a autonomia, efficienza e lusso discreto

Mercedes, ammissione amara: "Gamma EQ passaggio troppo radicale"
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Giorgio Colari
Pubblicato il 3 nov 2025

Dopo anni di sperimentazioni stilistiche e di una svolta verso il futuro, Mercedes Benz cambia rotta e decide di tornare alle sue radici. La casa di Stoccarda, simbolo indiscusso di lusso automobilistico, ammette apertamente che il design troppo avveniristico adottato per la gamma EQ non ha conquistato il cuore della sua tradizionale clientela premium. L’annuncio segna una svolta strategica importante: addio a linee minimaliste e superfici ultramoderne, spazio a proporzioni più classiche e a un linguaggio estetico fedele all’identità del marchio.

Un passaggio radicale

Il primo passo concreto di questo nuovo corso sarà rappresentato dal prossimo GLC elettrico, che debutterà con uno stile più sobrio e familiare. La scelta non è casuale: il SUV compatto della Stella a tre punte è uno dei modelli più amati e richiesti, ed è proprio da qui che Mercedes Benz vuole ristabilire un legame autentico con il suo pubblico di riferimento. I vertici dell’azienda hanno riconosciuto che la strategia stilistica adottata con la gamma EQ è stata “troppo radicale” e, se da un lato ha portato innovazione, dall’altro ha allontanato chi cerca raffinatezza senza eccessi.

L’evoluzione non riguarda solo l’estetica, ma anche la tecnologia di base. Mercedes Benz sta lavorando a una netta separazione tra le architetture dei veicoli a combustione interna e quelli a propulsione elettrico. Nasce così la nuova piattaforma MBEA, sviluppata esclusivamente per i modelli a batteria. Questa scelta tecnica riflette la volontà di evitare i compromessi tipici delle piattaforme ibride, che spesso penalizzano elementi chiave come l’autonomia, lo spazio interno e la flessibilità produttiva.

Una svolta fondamentale

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, la piattaforma MBEA rappresenta una svolta fondamentale per garantire ai futuri modelli elettrici prestazioni superiori, maggiore efficienza energetica e una dinamica di guida all’altezza delle aspettative del segmento premium. Non si tratta solo di un cambio di carrozzeria, ma di un vero e proprio ripensamento dell’intero progetto automobilistico. Tuttavia, questa trasformazione comporta investimenti significativi: dallo sviluppo di batterie di nuova generazione all’approvvigionamento di semiconduttori, dal potenziamento del software all’implementazione di nuove catene di fornitura, senza dimenticare la creazione di impianti produttivi dedicati.

Sul fronte del design, il nuovo approccio punta su equilibrio, raffinatezza e riconoscibilità. Le prime anticipazioni sul GLC elettrico mostrano superfici più calde, dettagli discreti e proporzioni che richiamano i canoni classici del SUV compatto. L’obiettivo è chiaro: fondere innovazione tecnologica e identità di marca, rendendo i veicoli elettrici desiderabili anche per chi non vuole ostentare la propria scelta di mobilità sostenibile. Mercedes Benz vuole offrire un’esperienza in cui la tecnologia si mette al servizio del comfort, senza rinunciare all’eleganza che da sempre la contraddistingue.

Non mancano le critiche

Non mancano però le voci critiche. Alcuni analisti sottolineano che un semplice riposizionamento estetico potrebbe non bastare, se non accompagnato da progressi tangibili su altri fronti: infrastrutture di ricarica più capillari, prezzi competitivi e una maggiore affidabilità del software sono elementi imprescindibili per consolidare la leadership nel settore. La concorrenza è agguerrita: Tesla, BMW e Audi continuano a investire su tecnologia e immagine, alzando costantemente l’asticella delle aspettative dei consumatori.

L’ammissione ufficiale dei vertici di Mercedes Benz segna comunque un cambio di filosofia: meno ostentazione, più sostanza. L’intento è quello di restituire al cliente l’autentica esperienza Mercedes, fatta di cura dei dettagli, comfort superiore e un’identità distintiva. Il nuovo corso si propone di rendere il lusso elettrico “più umano”, valorizzando ciò che ha reso il marchio un punto di riferimento mondiale.

Sarà il mercato a decretare il successo di questa strategia. Nel frattempo, il GLC elettrico e la piattaforma MBEA rappresentano i pilastri su cui Mercedes Benz intende costruire il futuro, conciliando innovazione e tradizione. Se la scommessa si rivelerà vincente, il marchio potrà trasformare questo riposizionamento in un reale vantaggio competitivo, riaffermando la sua leadership nel segmento premium e rispondendo alle nuove esigenze di una clientela sempre più esigente e attenta.

 

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