Tesla, ricariche gratuite per chi dà in permuta un'auto termica
Tesla lancia negli USA ricariche gratuite per chi permuta l'auto a combustione. In Italia l'offerta potrebbe tornare, favorita dall'Ecobonus 2025 e dalle promozioni passate
Un’opportunità concreta che unisce Tesla e sostenibilità, strizzando l’occhio sia al portafoglio sia all’ambiente. Negli Stati Uniti, la casa automobilistica guidata da Elon Musk ha lanciato una nuova iniziativa pensata per chi desidera compiere il salto definitivo verso la mobilità elettrica: una promozione che offre ricariche gratuite a chi consegna la propria auto a combustione interna e sceglie di passare a uno dei modelli elettrici della gamma. Un incentivo tangibile, che potrebbe presto varcare l’oceano e arrivare anche in Italia, dove l’interesse per l’elettrico cresce ma permangono ancora dubbi e resistenze.
La proposta è semplice ma di grande impatto: i clienti che effettuano la permuta di un veicolo tradizionale presso un Tesla Center statunitense ricevono in cambio un credito energetico da utilizzare sulla rete Supercharger. Il quantitativo di energia gratuita varia in base al modello acquistato, ma si traduce in un valore concreto che rende il passaggio all’elettrico ancora più conveniente.
I modelli in gamma
Tutti i modelli della gamma sono inclusi nell’offerta, dalla versatile Model 3 fino all’avveniristico Cybertruck. Per esempio, chi opta per una Model 3 a trazione posteriore riceve circa 500 kWh di energia, sufficienti per percorrere fino a 3.200 chilometri senza spendere un euro per la ricarica. Se invece si sceglie il Cybertruck AWD, il credito sale fino a 870 kWh, aumentando ulteriormente il valore percepito dell’iniziativa.
Ma quanto vale, in termini economici, questo bonus energetico? Negli Stati Uniti, il risparmio oscilla tra i 200 dollari per una Model 3 e i 350 dollari per il Cybertruck. Cifre già significative, ma che potrebbero diventare ancora più interessanti nel contesto europeo, dove i costi delle ricariche gratuite – e in particolare di quelle rapide – sono generalmente più elevati rispetto agli USA. In questo senso, un eventuale sbarco della promozione in Italia potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo per chi è ancora indeciso.
Non è la prima volta che Tesla sperimenta iniziative simili sul mercato italiano. Già nel marzo 2025, ad esempio, l’azienda aveva abbinato uno sconto di 4.000 euro su alcune versioni della Model Y a un anno di ricariche gratuite. Un’offerta che aveva riscosso grande interesse, soprattutto in vista dell’introduzione dell’Ecobonus 2025, che potrebbe rendere ancora più appetibile il passaggio all’elettrico per i consumatori italiani.
Un meccanismo trasparente
Il meccanismo della promozione è stato studiato per essere il più trasparente e accessibile possibile: il cliente completa la permuta presso un Tesla Center, dove il valore dell’usato viene immediatamente scalato dal prezzo d’acquisto della nuova vettura. Il credito energetico per le ricariche gratuite viene invece associato direttamente all’account Tesla del nuovo proprietario, pronto per essere utilizzato su tutta la rete Supercharger.
Secondo gli esperti del settore, questa strategia agisce su due fronti: da un lato riduce la barriera dell’investimento iniziale, dall’altro offre un vantaggio concreto e immediato nell’utilizzo quotidiano del veicolo. Negli Stati Uniti, il successo dell’iniziativa è favorito dalla capillarità della rete Supercharger, che garantisce tempi di ricarica rapidi e grande affidabilità. In Europa, tuttavia, potrebbero emergere alcune criticità legate alla disponibilità delle colonnine e alle differenze nei costi energetici tra i vari Paesi.
Reazioni variegate
Le reazioni dei potenziali clienti sono variegate. Da un lato, molti vedono nella promozione un incentivo reale per abbandonare definitivamente il motore termico. Dall’altro, c’è chi rimane scettico, chiedendo rassicurazioni sull’autonomia dei veicoli e sulla solidità dell’infrastruttura di ricarica. In Italia, dove i costi dell’energia sono notoriamente più alti rispetto agli Stati Uniti, un adattamento locale della promozione potrebbe rendere l’offerta ancora più competitiva e interessante.
Dal punto di vista istituzionale, iniziative come questa si inseriscono perfettamente nel quadro degli incentivi pubblici alla mobilità sostenibile. La combinazione tra Ecobonus 2025 e promozioni aziendali come quella di Tesla potrebbe generare un effetto moltiplicatore, accelerando l’adozione dei veicoli elettrici e contribuendo in modo significativo alla transizione ecologica del settore automotive.
In attesa di conferme ufficiali da parte di Tesla Italia, questa strategia rappresenta un esempio concreto di come l’industria automobilistica stia lavorando per superare le ultime barriere, sia economiche sia psicologiche, che ancora ostacolano la diffusione della mobilità elettrica nel nostro Paese. Il futuro della mobilità sostenibile passa anche da qui: incentivi, tecnologia e attenzione alle esigenze dei consumatori.