Manhart stravolge la BMW X6 M Competition: una furia estrema

La Manhart MHX6 700 WB porta la BMW X6 M Competition a 720 CV e 900 Nm con kit widebody, cerchi 22", carbonio forgiato, scarico dedicato e sospensioni regolabili

Manhart stravolge la BMW X6 M Competition: una furia estrema
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Giorgio Colari
Pubblicato il 28 nov 2025

Nel panorama del tuning automobilistico di lusso, pochi nomi sanno coniugare audacia progettuale e raffinata esecuzione come Manhart. Il preparatore tedesco ha di recente presentato un’interpretazione radicale della BMW X6 M Competition, trasformandola in quella che viene chiamata MHX6 700 WB: una creatura pensata per chi non sceglie compromessi tra potenza straordinaria, eleganza tecnica e prestazioni da brividi. Con 720 CV e 900 Nm di coppia motrice, questa SUV coupé rappresenta un salto qualitativo impressionante rispetto alla versione di serie, coronato da un kit widebody aggressivo e dettagli in carbonio forgiato che caratterizzano tanto l’esterno quanto l’interno dell’abitacolo.

Il cuore pulsante: un V8 trasformato

La base del progetto rimane il motore V8 biturbo da 4,4 litri della BMW, ma ciò che Manhart ha compiuto rappresenta un’evoluzione decisa e consapevole. Attraverso una rimappatura della centralina o l’installazione della MHtronik Powerbox, il preparatore tedesco ha estratto dai cilindri un incremento di ben 104 CV e 150 Nm rispetto alle specifiche originali. I numeri parlano da soli: la MHX6 700 WB passa da 0 a 97 km/h in circa 3,5 secondi, migliorando sensibilmente i 3,7 secondi richiesti dalla versione di serie. Sebbene una certificazione ufficiale completa non sia ancora disponibile, le stime mantengono una coerenza rispecchiando gli interventi tecnici attuati sulla vettura.

Dinamica e controllo: l’equilibrio della potenza

Aumentare la cilindrata di potenza costituisce solamente una parte dell’equazione. Manhart ha affrontato il progetto con una visione più ampia, considerando come trasferire questa spinta supplementare in un’esperienza di guida veramente tangibile e controllata. L’impianto di scarico in acciaio inox, dotato di valvole controllabili e terminali personalizzabili in carbonio o ceramica, permette al proprietario di modellare il carattere della vettura secondo preferenze personali. La scelta dell’assetto riveste pari importanza: le molle regolabili KW o le soluzioni H&R ribassate di 30 millimetri incidono tanto sull’aspetto estetico quanto sulla dinamica complessiva della vettura.

Un impianto frenante costruito su misura diviene praticamente indispensabile quando si devono gestire 720 CV distribuiti su una massa considerevole. È fondamentale sottolineare che controllare questi valori presuppone anche una taratura accurata dell’elettronica e l’utilizzo di pneumatici specificamente progettati per le prestazioni richieste.

L’estetica del carbonio: quando la forma segue il tuning

L’elemento maggiormente affascinante riguarda senza dubbio il kit widebody che conferisce alla BMW una presenza ancora più aggressiva e minacciosa. I cerchi Manhart Concave One da 22 pollici, con larghezze di 10,5 pollici all’anteriore e 11,5 posteriore, montano pneumatici 295/30 e 315/30 che evidenziano immediatamente il carattere performante del progetto.

Il pacchetto estetico esterno racchiude cofano, spoiler anteriore, passaruota, minigonne, diffusore e dettagli posteriori, tutti realizzati in carbonio forgiato. Lo stesso materiale caratterizza l’abitacolo, con pannelli rivestiti, inserti sulle palette del cambio, razze del volante e tappetini personalizzati che creano un’esperienza visiva e tattile coerente e profondamente esclusiva.

I dubbi legittimi e le questioni aperte

Nonostante la MHX6 700 WB rappresenti un capolavoro di tuning d’eccellenza, emergono naturalmente alcuni interrogativi legittimi. Il prezzo finale non è stato comunicato, e non tutte le modifiche risultano omologabili in ogni giurisdizione. Guidare quotidianamente una vettura con 720 CV e assetto ribassato su strade ordinarie—soprattutto durante l’inverno o su superfici scivolose—potrebbe dimostrarsi decisamente impegnativo, malgrado le rassicurazioni sulla versatilità stagionale.

Mancano dati ufficiali esaustivi su prestazioni definitive e listini prezzi, elementi cruciali per una valutazione completa di questa creazione. Tuttavia, per collezionisti e appassionati di tuning di altissimo livello, la MHX6 700 WB rimane un progetto affascinante che testimonia come Manhart sappia trasportare una piattaforma già estrema verso dimensioni ancora più radicali e incisive.

 

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