Lancia compie 119 anni e cerca la rinascita anche grazie al rally
Lancia festeggia 119 anni rilanciando il marchio con la Nuova Ypsilon e il ritorno alle corse: la Ypsilon Rally2 HF Integrale approda nel WRC2 per il 2026
Lancia compie 119 anni e non intende celebrarli con semplici commemorazioni formali. La casa torinese, fondata nel lontano 1906, ha messo in campo una strategia articolata e profonda che abbraccia tre pilastri fondamentali: un piano decennale di rilancio commerciale, il design italiano reinterpretato nella Nuova Ypsilon, e il glorioso ritorno alle competizioni internazionali con la Ypsilon Rally2 HF Integrale nel campionato WRC2. Questa mossa strategica rappresenta l’inizio della fase della “Renaissance“, un vero e proprio progetto di rinascita volto a recuperare il posizionamento di lusso accessibile e riconquistare la fedeltà della clientela nel mercato premium compatto europeo.
La Ypsilon chiamata alla missione impossibile
Parallelamente all’offerta commerciale, il marchio torinese ha intensificato la sua presenza nel mondo delle competizioni. Dopo il lancio della Ypsilon Rally4 HF e del Trofeo Lancia, Lancia ha presentato a novembre la Ypsilon Rally2 HF Integrale, una vettura pronta a debuttare nel prestigioso campionato WRC2 al Rallye Monte-Carlo 2026. Questo ritorno rappresenta un momento storico significativo, riportando il marchio sulla scena mondiale delle competizioni a distanza di anni, con la promessa di riscrivere nuovi capitoli di una storia gloriosa.
Richiamo al glorioso passato
La fondazione di questa ambiziosa strategia risiede nel richiamo consapevole al passato glorioso. L’Aurelia, con il suo rivoluzionario motore V6, la Stratos con i suoi iconici fari tondi ora reinterpretati nella Nuova Ypsilon, e la Delta con i suoi 11 titoli Costruttori conquistati nelle corse rappresentano il fondamento narrativo su cui costruire credibilità presente e futura. Questi capolavori storici non sono semplici riferimenti nostalici, ma veri e propri pilastri di identità su cui edificare una proposta commerciale credibile e affascinante per il pubblico contemporaneo.
Tuttavia, il successo della “Renaissance” non è affatto scontato o garantito. Il mercato premium compatto rimane straordinariamente competitivo, con numerosi competitor ben posizionati e affermati. La credibilità del progetto dipenderà interamente dalla capacità di coniugare il recupero dell’identità storica con investimenti concreti e continuativi in elettrificazione, connettività avanzata e sostenibilità ambientale. La vera sfida consiste nel trasformare l’affetto nostalgico e sentimentale per il passato in acquisti reali e tangibili, mantenendo al contempo continuità negli investimenti sportivi e nella proposta di prodotto nel tempo.
Solo attraverso questa alchimia complessa tra memoria storica e innovazione tecnologica, Lancia potrà tradurre le sue ambizioni in risultati commerciali e agonistici veramente tangibili e duraturi, consolidando il suo posizionamento nel mercato internazionale.