Spinge la Volkswagen Golf R fino a 270 km/h e finisce nei guai

Un giovane è stato fermato a 268 kmh sull'Autostrada A4 alla guida di una Volkswagen Golf R. Intervento della Gendarmeria, ritiro patente, sequestro auto e procedimento penale

Spinge la Volkswagen Golf R fino a 270 km/h e finisce nei guai
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Renato Terlisi
Pubblicato il 27 nov 2025

Un episodio che rappresenta una delle violazioni più gravi degli ultimi tempi si è consumato sull’Autostrada A4, dove un giovane automobilista francese ha messo in atto una vera e propria sfida alle norme della sicurezza stradale. Viaggiava a 268 kmh su una carreggiata dove il limite massimo consentito è di 130 chilometri orari: un eccesso di velocità pari a ben 138 chilometri oltre il limite, una differenza che non lascia spazio a interpretazioni sulla gravità del comportamento. Le conseguenze sono state immediate e drastiche: il ritiro patente è avvenuto sul posto, l’auto sequestrata dai vigili urbani e il trasporto d’urgenza del mezzo mediante carro attrezzi.

La Volkswagen Golf R, vettura sportiva dalle prestazioni elevate, è stata il protagonista involontario di questa corsa pericolosa che ha esposto a rischio concreto di sinistro sia il conducente che tutti gli altri utenti della strada. L’intervento tempestivo della Gendarmeria francese, coadiuvata dalla squadra specializzata EDSR, ha interrotto quella che potrebbe essere definita una vera e propria sfida alle leggi della fisica e della responsabilità civile.

Un inseguimento calibrato

L’unità di risposta rapido, equipaggiata a bordo di una Seat Leon Cupra, ha condotto un inseguimento calibrato con estrema precisione, riuscendo a fermare il veicolo senza compromettere ulteriormente la sicurezza del traffico circostante. Questo aspetto operativo merita attenzione: gli agenti hanno dimostrato professionalità nel gestire una situazione potenzialmente catastrofica, considerando i margini di frenata estremamente ridotti a quelle velocità.

Emerge tuttavia un elemento investigativo particolarmente interessante. Sebbene la Volkswagen Golf R in configurazione standard raggiunga velocità massime attorno ai 250 chilometri orari e fino a 270 con pacchetti opzionali specifici, gli inquirenti sospettano fortemente una modifica auto non autorizzata o la rimozione del limitatore di velocità originale del costruttore. Questo dettaglio trasforma la vicenda da semplice violazione del codice della strada a tentativo di alterazione strutturale di un mezzo, con implicazioni legali ancora più severe.

Le conseguenze giuridiche per il conducente risultano effettivamente drammatiche. Convocato in tribunale, il giovane automobilista francese rischia fino a tre anni di reclusione, oltre a sanzioni amministrative di entità significativa e il possibile sequestro definitivo del mezzo. Tali provvedimenti non rappresentano semplici punizioni, ma riflettono la consapevolezza delle autorità riguardo ai pericoli reali e concreti derivanti da simili comportamenti.

Sicurezza a repentaglio

Dal punto di vista della sicurezza stradale, esperti e commentatori concordano sull’urgenza di un approccio bilanciato. Accanto alle misure repressive, indispensabili per garantire il rispetto delle norme, risulta altrettanto cruciale una campagna informativa costante sui rischi correlati all’alta velocità e alle modifiche veicoli non omologate. Un’automobile sottoposta a modifica auto non controllata e certificata può trasformarsi da mezzo di trasporto funzionale in un’arma potenzialmente letale.

Le autorità francesi continueranno le indagini approfondite per chiarire ogni aspetto della vicenda, incluse le possibili responsabilità aggiuntive legate alle modifiche effettuate al mezzo e alle circostanze che hanno spinto il conducente a simili comportamenti spericolati. La vicenda sull’Autostrada A4 rimane quindi un significativo monito sulla necessità di responsabilità consapevole alla guida.

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