Ford, monito a chi ha una Mustang GTD: non usatela per 1 mese

Ford raccomanda 30 giorni per il degassamento della vernice su Mustang GTD in fibra di carbonio. Evitare la PPF precoce per prevenire bolle, opacità e danni estetici

Ford, monito a chi ha una Mustang GTD: non usatela per 1 mese
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Giorgio Colari
Pubblicato il 29 dic 2025

Quando si parla di supercar, il tempo non è solo una questione di velocità su strada, ma anche di pazienza e attenzione ai dettagli. È il caso della Ford Mustang GTD, un concentrato di tecnologia e potenza che, appena uscita dalla linea di produzione, richiede ai suoi nuovi proprietari un’attesa di ben trentadue giorni prima di poter essere realmente messa alla prova sull’asfalto. Non si tratta di una scelta casuale, ma di una necessità tecnica che affonda le sue radici nella natura dei materiali utilizzati e nei processi di finitura di altissimo livello.

Non una sportiva qualsiasi

La Ford Mustang GTD non è una sportiva qualunque: con oltre 800 cavalli e una carrozzeria realizzata in fibra di carbonio, questa vettura incarna l’eccellenza ingegneristica e stilistica del marchio americano. Ma proprio la presenza di materiali compositi avanzati impone delle regole stringenti per la gestione delle fasi successive alla produzione, in particolare per quanto riguarda la vernice e la sua stabilizzazione.

A differenza delle tradizionali scocche in acciaio o alluminio, la fibra di carbonio mostra comportamenti unici durante il processo di asciugatura della vernice. Questo materiale, infatti, tende a rilasciare gas e vapori di solvente residui, che possono restare intrappolati sotto eventuali strati protettivi applicati troppo presto. Il rischio? La formazione di opacità, bolle e difetti estetici che possono compromettere in modo irreversibile l’aspetto della vettura e, di conseguenza, il suo valore nel tempo.

Una vernice molto particolare

È qui che entra in gioco la fase di polimerizzazione, un passaggio cruciale che consente alla vernice di completare il suo ciclo di degassamento, raggiungendo così la massima stabilità sia dal punto di vista ottico che meccanico. Solo al termine di questo periodo, che Ford quantifica in circa quattro settimane, è possibile procedere con l’applicazione di trattamenti protettivi come la PPF (Paint Protection Film) senza correre il rischio di alterare la qualità della finitura superficiale.

Secondo fonti autorevoli del settore, tra cui Jalopnik e Autoevolution, accelerare l’applicazione della PPF può avere conseguenze disastrose. Un intervento prematuro, infatti, non solo compromette l’efficacia della protezione, ma rischia di annullare tutti i benefici estetici e funzionali ottenuti grazie ai sofisticati processi di verniciatura. Per questo motivo, i proprietari della Ford Mustang GTD si trovano di fronte a un bivio: attendere pazientemente il completamento della polimerizzazione e affidarsi a specialisti per l’applicazione della PPF, oppure optare per soluzioni temporanee meno invasive, sempre sotto la supervisione di esperti del settore.

Per evitare ulteriori problemi

La questione non si esaurisce con la semplice protezione della carrozzeria. Rispettare i tempi indicati da Ford è fondamentale anche per evitare possibili problemi di garanzia o controversie con i centri di assistenza e i preparatori aftermarket. Solo seguendo scrupolosamente le direttive del costruttore si può essere certi di mantenere intatte le caratteristiche estetiche e funzionali della vettura, oltre a tutelare il proprio investimento nel tempo.

Per i collezionisti e gli appassionati, la lezione è chiara: rinunciare a qualche settimana di guida equivale a salvaguardare l’integrità e la bellezza di una supercar destinata a diventare un’icona. Nel caso della Ford Mustang GTD, la cura delle fasi di finitura e il rispetto dei tempi di polimerizzazione non sono semplici dettagli, ma veri e propri pilastri per garantire la longevità e il valore della vettura. Una scelta di responsabilità che si traduce in un vantaggio concreto, sia per chi vive l’auto su strada, sia per chi la considera un oggetto da collezione.

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