BMW M5, il restyling sembra quello giusto: che aggressività
Scopri il restyling 2027 della BMW M5: griglia ridisegnata, Panoramic iDrive a bordo e aggiornamenti al V8 4 4 litri per mantenere la sportività
Il mondo delle berline sportive di alta gamma si prepara a vivere un nuovo capitolo: la BMW M5 si avvicina a un aggiornamento che promette di mantenere intatta la sua anima iconica, pur integrando le ultime innovazioni tecnologiche. Il restyling 2027 della celebre berlina bavarese rappresenta una sintesi sapiente tra tradizione e modernità, con ritocchi mirati a design, tecnologia di bordo e potenzialmente anche alle performance, senza mai perdere di vista l’identità che l’ha resa un punto di riferimento nel segmento.
Le prime immagini su strada
Le prime immagini trapelate, provenienti dai test su strada, mostrano un lavoro di raffinamento stilistico che parte dal frontale. Qui, la protagonista è senza dubbio la griglia doppio rene ridisegnata: meno aggressiva e invasiva rispetto a quella della generazione attuale, ma comunque fedele al DNA estetico del marchio. Le linee si fanno più pulite e armoniose, offrendo una presenza su strada che resta inconfondibile ma più elegante e sofisticata. Accanto alla nuova griglia, il paraurti anteriore presenta prese d’aria rielaborate, funzionali sia dal punto di vista aerodinamico che estetico, mentre i gruppi ottici anteriori sembrano ancora in fase di sviluppo, suggerendo ulteriori novità all’orizzonte.
Passando al posteriore, il lavoro di aggiornamento prosegue con discrezione. I fari posteriori subiscono piccoli ma significativi ritocchi, mentre il paraurti riceve leggere modifiche per migliorare la coerenza stilistica con il resto della vettura. A restare invariati, e a sottolineare la vocazione sportiva della vettura, sono i caratteristici quattro terminali scarico, vero e proprio marchio di fabbrica delle versioni M di BMW, che continuano a trasmettere potenza e aggressività visiva.
Il motore resta il V8
La rivoluzione più marcata, però, avviene all’interno dell’abitacolo. Qui, il protagonista assoluto sarà il nuovo Panoramic iDrive, un sistema destinato a ridefinire il concetto stesso di interfaccia uomo-macchina. La classica strumentazione digitale lascia spazio a un innovativo head-up display che proietta tutte le informazioni essenziali su una superficie scura del parabrezza, permettendo al conducente di tenere sempre lo sguardo sulla strada. A completare il quadro, un ampio schermo centrale dedicato all’infotainment, pensato per garantire massima ergonomia e facilità d’uso. Questa soluzione rappresenta un vero cambio di paradigma, capace di entusiasmare chi cerca il massimo della tecnologia, ma che potrebbe far storcere il naso agli amanti del design più tradizionale.
Dal punto di vista tecnico, la V8 4 4 litri plug-in rimane saldamente al centro del progetto. Il propulsore, già apprezzato per le sue prestazioni e la sua affidabilità, continua a essere la scelta di riferimento per questa nuova evoluzione della M5. Attualmente capace di erogare fino a 727 CV nella versione più potente, il motore dovrebbe beneficiare di aggiornamenti software e, probabilmente, di piccoli incrementi di potenza. L’obiettivo dichiarato è duplice: migliorare la reattività e garantire la conformità alle sempre più stringenti normative ambientali, senza rinunciare al piacere di guida che ha reso celebre questa vettura.
Non mancano le critiche
Naturalmente, le scelte operate da BMW non sono esenti da critiche. Alcuni appassionati temono che il nuovo Panoramic iDrive possa ridurre la chiarezza delle informazioni, specialmente durante una guida sportiva intensa, mentre altri non vedono di buon occhio il ridimensionamento della griglia doppio rene, che per molti rappresentava un segno distintivo di forza e personalità. Il dibattito si concentra dunque sull’equilibrio, sempre più delicato, tra prestazioni elevate, efficienza energetica e fedeltà alle radici stilistiche del modello.
Il restyling 2027 della BMW M5 arriva in un momento cruciale per il segmento delle berline sportive di lusso, costretto a confrontarsi con la crescente pressione dell’elettrificazione e una concorrenza sempre più agguerrita. Per la casa di Monaco, l’obiettivo è chiaro: mantenere la M5 competitiva e desiderabile, rinnovandola nei contenuti e nell’estetica senza tradirne l’essenza. Nei prossimi mesi, ulteriori foto spia e indiscrezioni tecniche contribuiranno a svelare altri dettagli di questo progetto, confermando l’impegno di BMW nel mantenere alta la bandiera di una delle sue icone più amate e rispettate nel panorama automobilistico globale.