DS 7 è pronta a cambiare, anche nel nome: le novità

La nuova era dell’automotive di lusso francese si prepara a prendere forma nel 2026 con l’arrivo della DS N7, un progetto che racchiude innovazione tecnologica, attenzione all’elettrificazione e un deciso ritorno produttivo in Italia. Questo modello rappresenta una tappa fondamentale per DS Automobiles, che punta a rafforzare la propria identità nel competitivo segmento dei SUV premium grazie a una strategia basata su piattaforme condivise, motorizzazioni diversificate e una produzione che valorizza le competenze manifatturiere europee.

Piattaforma STLA Medium

Il cuore tecnologico della nuova DS N7 è la piattaforma STLA Medium di Stellantis, già apprezzata per la sua flessibilità e per aver dimostrato la propria affidabilità su altri modelli del gruppo. L’adozione di questa base tecnica permette al marchio francese di accelerare il processo di elettrificazione e di proporre un ventaglio di motorizzazioni in grado di soddisfare le diverse esigenze dei clienti europei. La gamma comprenderà infatti versioni completamente elettrica, ma anche varianti mild hybrid e plug in, offrendo così soluzioni avanzate per ogni tipologia di automobilista e rispondendo in modo efficace alle stringenti normative sulle emissioni.

Sul fronte produttivo, la scelta di assegnare la realizzazione della nuova Melfi sottolinea la volontà di Stellantis di investire nelle eccellenze industriali italiane. Lo stabilimento lucano diventa così il fulcro della rinascita di DS, con un impatto positivo sull’indotto locale e sulle professionalità specializzate del territorio. Questa decisione rafforza inoltre il legame tra la tradizione manifatturiera europea e l’innovazione tecnologica che caratterizza il progetto DS N7.

Netto cambio di passo

Le prime immagini spia rivelano un netto passo avanti rispetto all’attuale SUV DS7: il nuovo modello, lungo circa 4,7 metri, si distingue per una silhouette elegante e dinamica, fari anteriori sottili collegati da una firma luminosa a LED e fanali posteriori a L, probabilmente uniti da una barra luminosa orizzontale. Elementi come le maniglie a scomparsa e quelle posteriori integrate nella colonna centrale non solo migliorano l’aerodinamica, ma confermano la costante ricerca estetica e funzionale che DS intende perseguire per affermarsi nel segmento premium.

Se gli interni restano ancora celati, le anticipazioni suggeriscono un ambiente minimalista, dominato dalla tecnologia e da materiali di pregio. Ampi display digitali, soluzioni di connettività avanzata e una spiccata attenzione all’ergonomia saranno i punti di forza di un abitacolo progettato per offrire comfort e raffinatezza, seguendo la strada già tracciata dalla DS N°8. In un mercato dove la digitalizzazione degli interni è ormai un elemento imprescindibile, la DS N7 punta a distinguersi grazie a un’esperienza utente coinvolgente e personalizzata.

Tante tecnologie

Dal punto di vista tecnico, la piattaforma STLA Medium consente di attingere a tecnologie già validate su modelli come Jeep Compass e Peugeot e-3008, assicurando affidabilità e performance di alto livello. La versione completamente elettrica promette autonomie competitive e sistemi di ricarica rapida, mentre le varianti mild hybrid e plug in saranno in grado di offrire soluzioni efficienti per chi cerca un compromesso tra sostenibilità e praticità d’uso quotidiano.

Gli analisti del settore riconoscono come punti di forza del progetto la capacità di rinnovare l’offerta DS attraverso una base tecnica condivisa, riducendo così i costi di sviluppo e accelerando il percorso verso l’elettrificazione. La nuova identità stilistica, marcata da dettagli distintivi e da una cura estetica elevata, rappresenta un ulteriore elemento di differenziazione in un segmento affollato da concorrenti consolidati e da nuove proposte che si sfidano su prezzo, autonomia e prestazioni.

Più motorizzazioni

La strategia di DS Automobiles di proporre più motorizzazioni — elettrica, mild hybrid e plug in — mira a intercettare una clientela ampia e diversificata, in un contesto europeo dove le preferenze sono frammentate e le normative in costante evoluzione. Questa scelta permette al marchio di rivolgersi sia agli early adopter della mobilità a zero emissioni, sia a chi preferisce ancora soluzioni ibride, offrendo così una gamma completa e versatile.

Al momento del lancio, previsto per il 2026, i consumatori valuteranno con attenzione la qualità percepita degli interni, l’efficienza delle motorizzazioni, l’autonomia delle versioni a batteria e il posizionamento di prezzo: elementi chiave che decreteranno il successo commerciale della nuova DS N7. Nei prossimi mesi, ulteriori dettagli su motorizzazioni, allestimenti e fasce di prezzo saranno rivelati, alimentando l’attesa per uno dei progetti più strategici e innovativi del panorama automobilistico europeo.