Avanti fino al 2035, la F1 stringe un accordo col suo tempio: Monaco
Accordo storico tra Formula 1 e Monaco: il GP resta fino al 2035. Focus su storia, glamour e le sfide per il futuro del circuito più celebre
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Il legame tra il Principato di Monaco e la Formula 1 si rafforza ulteriormente, promettendo di scrivere nuove pagine di storia fino al 2035. Il recente rinnovo dell’accordo tra Liberty Media e l’Automobile Club de Monaco sancisce la presenza fissa del Gran Premio di Monaco nel calendario della massima serie automobilistica per altri dieci anni. Una decisione che, oltre a preservare la tradizione, conferma il ruolo centrale di questo appuntamento, universalmente riconosciuto come il più iconico e glamour dell’intera stagione.
Con questo rinnovo, il tracciato cittadino del Principato si inserisce in un club esclusivo di circuiti con contratti a lungo termine, affiancando giganti come Canada e Madrid (anch’essi blindati fino al 2035), Bahrain (2036) e Austria (2041). Il Gran Premio di Monaco si conferma così un pilastro del motorsport internazionale, capace di attirare non solo appassionati di corse ma anche una schiera di celebrità, personaggi influenti e appassionati di lifestyle, attratti dal fascino senza tempo della Riviera francese.
Grande soddisfazione delle parti
Non è un caso che proprio Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, abbia espresso grande soddisfazione per il prolungamento dell’accordo. “Le strade di Monaco risuonano del rombo della Formula 1 fin dagli albori di questo sport. Sono orgoglioso di annunciare la continuazione di questo straordinario evento fino al 2035”, ha dichiarato Domenicali, sottolineando anche la gratitudine verso il Principe Alberto II e Michel Boeri, presidente dell’Automobile Club de Monaco, per il loro contributo fondamentale al raggiungimento di questo storico risultato.
Nonostante il suo fascino innegabile, il Gran Premio di Monaco ha dovuto fare i conti, negli ultimi anni, con numerose critiche. La particolare configurazione del tracciato, stretta e tortuosa, rende i sorpassi quasi impossibili, trasformando spesso la gara in una lunga processione senza grandi colpi di scena. Nel 2025 sono state introdotte alcune novità, tra cui l’obbligo delle due soste ai box e l’arrivo di TAG Heuer come sponsor titolare. Tuttavia, i risultati in termini di spettacolarità non hanno pienamente soddisfatto le aspettative di pubblico e addetti ai lavori.
Simbolo di questo sport
Nonostante ciò, Monaco continua a regalare emozioni indimenticabili agli amanti della Formula 1. La recente vittoria di Lando Norris, conquistata partendo da una pole position da record, è solo l’ultimo esempio di come il circuito sappia ancora sorprendere. Anche Charles Leclerc, idolo di casa, ha saputo scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Gran Premio di Monaco, riportando la bandiera monegasca sul gradino più alto del podio dopo quasi un secolo, dal lontano successo di Louis Chiron nel 1931. Nel mito del Principato, però, resta indelebile il dominio di Ayrton Senna, capace di vincere ben sei volte su queste strade leggendarie.
Guardando al futuro, il Gran Premio di Monaco rappresenta ora una certezza in un calendario che vede molti altri circuiti storici, come Imola, Zandvoort, Baku, Barcellona e Austin, alle prese con dubbi e incertezze sulla loro permanenza. Per gli organizzatori la sfida sarà trovare il giusto equilibrio tra la tutela della tradizione e la necessità di offrire uno spettacolo in linea con le esigenze del pubblico moderno e con le evoluzioni tecnologiche e regolamentari del motorsport.
In un contesto in cui la Formula 1 continua a evolversi, il Principato di Monaco riafferma il suo status di evento imprescindibile, capace di unire come nessun altro la storia e il prestigio del motorsport con l’esclusività e il fascino mondano della Costa Azzurra. La magia di Monte Carlo, tra yacht di lusso, hotel a cinque stelle e curve insidiose, continuerà a incantare piloti, team e tifosi almeno fino al 2035, mantenendo vivo il mito di una gara che è molto più di una semplice competizione: è il simbolo stesso dell’eccellenza automobilistica.
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