Suzuki Across, la prossima generazione potrebbe essere così
Suzuki lancia alle Seychelles la nuova Across derivata dalla Maruti Victoris: dimensioni ridotte, 1.5 benzina, mild hybrid e piano di export in oltre 100 Paesi, con possibile arrivo in Europa a prezzo contenuto
La casa automobilistica giapponese Suzuki si prepara a una svolta epocale, pronta a ridefinire la propria presenza globale con un modello pensato per oltre 100 mercati: una nuova versione della Suzuki Across che promette di essere più compatta, accessibile e internazionale rispetto al passato. Questa strategia si traduce in una vettura lunga 436 centimetri, equipaggiata con un motore 1.5 benzina da 103 CV, il tutto proposto a un prezzo che potrebbe scendere ben al di sotto degli attuali 55mila euro. Alla base di questa trasformazione c’è una piattaforma indiana, segno della forte sinergia tra Suzuki e la filiera produttiva asiatica.
La base sorprende
Il cuore di questa nuova proposta è la Maruti Suzuki Victoris, dalla quale nasce una SUV compatto completamente ripensato per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento al rapporto qualità-prezzo. La scelta di derivare il nuovo modello dal mercato indiano rappresenta una mossa strategica: Suzuki punta a conquistare una platea ampia, formata da consumatori sensibili ai costi e alla praticità, senza però rinunciare a contenuti tecnici di rilievo.
Rispetto all’attuale Suzuki Across commercializzata in Europa, che sfrutta la piattaforma della Toyota Rav4, questa nuova generazione si distingue per un’impostazione completamente diversa. L’obiettivo è quello di proporre un prodotto più agile, caratterizzato da dimensioni ridotte e motorizzazioni essenziali ma efficienti. In questo modo, Suzuki si rivolge direttamente al segmento entry-level dei SUV, offrendo una soluzione concreta per chi cerca spazio, versatilità e un prezzo contenuto.
Il motore
Le specifiche tecniche confermano la volontà di puntare su soluzioni semplici ma efficaci. Oltre al già citato motore 1.5 benzina aspirato, Suzuki mette a disposizione una versione mild hybrid da 116 CV complessivi, offrendo così una maggiore attenzione all’efficienza e alla riduzione dei consumi. Entrambe le motorizzazioni possono essere abbinate a un cambio manuale a 5 marce oppure a un automatico a 6 rapporti, permettendo al cliente di scegliere la configurazione più adatta alle proprie esigenze di guida. Il passo di 260 centimetri garantisce inoltre un abitacolo spazioso, capace di accogliere comodamente passeggeri e bagagli, pur mantenendo un ingombro esterno contenuto. Il design richiama da vicino una Vitara allungata, ma con una personalità ben definita e un’identità che si distingue nettamente all’interno della gamma Suzuki.
Sul mercato europeo, l’arrivo di questo nuovo SUV compatto potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione. Se la commercializzazione nel Vecchio Continente verrà confermata, Suzuki si troverà a competere direttamente con modelli di grande successo come la Dacia Duster e altri crossover a basso costo. È probabile che per l’Europa il modello venga proposto con una denominazione differente e che vengano effettuati alcuni adattamenti specifici, soprattutto in termini di omologazione e dotazioni di sicurezza, per rispettare le normative locali. In parallelo, l’attuale Across europea potrebbe essere destinata a uscire di scena con l’arrivo del prossimo aggiornamento della Rav4, lasciando spazio a questa nuova generazione.
La strategia del marchio
La strategia di Suzuki è chiara: da un lato sfruttare le economie di scala offerte dalla produzione indiana, dall’altro ampliare la propria offerta con un prodotto credibile nel segmento più accessibile del mercato. La vera sfida sarà quella di adeguare la qualità percepita e i livelli di sicurezza alle aspettative dei clienti europei. Solo dimostrando elevati standard in materia di sicurezza passiva e tecnologie di assistenza alla guida, Suzuki potrà conquistare la fiducia di un pubblico sempre più esigente.
L’introduzione di un SUV compatto dal prezzo particolarmente aggressivo potrebbe avere un impatto significativo sugli equilibri del segmento B-Crossover, intensificando la concorrenza tra i marchi che puntano su soluzioni low cost. Il successo della nuova Suzuki Across dipenderà in larga parte dalla strategia di posizionamento, dalla varietà degli allestimenti e dalla capacità di mantenere elevata la qualità percepita pur riducendo i costi produttivi.