Subaru Solterra debutta come Safety Car elettrica nel WorldSBK a Donington Park

Il mondo delle competizioni motoristiche europee vive una svolta epocale all’insegna della sostenibilità: per la prima volta, un SUV elettrico sarà protagonista come vettura di sicurezza in uno dei campionati motociclistici più seguiti al mondo. Si tratta della Subaru Solterra, che debutta ufficialmente come Safety Car nel prestigioso WorldSBK, segnando l’ingresso di Subaru Europe in un programma motorsport ufficiale e portando in pista la prima auto a zero emissioni in questo ruolo.

Il debutto nella tappa inglese

Il debutto della Solterra è fissato per il settimo round del WorldSBK Championship, in programma sul celebre circuito di Donington Park, nel cuore del Leicestershire. Il weekend britannico promette spettacolo con tre gare della categoria principale, due delle quali si disputeranno nella giornata di domenica. A rendere ancora più ricco il calendario, ci saranno anche le competizioni del World SuperSport, del Women’s World Championship e diverse gare nazionali di supporto, a testimonianza della rilevanza dell’evento.

La presenza del SUV elettrico giapponese in un contesto così competitivo non è soltanto simbolica: la Safety Car avrà compiti di primaria importanza, tra cui l’ispezione del tracciato prima di ogni sessione e l’intervento tempestivo in caso di incidenti o situazioni di pericolo. Questo ruolo rappresenta un vero banco di prova per mettere in evidenza l’affidabilità, la reattività e la sostenibilità del veicolo in condizioni che richiedono la massima precisione e rapidità di intervento.

Un valore strategico

Il General Manager di Subaru Europe, David Dello Stritto, ha sottolineato il valore strategico di questa partnership: “La ricca eredità racing di Subaru rende il campionato WorldSBK la piattaforma ideale per il nostro marchio. L’accordo rafforza i nostri valori fondamentali: divertimento di guida, capacità di affrontare ogni terreno, durabilità e, soprattutto, sicurezza. Sono valori che risuonano profondamente sia tra gli appassionati Subaru che tra i fan del WorldSBK”.

Dello Stritto ha inoltre evidenziato come questa collaborazione rifletta pienamente il motto europeo dell’azienda, “Power On. Ready. Charge.”, mettendo in luce l’impegno di Subaru nell’accelerare il processo di elettrificazione nel mercato continentale. La presenza della Solterra in un ruolo così centrale nelle competizioni rappresenta, infatti, una dichiarazione concreta di intenti verso una mobilità più pulita e sostenibile.

Grande soddisfazione

Anche l’organizzazione del WorldSBK ha espresso grande soddisfazione per questa nuova alleanza. Francesco Valentino, responsabile Commercial & Marketing, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di accogliere Subaru come Safety Car ufficiale. La Solterra incarna una combinazione perfetta di innovazione, prestazioni e affidabilità. L’attenzione di Subaru verso la qualità si sposa con la nostra costante ricerca dell’eccellenza”.

Questa partnership segna un passo fondamentale nell’adozione di tecnologie pulite anche negli sport motoristici di alto livello. L’arrivo della Solterra nel ruolo di Safety Car rappresenta non solo un simbolo di progresso tecnologico, ma anche una conferma della capacità di Subaru di coniugare una tradizione sportiva consolidata con una visione innovativa e sostenibile per il futuro della mobilità.

Un SUV elettrico una scelta inconsueta

La scelta di affidare a un SUV elettrico la responsabilità della sicurezza in pista sottolinea la fiducia degli organizzatori nelle prestazioni e nella sicurezza offerte da questa nuova generazione di veicoli. In un settore storicamente legato a motori termici e ad alte emissioni, l’ingresso della Solterra rappresenta un segnale forte di cambiamento, aprendo la strada a nuove opportunità di sviluppo e a una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali.

L’adozione della Solterra come Safety Car ufficiale del WorldSBK a Donington Park è quindi molto più di una semplice novità tecnica: è il simbolo di una nuova era per il motorsport, in cui innovazione, prestazioni e sicurezza si fondono con la responsabilità ambientale. Un segnale chiaro che il futuro delle competizioni, così come quello della mobilità, sarà sempre più all’insegna della sostenibilità e della tecnologia.