Rivenduta l'Alfa Romeo 8C 2900 B Spider: battuta a 2,8 milioni di sterline
L'Alfa Romeo 8C 2900 B Spider (telaio 412011), carrozzeria Zagato, è stata aggiudicata a Londra da RM Sothebys per 2,8 milioni sterline: provenienza, restauro e mercato
Quando la storia dell’automobilismo incontra l’eccellenza tecnica e il fascino senza tempo, il risultato non può che essere una vettura capace di far sognare intere generazioni di appassionati. È questo il caso della Alfa Romeo 8C 2900 B, uno dei capolavori assoluti del marchio milanese, che ha recentemente catturato l’attenzione mondiale in occasione di una prestigiosa asta Londra organizzata dalla celebre casa RM Sothebys. La vendita di questo autentico gioiello su quattro ruote si è conclusa con un prezzo di 2,8 milioni di sterline, una cifra inferiore alle aspettative ma comunque rappresentativa del valore e dell’unicità di questa vettura storica.
Prodotta nel 1937 in soli 38 esemplari, la Alfa Romeo 8C 2900 B rappresenta una sintesi perfetta tra ingegneria avanzata, esclusività e design senza tempo. Il suo fascino nasce non solo dalla rarità, ma anche dal pedigree tecnico che la distingue: la meccanica, infatti, deriva direttamente dai programmi Grand Prix dell’epoca, con un potente motore a otto cilindri da 2,9 litri, capace di prestazioni eccezionali per gli standard del tempo. A rendere ancora più speciale questo esemplare, la carrozzeria firmata da Zagato, uno dei nomi più prestigiosi del panorama automobilistico italiano. Il lavoro dell’atelier milanese si traduce in una linea elegante e sportiva, dove ogni dettaglio racconta la vocazione corsaiola della vettura e l’attenzione maniacale per l’artigianalità.
Facilmente identificabile
L’esemplare recentemente venduto è identificabile grazie al suo inconfondibile telaio 412011, elemento che ne garantisce l’autenticità e permette di tracciare una storia documentale ricca e affascinante. Nel corso degli anni, questa vettura ha attraversato le mani di proprietari illustri, ognuno dei quali ha contribuito a preservarne il valore e l’integrità. Tra i nomi che spiccano nella documentazione storica, emerge quello dell’industriale tedesco Ernst Carstens, il cui legame con l’auto aggiunge ulteriore prestigio al suo passato. Più recentemente, la vettura è stata parte della collezione privata di David Black, restauratore di fama e grande conoscitore del marchio Alfa Romeo, che ha avuto cura di custodirla e valorizzarla fino a questa importante vendita.
Uno degli aspetti più apprezzati dagli acquirenti e dagli esperti del settore riguarda la dettagliata cronologia degli interventi di manutenzione che hanno interessato la vettura nel corso della sua lunga esistenza. Particolarmente significativa, in questo senso, è la completa operazione di restauro motore eseguita nel 2025: un intervento meticoloso che ha permesso di preservare l’integrità meccanica del veicolo e di garantirne la piena funzionalità. Questi dettagli, uniti alla documentazione storica impeccabile, rappresentano un valore aggiunto fondamentale in un mercato dove l’originalità e la trasparenza sono elementi imprescindibili.
Un segnale che il mercato vira verso l’assestamento
Nonostante le aspettative della vigilia indicassero una possibile aggiudicazione compresa tra 3,5 e 5,5 milioni di sterline, il prezzo finale di 2,8 milioni ottenuto all’asta Londra è stato interpretato dagli osservatori come un segnale chiaro della fase di assestamento che sta attraversando il mercato delle auto d’epoca. I collezionisti e gli investitori, oggi più che mai, si mostrano attenti e selettivi, valutando con grande attenzione il rapporto tra qualità, originalità e valore storico delle vetture in vendita. Questa tendenza, se da un lato ha ridotto le cifre record di qualche anno fa, dall’altro contribuisce a rafforzare l’importanza della selezione e della competenza nel mondo delle auto da collezione.
Come spesso accade in operazioni di questo livello, l’identità dell’acquirente è rimasta celata dietro l’anonimato, alimentando la curiosità e le speranze degli appassionati. Molti confidano che la Alfa Romeo 8C 2900 B possa continuare a essere protagonista di eventi e manifestazioni dedicate alle auto storiche, contribuendo a tramandare la memoria di un’epoca in cui ingegneria, design e passione raggiunsero livelli straordinari.
La partecipazione internazionale alla vendita ha confermato ancora una volta che vetture come questa non sono semplici oggetti di investimento, ma vere e proprie testimonianze di un passato glorioso, capaci di emozionare anche a distanza di quasi un secolo. L’asta londinese ha visto convergere collezionisti e appassionati da ogni parte del mondo, sottolineando come la magia della Alfa Romeo 8C 2900 B sia destinata a vivere ancora a lungo, sospesa tra mito e realtà, nell’immaginario di chi ama le auto d’epoca e la storia dell’automobilismo.