Oggi una Ferrari 288 GTO può valere più di una F40: il dato di fatto
All'asta il 17 gennaio 2026 a Kissimmee una Ferrari 288 GTO 1985 della collezione Bachman: 2007 km, targhe EE, Schedoni e Ferrari Classiche Red Book. Stima oltre 4M
Un capolavoro di ingegneria e passione automobilistica sta per conquistare la scena internazionale: una Ferrari 288 GTO del 1985, appartenente alla prestigiosa Bachman family, sarà battuta all’asta a gennaio 2026 presso Mecum Auctions a Kissimmee, in Florida. L’esemplare, con una valutazione superiore ai 4 milioni di dollari, rappresenta una delle opportunità di investimento più interessanti per i collezionisti di supercar d’epoca. Con un odometro che segna appena 2007 km, condizioni di conservazione pressoché perfette e la presenza delle targhe italiane originali, questa vettura si presenta come un autentico gioiello del patrimonio Ferrari, destinato a far parlare di sé tra gli appassionati e gli addetti ai lavori.
Un chilometraggio da sogno e integrità senza compromessi
Il primo aspetto che rende unica questa Ferrari 288 GTO è proprio il suo utilizzo minimo: soli 2007 km percorsi in quasi quarant’anni, una rarità che influisce in modo determinante sulla valutazione della vettura. Questo dato non solo testimonia la cura con cui è stata conservata, ma eleva la sua rilevanza storica e collezionistica. Altro elemento di spicco sono le targhe italiane originali “Escursionisti Esteri (EE)”, dettaglio di fondamentale importanza per chi ricerca l’autenticità e la tracciabilità di un’auto di questo calibro. La presenza di documentazione completa e certificazioni storiche conferma ulteriormente l’integrità e la trasparenza della provenienza, qualità oggi imprescindibili nel mercato delle auto d’epoca.
Un’icona rossa nella collezione Bachman
La Bachman family è un nome che risuona con rispetto e ammirazione tra i collezionisti: la loro raccolta di 46 Ferrari è celebre per la predominanza di livree gialle, ma questa Ferrari 288 GTO si distingue immediatamente grazie al suo classico rosso Ferrari, un colore che ne esalta la presenza scenica e il valore simbolico. A impreziosire ulteriormente il lotto è la presenza del rarissimo set di Schedoni luggage, una delle sole cinque serie realizzate su misura per questo modello, che aggiunge un tocco di esclusività alla dotazione. Non mancano il manuale d’epoca, l’attrezzi originale e il prestigioso Ferrari Classiche Red Book, la certificazione che sancisce l’autenticità e lo stato impeccabile dell’auto.
Prestazioni senza tempo: il cuore V8 biturbo
Sotto il cofano di questa straordinaria Ferrari 288 GTO pulsa un V8 biturbo da 2.855 cc, capace di sprigionare circa 400 cavalli. Una configurazione che, negli anni Ottanta, rappresentava il vertice della tecnologia automobilistica, consentendo accelerazioni da 0 a 100 km/h in appena 4,7 secondi e una velocità massima superiore ai 300 km/h. Prestazioni che, ancora oggi, mantengono questa vettura tra le supercar più ambite e competitive della sua generazione, testimoniando l’eccellenza ingegneristica di Maranello.
Mercato e posizionamento: una regina tra le Ferrari storiche
La quotazione annunciata da Mecum Auctions riflette la rarità e l’eccezionale stato di conservazione di questo esemplare. Nel panorama delle Ferrari storiche, la 288 GTO occupa una posizione di assoluto rilievo, sia per la tiratura limitata sia per il fascino intramontabile che esercita sugli appassionati. I dati di mercato suggeriscono che il prezzo di aggiudicazione potrebbe superare le recenti valutazioni delle Ferrari F40, ferme attorno ai 3,2 milioni di euro, ponendo la 288 GTO come punto di riferimento per il segmento delle supercar classiche di massimo prestigio.
Fattori chiave per il collezionista esigente
Per chi desidera aggiudicarsi questa Ferrari 288 GTO, la provenienza dalla Bachman family, la presenza delle targhe italiane originali e la completezza della documentazione rappresentano elementi determinanti. Il set Schedoni luggage e il Ferrari Classiche Red Book costituiscono un valore aggiunto significativo, rafforzando il profilo esclusivo del lotto e garantendo un appeal unico sul mercato internazionale delle auto da collezione.
L’appuntamento di gennaio: tendenze e opportunità
L’asta di Kissimmee, in programma per il 17 gennaio, sarà un banco di prova per le tendenze del mercato delle supercar storiche. Gli esperti sottolineano come la richiesta di certificazioni complete e il chilometraggio ridotto siano oggi tra i principali driver di valore. Partecipare a un evento di questo calibro richiede un’attenta verifica della storia e della documentazione della vettura, non solo per giustificare il prezzo richiesto, ma anche per evitare eventuali criticità nascoste. Chi riuscirà ad aggiudicarsi questa Ferrari 288 GTO non porterà a casa solo un’auto da sogno, ma un autentico pezzo di storia e di heritage Ferrari, destinato a crescere di valore e fascino nel tempo.