Quanto sono sicure le auto elettriche? Bene Tesla, male le cinesi

Le auto elettriche cinesi sono davvero sicure? Test su 36 modelli svelano criticità e punti di forza. Tesla domina, ecco tutti i dati

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 28 ago 2025
Quanto sono sicure le auto elettriche? Bene Tesla, male le cinesi

Un recente test sicurezza auto elettriche ha acceso i riflettori su una questione cruciale per il futuro della mobilità: la reale affidabilità dei sistemi di assistenza alla guida e frenata automatica d’emergenza nelle vetture di ultima generazione. L’indagine, definita come la più esaustiva mai condotta in questo ambito, ha coinvolto ben 36 modelli appartenenti a 20 marchi internazionali, tra cui spiccano giganti del settore come Tesla, Mercedes, Honda, Toyota e una folta rappresentanza di auto elettriche cinesi.

La prova, organizzata e documentata dallo youtuber Wheelsboy, si è svolta su un’autostrada reale e ha previsto sei scenari critici con velocità che hanno toccato i 120 km/h. L’obiettivo era mettere sotto esame le tecnologie che dovrebbero aumentare la sicurezza dei veicoli, verificando la loro risposta a situazioni d’emergenza sempre più frequenti sulle nostre strade.

Alcune lacune

I risultati, però, hanno messo in luce lacune preoccupanti. Nel primo scenario, in cui veniva simulata una manovra evasiva improvvisa, solo il 14% delle auto è riuscito a evitare l’ostacolo. Tra i pochi modelli capaci di distinguersi in positivo troviamo Tesla Model 3, Model X, Xpunk G6, Neo ES6 e Wayan Shan. La maggioranza delle vetture, invece, ha mostrato gravi difficoltà, evidenziando quanto la strada verso una piena affidabilità sia ancora lunga.

Anche nel secondo test, dedicato alla capacità di riconoscere un cantiere autostradale, le performance sono state deludenti. Solo alcune vetture, tra cui Tesla Model 3, ITO M7 e M9, Avatar 07 e 12, Lux Seed R7 e Denza Z9 GT, sono riuscite a superare la prova senza errori. Un dato che fa riflettere, soprattutto considerando l’aumento dei lavori stradali e delle deviazioni improvvise che spesso mettono in crisi i sistemi automatizzati delle auto elettriche cinesi e non solo.

Il terzo scenario, con un camion ribaltato sulla carreggiata, ha visto un leggero miglioramento: il 47% dei veicoli ha evitato l’impatto. Tuttavia, il margine di errore resta elevato, soprattutto se si pensa che la presenza di ostacoli imprevisti rappresenta una delle principali cause di incidenti sulle autostrade moderne.

Alcuni test critici

Particolarmente critico è stato il quarto test, dove solo il 27% delle auto ha saputo rilevare un veicolo fermo sul lato della strada. Un risultato che lo stesso Wheelsboy ha definito “ridicolo”, sottolineando la necessità di un salto qualitativo nei sistemi di sicurezza attiva. Anche la simulazione di un taglio improvviso della strada, quinto scenario dell’indagine, ha evidenziato risultati ben lontani dalle aspettative, confermando che le tecnologie attuali non sono ancora pronte per affrontare tutte le emergenze reali.

Il sesto e ultimo test ha previsto l’attraversamento di un finto maiale, scenario pensato per valutare la capacità dei veicoli di proteggere non solo gli occupanti ma anche gli animali. Incredibilmente, solo la Tesla Model X (modello attualmente non più disponibile in Europa) è riuscita a evitare l’impatto, sollevando dubbi sulla reale efficacia dei sistemi di rilevamento degli ostacoli “non convenzionali”.

Un elemento importante da considerare è che ogni vettura è stata sottoposta a una sola prova per scenario, sempre a velocità superiori ai 120 km/h. Questa soglia rappresenta il limite massimo di efficacia dichiarato da molti costruttori di auto elettriche cinesi, ma il test ha dimostrato che in situazioni di reale emergenza la differenza tra le diverse tecnologie è ancora marcata.

Tesla avanti a tutti

Ciò che emerge con forza da questo test sicurezza auto elettriche è il netto vantaggio competitivo di Tesla. I suoi sistemi di assistenza e frenata automatica si sono rivelati tra i più affidabili del panorama attuale, distanziando in modo significativo la concorrenza. Tuttavia, anche per il colosso americano non mancano margini di miglioramento, soprattutto in situazioni estreme e poco prevedibili.

Per i consumatori, questi risultati rappresentano un invito alla prudenza: al momento dell’acquisto di un’auto elettrica, è fondamentale valutare con attenzione le dotazioni di sicurezza e non affidarsi ciecamente alle promesse delle case costruttrici. La tecnologia ha compiuto passi da gigante, ma il percorso verso una protezione totale in ogni circostanza è ancora in divenire. Solo una continua attività di ricerca, sviluppo e test indipendenti potrà garantire che le auto elettriche cinesi e internazionali diventino davvero sinonimo di affidabilità e tutela per tutti gli utenti della strada.

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