MAUTO ospita Ferrari Design: 11 modelli campioni di stile

Al MAUTO la mostra 'Ferrari Design. Creative Journeys 2010-2025' celebra 15 anni del Centro Stile con 11 vetture, disegni e il nuovo Spazio Design

MAUTO ospita Ferrari Design: 11 modelli campioni di stile
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Giulia Darante
Pubblicato il 13 nov 2025

Quindici anni di evoluzione stilistica, innovazione e ricerca formale: sono questi gli elementi al centro della nuova mostra “Ferrari Design. Creative Journeys 2010-2025”, allestita presso il MAUTO di Torino. L’esposizione, che si estende su ben 2.000 metri quadrati di nuovo spazio espositivo, offre una panoramica unica sul lavoro svolto dal Centro Stile Ferrari sotto la guida visionaria di Flavio Manzoni. Fino all’8 marzo 2026, il pubblico potrà immergersi in un viaggio affascinante attraverso la metamorfosi del linguaggio estetico e funzionale del marchio, dal 2010 a oggi.

L’allestimento si distingue per la sua capacità di raccontare l’internazionalizzazione del processo progettuale, frutto di una collaborazione strutturata tra designer, aerodinamici e ingegneri dei materiali. Questo approccio ha trasformato la ricerca estetica in soluzioni concrete, in grado di esaltare le performance delle vetture. La mostra si configura come un racconto visivo e tecnico dell’evoluzione di Ferrari, sottolineando come ogni nuova creazione rappresenti il risultato di un dialogo continuo tra creatività e ingegneria.

I modelli in vetrina

Tra le protagoniste dell’esposizione spiccano undici vetture simbolo, veri e propri manifesti della filosofia Ferrari. Si va dalla rivoluzionaria FXX-K Evo alla raffinata Daytona SP3, passando per l’iconica LaFerrari e l’avveniristica Monza SP1. Non manca la Purosangue, esempio perfetto di come il brand abbia saputo reinterpretare i propri valori in chiave contemporanea. A queste si affiancano concept come la Vision Gran Turismo, la tecnologica F80, la 296 GTS a sei cilindri, la LaFerrari ibrida e le creazioni uniche della serie Icona, tra cui la SP38 e la P80/C.

L’esperienza espositiva è arricchita da una selezione di disegni, render e documentazione esclusiva, che svelano le diverse fasi del percorso creativo. In questo contesto, emerge con forza il ruolo centrale della metodologia progettuale adottata dal Centro Stile Ferrari: ogni silhouette nasce dall’equilibrio tra aspirazioni estetiche e vincoli ingegneristici, in un processo che trasforma la bellezza in funzionalità. Il visitatore può così comprendere come la ricerca di una “bellezza funzionale” sia diventata il vero fil rouge del design Ferrari nell’ultimo quindicennio.

Consolidare le sinergie

Secondo Flavio Manzoni, la scelta di lavorare in-house ha permesso di consolidare sinergie interne, accelerando il passaggio dall’idea al prototipo. Questa strategia ha portato a risultati di eccellenza, riconosciuti anche a livello internazionale: basti pensare ai prestigiosi Compasso d’Oro ottenuti dalla Monza SP1 nel 2020 e dalla Purosangue nel 2024. Tali riconoscimenti testimoniano come il design Ferrari sia ormai un punto di riferimento nel panorama della qualità industriale e del dialogo con la cultura internazionale del progetto.

Per addetti ai lavori e appassionati, la mostra rappresenta un’occasione preziosa per analizzare in dettaglio soluzioni costruttive, scelte aerodinamiche e innovazioni materiche, tutte illustrate con grande chiarezza metodologica. Gli schizzi e le immagini delle fasi ideative consentono di apprezzare la complessità e la profondità del lavoro svolto dal team di designer e ingegneri, offrendo una prospettiva privilegiata sull’evoluzione del design automobilistico.

Un’esposizione emozionante

Particolarmente interessante è la presenza dello Spazio Design, nuova area museale pensata per comunicare la collezione in modo accessibile, contemporaneo e sostenibile. Questo spazio innovativo si rivolge sia al pubblico generalista che agli specialisti del settore, invitando a superare la visione superficiale dell’automobile come semplice oggetto di lusso. Le vetture esposte diventano così veri e propri oggetti culturali e industriali, simboli di un equilibrio tra eredità storica, progresso tecnologico e responsabilità ambientale.

L’esposizione, infine, si propone come un vero osservatorio sulle tendenze future del design automobilistico. Grazie all’approccio interdisciplinare e alla costante ricerca di innovazione, il percorso museale offre spunti di riflessione su come il design possa continuare a evolversi, mantenendo sempre viva la tensione tra tradizione e avanguardia. Un’occasione imperdibile per chi desidera scoprire da vicino i segreti del successo Ferrari e comprendere come il design possa essere motore di cambiamento e fonte di ispirazione per le generazioni future.

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