L'auto travestita da albero di Natale costa cara: maxi multa dalla Polizia

Nel cuore delle festività natalizie, le strade di Bari si sono animate di un fenomeno tanto creativo quanto controverso: quello delle auto addobbate con luci, festoni e installazioni luminose di ogni tipo. Un trend che, se da un lato strappa un sorriso e conquista i social network, dall’altro solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza e sulla legalità di queste personalizzazioni, portando alla ribalta il delicato equilibrio tra espressione personale e rispetto delle norme stradali.

Quando la creatività incontra il Codice della Strada

L’iniziativa di decorare le vetture con luci natalizie ha raggiunto il suo apice quando una Mercedes GLC, interamente rivestita di luminarie colorate, è stata fermata dalla Polizia Stradale di Bari. Gli agenti, dopo un accurato controllo, hanno elevato una multa salata e imposto il divieto di circolazione del veicolo fino al completo ripristino delle condizioni originali. Un episodio che non è rimasto isolato: solo pochi giorni prima, un giovane conducente aveva ignorato l’alt della polizia a Bitritto, dando vita a un inseguimento terminato con uno schianto contro un muretto e l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

Secondo quanto dichiarato dalla Polizia Stradale, l’intervento non è stato dettato da un eccesso di zelo, ma dalla reale preoccupazione per la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Le installazioni luminose non omologate possono infatti causare abbagliamenti, distrazioni e confusione tra i segnali luminosi ufficiali e i semafori, oltre a rappresentare una modifica tecnica non autorizzata dal punto di vista normativo.

I rischi delle modifiche fai-da-te

La vicenda della Mercedes, divenuta rapidamente virale sulle piattaforme social, ha acceso un acceso dibattito tra chi difende la libertà di personalizzazione e chi richiama l’attenzione sui pericoli connessi. Gli esperti di sicurezza stradale sottolineano che le auto addobbate con sistemi luminosi non certificati possono compromettere la visibilità del conducente, distrarre gli altri automobilisti e generare confusione rispetto alla segnaletica ufficiale. Non vanno inoltre trascurati i rischi legati all’impianto elettrico: cortocircuiti, malfunzionamenti improvvisi e, nei casi più gravi, potenziali incendi.

Sul piano giuridico, i consulenti legali chiariscono che la multa non scatta semplicemente per l’intento decorativo, ma per l’alterazione delle caratteristiche tecniche del veicolo senza il necessario nulla osta della Motorizzazione Civile. In questi casi, la responsabilità ricade integralmente su chi effettua la modifica, che rischia sanzioni amministrative e il fermo del mezzo fino al ripristino delle condizioni originarie.

Alternative legali e raccomandazioni degli esperti

Non tutto, però, è vietato. Per chi desidera festeggiare il Natale in modo originale senza infrangere la legge, gli specialisti suggeriscono alcune alternative sicure: esporre le auto addobbate esclusivamente durante eventi statici, come raduni autorizzati dalle autorità locali, oppure optare per decorazioni luminose a bassa intensità che non interferiscano con la circolazione. È sempre raccomandabile, inoltre, consultare preventivamente la Motorizzazione Civile o le forze dell’ordine per conoscere le specifiche normative vigenti sul territorio.

Il fenomeno delle luci natalizie sulle vetture rappresenta dunque un interessante banco di prova per la convivenza tra creatività individuale e sicurezza collettiva. Se la viralità sui social media ne ha amplificato la popolarità, le istituzioni ribadiscono la necessità di anteporre la sicurezza e la conformità alle leggi alla ricerca di visibilità e originalità. La linea di confine è chiara: la personalizzazione dell’auto deve sempre rispettare i limiti imposti dalla normativa, nell’interesse superiore della tutela di tutti gli utenti della strada.