Musk, multa da 430mila dollari per rifiuti tossi: non è la prima volta
La contea di Clark ha multato la Boring Company per sversamenti di fluidi di perforazione contenenti MasterRoc AGA 41S. Multe per oltre 600.000€, rischio blocco tunneling
Una sanzione di 430.500 euro e oltre 200.000 euro di multe aggiuntive: è questa la cifra che la Boring Company dovrà pagare alle autorità della contea di Clark, nel cuore del Nevada, per una vicenda che rischia di segnare uno spartiacque nei rapporti tra grandi aziende tecnologiche e normative ambientali locali. L’azienda, fondata da Elon Musk e nota per i suoi ambiziosi progetti di tunneling sotterraneo, è finita sotto i riflettori a causa di sversamenti illegali di fluidi di perforazione tossici nelle reti idriche e nei pozzi di Las Vegas, in aperta violazione degli ordini già impartiti dagli ispettori ambientali.
Al centro della contestazione
Al centro della contestazione emerge il ruolo del composto chimico MasterRoc AGA 41S, individuato dagli enti locali come una delle principali fonti di rischio. Secondo le autorità sanitarie, questo additivo utilizzato nei processi di scavo sarebbe in grado di causare gravi ustioni cutanee e rappresenterebbe una minaccia concreta per la salute pubblica, in particolare per la sicurezza delle risorse idriche sotterranee. Nonostante i ripetuti avvertimenti, la società avrebbe continuato a gestire in modo improprio lo smaltimento dei residui, riversando direttamente il materiale pericoloso nelle infrastrutture idriche cittadine.
La documentazione ufficiale della contea di Clark, trasmessa alla Boring Company, contiene un ultimatum inequivocabile: la società deve adeguarsi immediatamente alle prescrizioni normative, adottando tutte le misure necessarie per interrompere gli sversamenti e prevenire ulteriori contaminazioni. In caso contrario, le autorità sono pronte a sospendere in toto le attività di tunneling nell’area metropolitana di Las Vegas. Una misura che potrebbe determinare ritardi significativi nella realizzazione del Vegas Loop, il progetto di mobilità sotterranea che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della compagnia e una delle principali attrattive tecnologiche della città.
Le implicazioni
Le implicazioni di questa vicenda vanno ben oltre la semplice dimensione amministrativa. Da un lato, le autorità sanitarie e ambientali hanno sollevato dubbi sostanziali sui criteri di selezione dei materiali impiegati nei cantieri e sulla gestione dei protocolli di smaltimento dei rifiuti di perforazione. Dall’altro, il caso ha acceso il dibattito pubblico sulla trasparenza delle grandi aziende coinvolte in opere infrastrutturali di impatto e sulla necessità di indagini indipendenti per valutare le possibili conseguenze a lungo termine sulla falda acquifera e sull’ecosistema locale.
L’intervento delle associazioni ambientaliste e dei comitati civici è stato immediato: si chiede chiarezza totale sulle modalità operative adottate dalla Boring Company e un controllo stringente sulle sostanze chimiche, come il MasterRoc AGA 41S, che entrano in contatto con le risorse idriche della regione. L’obiettivo è garantire la tutela della salute collettiva e prevenire episodi simili in futuro, in un contesto già segnato da una crescente attenzione alle questioni ambientali e alla responsabilità sociale delle imprese.
Non ci sono comunicazioni ufficiali
Sul fronte aziendale, la Boring Company non ha ancora rilasciato comunicazioni ufficiali che spieghino le ragioni della mancata ottemperanza agli ordini ispettivi. Nel frattempo, gli enti preposti hanno programmato una serie di incontri tecnici per definire in dettaglio le misure correttive e stabilire i tempi per il pieno rispetto delle normative. Resta inoltre aperta la possibilità che la società presenti ricorsi amministrativi contro le sanzioni e i provvedimenti imposti, ma la pressione pubblica e istituzionale appare destinata a crescere nei prossimi mesi.
Il caso rappresenta un banco di prova significativo per la credibilità delle autorità locali e per la stessa Boring Company, che si trova a dover bilanciare la spinta all’innovazione con la necessità di operare nel pieno rispetto delle regole e della sostenibilità ambientale. In gioco non c’è solo la realizzazione del Vegas Loop e degli altri progetti di tunneling in Nevada, ma anche la fiducia della cittadinanza nei confronti delle nuove tecnologie applicate alle infrastrutture urbane.