È il nuovo tunnel più lungo del mondo, servono 30 minuti per attraversarlo

Il tunnel Tianshan Shengli di 22,13 km sulla G0711 è operativo: riduce i tempi di viaggio, migliora logistica e integrazione tra nord e sud dello Xinjiang

È il nuovo tunnel più lungo del mondo, servono 30 minuti per attraversarlo
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Giorgio Colari
Pubblicato il 30 dic 2025

A dicembre 2025 la Cina è pronta a segnare un nuovo record mondiale con l’inaugurazione del Tianshan Shengli, il tunnel autostradale più lungo del pianeta. Quest’opera colossale, situata lungo la G0711 Urumqi Yuli nello strategico territorio dello Xinjiang, promette di rivoluzionare la mobilità regionale, riducendo il tempo di viaggio tra Urumqi Korla da sette a sole tre ore. L’attraversamento delle imponenti montagne Tianshan sarà ridotto a venti minuti, una conquista che sottolinea il valore dei suoi 22 km di lunghezza e la portata dell’investimento, pari a 46,7 miliardi di yuan (circa 6,63 miliardi di dollari).

Migliora i flussi commerciali

Il Tianshan Shengli si inserisce all’interno di un corridoio autostradale di 324,7 chilometri, pensato per rafforzare la logistica e i flussi commerciali tra la Cina e l’Asia centrale. Il tunnel non è solo un’opera di collegamento, ma una vera e propria impresa ingegneristica, completata in appena cinque anni nonostante condizioni ambientali estreme e ostacoli naturali senza precedenti.

La realizzazione di questo tunnel autostradale ha richiesto soluzioni tecniche all’avanguardia per superare le sedici faglie geologiche presenti lungo il tracciato, affrontare terreni ad altissimo stress, gestire una sismicità significativa e lavorare a quote elevate dove le temperature raggiungono livelli estremi. La risposta dei contractor è stata l’adozione di tecnologie innovative, tra cui la prima fresa pressurizzata per roccia dura interamente sviluppata in Cina, che ha consentito di ridurre i tempi di cantiere di oltre il 25%. Questi risultati testimoniano l’impegno verso l’eccellenza tecnica e la capacità di adattarsi a sfide complesse.

L’impatto ambientale

Particolare attenzione è stata riservata all’impatto ambientale: le autorità cinesi hanno scelto di realizzare strade di accesso a basso impatto per minimizzare la frammentazione degli habitat montani, rispettando i severi vincoli ambientali imposti per la zona. L’obiettivo primario resta quello di mantenere l’equilibrio dell’ecosistema dei Tianshan, riducendo l’impronta complessiva del cantiere e tutelando la biodiversità locale.

Dal punto di vista dei trasporti e della logistica, il Xinjiang e l’intera regione beneficeranno di una svolta epocale. Il nuovo tunnel sulla G0711 Urumqi Yuli favorirà il trasporto su gomma, abbattendo i costi operativi per gli autotrasportatori, riducendo il consumo di carburante e, potenzialmente, le emissioni di CO2 per tratta. Le flotte interregionali potranno godere di maggiore efficienza nelle consegne, con significativi risparmi sui tempi di guida e una migliore competitività sui mercati.

Un tassello strategico

Questa infrastruttura rappresenta un tassello chiave nella strategia cinese di connessione tra i principali poli economici nazionali, dal circolo Beijing-Tianjin-Hebei al Delta dello Yangtze, dalla Greater Bay Area al corridoio Chengdu-Chongqing, aprendo inoltre nuove rotte commerciali verso l’Eurasia. La visione di una Cina sempre più integrata con l’Asia centrale prende forma concreta attraverso progetti come il Tianshan Shengli.

Non mancano, tuttavia, interrogativi cruciali riguardo agli impatti a lungo termine sull’ecosistema montano, la gestione delle faglie sismiche attraversate e la manutenzione di un’opera così sofisticata. La sicurezza operativa – dalla ventilazione ai sistemi antincendio, dalla gestione delle emergenze alla compatibilità con veicoli dotati di sistemi ADAS ed elettrici – sarà determinante per valutare la reale efficacia e sostenibilità del tunnel nel tempo.

Concreta opportunità di sviluppo

Per le comunità locali e le imprese dello Xinjiang, il tunnel rappresenta una concreta opportunità di sviluppo economico: i tempi di viaggio ridotti favoriranno il turismo interno, le catene logistiche diventeranno più efficienti e si apriranno nuovi canali commerciali verso nord e sud della regione. La trasformazione infrastrutturale si tradurrà in benefici tangibili per cittadini e operatori economici, alimentando una crescita più inclusiva e sostenibile.

Il successo tecnico del tunnel autostradale è indiscutibile, ma la vera sfida sarà garantirne la piena operatività quotidiana, una manutenzione affidabile e, soprattutto, benefici reali e duraturi per chi ogni giorno attraverserà i 22 km di questa straordinaria arteria stradale. Solo così il Tianshan Shengli potrà diventare un simbolo di progresso e innovazione non solo per la Cina, ma per l’intero settore delle grandi opere infrastrutturali a livello globale.

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