Auto in bilico sui binari, Volkswagen T-Roc blocca il flusso dei treni

Una Volkswagen T Roc ha sfondato la recinzione della stazione di Cesano Boscone e si è fermata sulla banchina. Servizio ferroviario sospeso per circa quattro ore, indagini e test alcolemico in corso

Auto in bilico sui binari, Volkswagen T-Roc blocca il flusso dei treni
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Giorgio Colari
Pubblicato il 28 dic 2025

Un pomeriggio di Natale che si trasforma in una scena da film a Cesano Boscone, alle porte di Milano: una manovra errata, una barriera abbattuta e una Volkswagen T-Roc sospesa pericolosamente sulla banchina ferroviaria. Un episodio che ha mandato in tilt il traffico ferroviario locale e che, per puro caso, non si è trasformato in tragedia. Ecco la cronaca dettagliata di un incidente che ha acceso i riflettori sulla sicurezza delle infrastrutture e sulla necessità di interventi tempestivi e coordinati.

L’episodio

Il 25 dicembre 2025, nel primo pomeriggio, la routine del parcheggio pubblico di via De Nicola, adiacente alla stazione di Cesano Boscone, viene improvvisamente interrotta. Un uomo di 42 anni, mentre esegue una retromarcia con la sua Volkswagen T-Roc bianca, perde il controllo del veicolo. In pochi istanti, l’auto sfonda la recinzione di protezione e termina la sua corsa in una posizione drammaticamente precaria: in bilico tra la banchina e i binari, a pochi metri dal passaggio dei treni. Solo il caso ha voluto che, al momento dell’incidente, nessun convoglio fosse in transito, evitando così conseguenze ben più gravi.

L’allarme scatta immediatamente. I soccorsi arrivano sul posto con prontezza: il conducente e il figlio undicenne che era con lui vengono affidati alle cure dei sanitari e trasportati in codice verde all’ospedale San Carlo di Milano. Fortunatamente, le loro condizioni non destano preoccupazione e vengono dimessi poco dopo, senza riportare lesioni significative. Nel frattempo, l’area si riempie di forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, che si occupano della messa in sicurezza e della delicata rimozione della vettura dalla banchina. Un’operazione che richiede attenzione e competenza, durata diverse ore e che ha impegnato risorse notevoli in una giornata festiva.

Le conseguenze per il traffico ferroviario

Le conseguenze per il traffico ferroviario sono immediate e pesanti: la circolazione viene sospesa per circa quattro ore, con gravi disagi per pendolari e viaggiatori. Trenitalia, in coordinamento con le autorità locali, attiva un piano di emergenza per gestire la situazione e limitare i disservizi, ma il blocco dei treni regionali e suburbani crea inevitabili difficoltà in una giornata in cui molti si spostano per motivi familiari. L’incidente riaccende così il dibattito sulla sicurezza dei parcheggi pubblici adiacenti alle infrastrutture ferroviarie, soprattutto nelle aree densamente popolate come quella di Cesano Boscone.

L’inchiesta avviata dalle autorità si muove su più fronti: vengono acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza, si effettuano rilievi tecnici sullo stato della recinzione e della pavimentazione, e il conducente viene sottoposto al test alcolemico, i cui risultati sono ancora attesi. Contestualmente, è già scattata una denuncia formale per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini mirano a chiarire non solo la dinamica esatta dell’accaduto, ma anche eventuali responsabilità legate alla manutenzione delle barriere e alle condizioni del parcheggio.

La scena è già storica

La scena della Volkswagen T-Roc sospesa sulla banchina non passa inosservata sui social network, dove si moltiplicano commenti e riflessioni. Da un lato, stupore e incredulità per quanto accaduto; dall’altro, una crescente preoccupazione per la sicurezza delle stazioni ferroviarie, spesso circondate da parcheggi poco protetti. L’episodio viene così percepito come un campanello d’allarme, un’ulteriore conferma della necessità di rafforzare le barriere di protezione, migliorare la segnaletica e ripensare la progettazione degli spazi di sosta a ridosso dei binari.

Dal punto di vista tecnico, il rischio che un veicolo finisca accidentalmente sui binari mentre sopraggiunge un treno rappresenta una minaccia concreta. Le ferrovie e i vigili del fuoco dispongono di protocolli ben rodati per gestire queste emergenze: isolamento dell’area, coordinamento con i responsabili della circolazione e rimozione del mezzo con attrezzature specializzate. Particolare attenzione viene posta nella scelta dei mezzi di sollevamento e nella valutazione della stabilità della banchina, per evitare ulteriori danni o cedimenti.

L’inchiesta rimane aperta in attesa degli esiti degli accertamenti tecnici e del test alcolemico. Nel frattempo, il caso di Cesano Boscone potrebbe diventare il punto di partenza per una riflessione più ampia sulle misure preventive da adottare: barriere antiurto più robuste, separazioni visive più marcate tra parcheggi e aree ferroviarie, e l’introduzione di sistemi di sicurezza innovativi. Ciò che è certo è che la risposta tempestiva e coordinata di carabinieri, personale sanitario e operatori ferroviari ha evitato il peggio, confermando l’importanza di procedure collaudate e della rapidità d’intervento in situazioni ad alto rischio.

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