Le auto più sicure del momento, secondo gli ultimi test NCAP
Euro NCAP indica gravi criticità sulla Dongfeng Box (3 stelle) e la Volkswagen T‑Cross (3 stelle). Altri modelli raggiungono 5 stelle. Cosa cambia per la sicurezza
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Il recente rapporto pubblicato da Euro NCAP ha acceso i riflettori sulla sicurezza delle citycar, mettendo in discussione la protezione offerta da alcuni modelli urbani, in particolare la cinese Dongfeng Box. I risultati delle ultime sessioni di test mostrano un panorama molto variegato: se da un lato alcune elettriche emergono per eccellenza, dall’altro alcuni veicoli deludono le aspettative, evidenziando quanto sia fondamentale per gli acquirenti informarsi accuratamente prima di acquistare un’auto compatta.
Tra luci e ombre
La Dongfeng Box è stata protagonista di una vera e propria bocciatura nei test di impatto. La citycar cinese si è fermata a tre stelle, penalizzata da una serie di criticità emerse soprattutto durante la prova d’impatto frontale con barriera mobile. Qui, numerosi punti di saldatura hanno ceduto, compromettendo in modo preoccupante l’integrità dell’abitacolo. L’auto ha ottenuto appena il 69% nella protezione degli occupanti adulti, con l’ulteriore aggravante di un airbag conducente poco efficace: il dispositivo non è riuscito a impedire il contatto tra il volto del guidatore e il volante. La protezione delle gambe e l’assorbimento dell’energia negli urti laterali si sono rivelati insufficienti, sottolineando le lacune progettuali del modello.
Il quadro diventa ancora più interessante se si osservano le prestazioni delle concorrenti dirette. Alcuni modelli dello stesso segmento hanno infatti conquistato punteggi nettamente superiori. Esempi virtuosi sono rappresentati da BYD Dolphin Surf, Mini Cooper E, Lynk & Co 02 e dalle nuove Renault 4 e 5, tutte premiate con quattro o cinque stelle nei test Euro NCAP. Al vertice della classifica spicca la Cadillac Optiq, che ha raggiunto il massimo punteggio in tutte le aree di valutazione, confermando come la progettazione avanzata possa tradursi in livelli di sicurezza elevatissimi anche tra le elettriche compatte.
Non sono mancati però casi di luci e ombre anche tra i costruttori più affermati. Il gruppo europeo Volkswagen, ad esempio, si distingue per alcuni modelli di punta come Audi Q3, Škoda Octavia, ID.4 e Golf, che hanno ottenuto le ambite cinque stelle. Tuttavia, il piccolo SUV Volkswagen T-Cross ha mostrato delle debolezze significative, fermandosi anch’esso a tre stelle. Le principali criticità di questo modello riguardano la protezione degli utenti vulnerabili, valutata solo al 60%, e l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida, i cosiddetti ADAS, che si sono fermati al 57%. Un risultato che evidenzia la necessità di un aggiornamento tecnologico e strutturale, anche per i marchi storicamente più affidabili.
Chi ha messo in luce aspetti positivi
Segnali positivi arrivano invece da alcuni produttori asiatici, in particolare dal marchio Chery. I modelli Chery Tiggo 7 e Chery Tiggo 8, sottoposti a una rivalutazione, hanno dimostrato notevoli miglioramenti nella protezione laterale dei bambini, ottenendo il massimo punteggio in questa specifica area. Un risultato che dimostra come interventi mirati possano portare a un sensibile incremento della sicurezza generale, premiando la volontà di evolversi e di correggere le criticità emerse nelle sessioni precedenti.
Il protocollo Euro NCAP prevede una serie di test rigorosi, che includono impatti frontali e laterali, valutazione della protezione dei bambini, tutela degli utenti vulnerabili e analisi dell’efficacia dei sistemi ADAS. I risultati, espressi in percentuale per ciascuna area, concorrono alla valutazione finale, che va da una a cinque stelle. La sessione più recente ha evidenziato come la qualità costruttiva e l’attenzione ai dettagli possano fare la differenza: modelli come Mazda 6e e MG MGS6 EV, ad esempio, hanno raggiunto il 92% nella protezione degli adulti, dimostrando che anche le auto elettriche possono eccellere sotto il profilo della sicurezza.
Uno strumento fondamentale
Per chi si appresta ad acquistare una citycar o una compatta elettrica, il messaggio è chiaro: consultare le valutazioni indipendenti è fondamentale, soprattutto in un segmento così competitivo. Le case automobilistiche, dal canto loro, sono chiamate a migliorare costantemente le strutture, l’efficacia degli airbag, i sistemi di ritenuta e le tecnologie ADAS, per evitare che singole carenze compromettano l’intero progetto.
Questi test indipendenti, come quelli condotti da Euro NCAP, si confermano uno strumento essenziale non solo per stilare classifiche, ma soprattutto per offrire una protezione concreta agli utenti della strada. Mentre alcuni costruttori si distinguono per la capacità di evolversi attraverso aggiornamenti mirati, altri evidenziano la necessità di ripensare profondamente le proprie scelte progettuali, nell’ottica di garantire livelli di sicurezza sempre più elevati per tutti.
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