Ford richiama 59.000 veicoli, il rischio è un incendio nel vano motore

Oltre 59.000 Ford e Lincoln richiamate per rischio incendio al riscaldatore del blocco motore (richiamo 25SA4). Sospendere l'uso, verificare il VIN e prenotare la sostituzione gratuita

Ford richiama 59.000 veicoli, il rischio è un incendio nel vano motore
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Giorgio Colari
Pubblicato il 17 ott 2025

Un nuovo allarme scuote il mondo dell’automotive: oltre 59.000 veicoli sono stati coinvolti in un’importante campagna di richiamo avviata da Ford e Lincoln a causa di un difetto che potrebbe mettere seriamente a rischio la sicurezza degli automobilisti. Il problema, che interessa numerosi modelli prodotti tra il 2016 e il 2024, riguarda il riscaldatore del blocco motore, componente che, se difettoso, può addirittura innescare un incendio nel vano motore. I proprietari di questi veicoli sono invitati a prestare la massima attenzione e a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal costruttore, in attesa delle riparazioni previste non prima di febbraio 2026.

La portata del richiamo: quali veicoli sono coinvolti

L’iniziativa di richiamo, identificata dal codice 25SA4, è stata avviata dopo che sono stati riscontrati casi di crepe nel riscaldatore del blocco motore installato in fabbrica. Il difetto interessa diversi modelli delle gamme Ford e Lincoln equipaggiati con motori da 2.0 o 2.3 litri. Tra i modelli più noti coinvolti figurano la Ford Explorer (anni 2016-2018, 2020-2023), la Fusion (2019-2020), il Ranger (2019-2024), l’Escape (2020-2022), Bronco e Bronco Sport (2021-2024), Maverick (2022-2024), oltre ai modelli Lincoln MKC e Corsair.

Per i proprietari che desiderano sapere se il proprio veicolo è soggetto al richiamo, è possibile inserire il numero VIN sul portale ufficiale della NHTSA oppure contattare direttamente il servizio clienti Ford. Un’operazione semplice ma fondamentale per tutelare la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

Il difetto tecnico e i segnali di allarme

Al centro di questa campagna di richiamo vi è un problema strutturale che riguarda il riscaldatore del blocco motore. Il componente, infatti, può sviluppare crepe che portano alla fuoriuscita di liquido refrigerante. Questo liquido, a contatto con i componenti elettrici mentre il riscaldatore è collegato alla corrente, può generare cortocircuiti e, nei casi più gravi, provocare un vero e proprio incendio nel vano motore.

I proprietari dovrebbero essere particolarmente attenti a una serie di segnali che potrebbero indicare la presenza del difetto:

  • Presenza di tracce di liquido refrigerante sotto il veicolo parcheggiato
  • Perdita di efficienza del riscaldamento all’interno dell’abitacolo
  • Surriscaldamento anomalo del motore
  • Odori di bruciato o fumo provenienti dal vano motore

Prestare attenzione a questi sintomi è fondamentale per intervenire tempestivamente e ridurre il rischio di danni più gravi.

Tempistiche e soluzioni previste da Ford e Lincoln

La casa automobilistica americana ha annunciato che le lettere di notifica ai proprietari dei veicoli coinvolti saranno inviate entro il 24 ottobre 2025. Tuttavia, la disponibilità dei componenti sostitutivi per il riscaldatore del blocco motore è prevista soltanto a partire da febbraio 2026. Nel frattempo, Ford e Lincoln raccomandano categoricamente di non utilizzare il riscaldatore fino a quando la riparazione non sarà stata effettuata.

La sostituzione del componente difettoso verrà eseguita gratuitamente presso tutti i concessionari autorizzati. Per ricevere assistenza immediata, i proprietari possono contattare il numero verde 866-436-7332, citando il codice di richiamo 25SA4. Anche in assenza di sintomi evidenti, è consigliabile programmare una verifica preventiva presso il proprio concessionario di fiducia, soprattutto in vista della stagione fredda, periodo in cui l’utilizzo di questi dispositivi diventa più frequente.

Cosa devono fare i proprietari dei veicoli interessati

L’approccio consigliato da Ford e Lincoln è quello di agire con la massima cautela. Se si è in possesso di uno dei modelli elencati – tra cui la popolare Ford Explorer o il versatile Ranger – è fondamentale verificare la copertura del proprio veicolo nell’ambito della campagna richiamo 25SA4. Nonostante la lunga attesa per i ricambi, la prevenzione rimane la migliore difesa: evitare l’uso del riscaldatore del blocco motore e programmare quanto prima un controllo presso la rete ufficiale può fare la differenza tra una semplice precauzione e un rischio concreto per la sicurezza.

In conclusione, la tempestività nell’informarsi e nell’agire è la chiave per affrontare al meglio questa situazione. La collaborazione tra case automobilistiche, concessionari e clienti sarà determinante per superare questa fase critica e garantire la massima sicurezza su strada per tutti gli utenti coinvolti.

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