Auto stupende nell'hotel abbandonato: c'è anche una Rolls-Royce
Documentate auto di lusso abbandonate al Beijing Imperial Palace Hotel di Macau: tre Rolls Royce Phantom, Mercedes S500 e limousine vandalizzate. Contesi legali e recupero degli asset in corso
Un silenzioso scenario di decadenza e opulenza perduta si nasconde dietro le mura dell’ex Beijing Imperial Palace Hotel di Macau. Qui, in quello che un tempo era un simbolo di accoglienza esclusiva e sfarzo internazionale, oggi si staglia una vera e propria necropoli di veicoli: auto di lusso abbandonate, tra cui una inconfondibile Rolls Royce Phantom, una Mercedes S500 ridotta a relitto, limousine Hummer e Dodge Charger, tutte lasciate al loro destino, vittime del tempo e dell’incuria.
Una scoperta sensazionale
La scoperta di questo cimitero automobilistico è avvenuta grazie a un gruppo di esploratori urbani che, addentrandosi tra i saloni deserti e i parcheggi interrati del complesso, hanno documentato una scena che sembra sospesa tra la fine di un’epoca e il naufragio di un sogno imprenditoriale. Le immagini raccontano di finestrini infranti, carrozzerie segnate da graffiti e sospensioni ormai collassate: un patrimonio di valore che si dissolve giorno dopo giorno.
Per comprendere le origini di questo scenario, occorre tornare indietro nel tempo, al 1992, anno di inaugurazione del New Century Hotel, struttura poi ribattezzata Beijing Imperial Palace Hotel nel 2013. La sua storia recente è però costellata di problemi: irregolarità amministrative, modifiche strutturali non autorizzate e, soprattutto, una lunga serie di dispute legali che hanno coinvolto società, amministratori e figure di spicco del mondo del gioco d’azzardo.
Un grande albergo decaduto
Uno dei protagonisti di queste vicende è stato Alvin Chau, ex CEO del Suncity Group, la cui condanna a 18 anni di reclusione per reati legati al gioco d’azzardo illegale ha segnato una svolta drammatica nella storia della struttura. Nel 2016, le autorità turistiche di Macau hanno sospeso l’attività dell’hotel, revocando la licenza nel 2017 e lasciando così l’immobile – e il suo straordinario parco auto – in un limbo senza tempo.
Oggi, tra le mura dell’ex albergo, il destino delle auto di lusso abbandonate rimane sospeso. Questi veicoli, che un tempo trasportavano l’élite internazionale in arrivo a Macau, sono ora oggetto di contese giudiziarie e di una complessa rete di responsabilità. Secondo gli esperti del settore fallimentare, casi come questo non sono affatto rari: la presenza di beni mobili di alto valore, come una Rolls Royce Phantom o una Mercedes S500, può generare controversie legali che bloccano ogni possibilità di recupero o vendita. La situazione si complica ulteriormente quando entrano in gioco concessionarie, società di leasing e creditori, ognuno dei quali rivendica diritti e proprietà sui veicoli.
Le possibili strade per il futuro di queste auto sono essenzialmente tre: la messa all’asta giudiziaria, il trasferimento ai creditori o, nel caso peggiore, la demolizione. Tuttavia, il tempo non gioca a favore del valore di questi mezzi: ogni giorno che passa, il degrado avanza, rendendo sempre più remota la possibilità di un recupero economicamente vantaggioso. Il rischio concreto è che vetture di altissimo pregio finiscano per essere rottamate, perdendo così ogni residuo valore storico o collezionistico.
Una situazione incresciosa
Questa vicenda pone l’accento su interrogativi cruciali per il settore: come gestire gli asset di lusso in caso di fallimento? Quali sono le responsabilità ambientali e patrimoniali quando strutture di tale portata vengono abbandonate? Il caso dell’ex Beijing Imperial Palace Hotel di Macau offre uno spaccato inquietante delle difficoltà che possono emergere quando il confine tra ricchezza e decadenza si fa sottile, e i beni materiali si trasformano in testimoni silenziosi di una stagione irripetibile.
Solo nel settembre 2024 il governo di Macau ha avviato le procedure per rientrare in possesso dei quasi 15.000 metri quadri di terreno occupati dall’immobile, ma il destino di queste auto di lusso abbandonate resta ancora incerto. Per ora, restano lì, accatastate e silenziose, a ricordare la fragilità del lusso e la volatilità della fortuna, in attesa che le autorità decidano quale sarà il loro ultimo viaggio.
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