Venduta la Pagani Zonda di Horacio Pagani: cifra mostruosa

La Zonda Cinque Roadster personale di Horacio Pagani è stata ceduta privatamente per 28 milioni di dollari: un record per il marchio, trainato da provenienza e rarità

Venduta la Pagani Zonda di Horacio Pagani: cifra mostruosa
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 2 dic 2025

Nel panorama affascinante delle hypercar da collezione, emerge una transazione che ha letteralmente riscritto i parametri valutativi del mercato: 28 milioni di dollari per una Zonda Cinque Roadster, precedentemente custodita da Horacio Pagani, il visionario fondatore della casa di San Cesario sul Panaro. Non si tratta semplicemente di numeri, bensì di una dichiarazione di valore che va oltre le specifiche tecniche e tocca l’essenza stessa della collezione automobilistica contemporanea. Questa vendita privata rappresenta un momento cruciale nel definire come l’origine e la storia di un veicolo possano trasformare completamente la sua valutazione economica nel mercato globale.

Una livrea caratteristica

L’esemplare oggetto della transazione è identificato dal telaio numero #76111 ed è l’ultimo della serie Roadster prodotto. La sua livrea caratteristica, battezzata “Bianco Benny”, lo distingue immediatamente: una carrozzeria bianca con finiture in carbonio visibile e accenti rossi strategicamente posizionati per enfatizzare gli elementi aerodinamici. Ciò che eleva ulteriormente il prestigio di questo veicolo è il fatto che sia rimasto nella collezione personale del fondatore per numerosi anni, esibito sistematicamente presso il Museo Pagani. Questo elemento, più di qualsiasi altra caratteristica costruttiva, si è rivelato determinante nel raggiungimento della quotazione finale straordinaria.

A differenza delle procedure d’asta pubbliche, questa operazione è stata gestita attraverso un canale privato, una modalità sempre più prediletta dai collezionisti di livello mondiale che cercano esclusività assoluta e sono disposti a corrispondere premi significativi per assicurarsi documentazione impeccabile e un legame autentico con il patrimonio del brand. Il prezzo concordato rappresenta un salto vertiginoso rispetto al precedente record ufficiale: una Zonda LM Roadster aggiudicata da RM Sotheby’s a Dubai nel dicembre 2024 per 11.086.250 dollari, una differenza che evidenzia come la proprietà diretta del creatore costituisca un moltiplicatore economico di straordinaria entità.

Tra le supercar più costose di sempre

Con questa cifra, la Zonda Cinque si erge tra le supercar più costose della storia, superando persino icone mitiche quali la Ferrari 290 MM (28,05 milioni) e la Ferrari 275 GTB/4S NART Spider (27,5 milioni), sebbene rimanga considerevolmente distante dal primato assoluto della Ferrari 250 GTO, che continua a mantenere una valutazione superiore ai 50 milioni di dollari. Questo posizionamento illustra chiaramente come il mercato del collezionismo di livello supremo funzioni secondo parametri peculiari.

L’analisi delle precedenti transazioni Pagani rivela un pattern affascinante: la narrativa e la provenienza prevalgono costantemente sulla rarità tecnica. La Zonda Aether ceduta ad Abu Dhabi nel 2019 per 6.812.500 dollari e la già menzionata Zonda LM Roadster offrono comparazioni illuminanti dinanzi al ruolo preponderante della proprietà diretta del fondatore come moltiplicatore di valore.

Da una prospettiva costruttiva, la Zonda Cinque rimane comunque un capolavoro ingegneristico: una scocca in carbonio raffinatissima, un motore V12 ottimizzato secondo standard d’eccellenza assoluta e una produzione limitatissima che ne ha consolidato la desiderabilità. Tuttavia, il fattore realmente prevalente rimane il significato storico e simbolico, indissolubilmente legato al nome di Horacio Pagani e al suo contributo rivoluzionario nel panorama automobilistico mondiale.

Altissimo valore collezionistico

Gli esperti del settore concordano su un’interpretazione interpretativa cruciale: il collezionismo di altissimo livello valorizza la storia più della tecnica pura. Certificazioni rigorose, documentazione completa, tracciabilità della proprietà e contesto espositivo costituiscono oggi i veri driver delle quotazioni record. Le trattative riservate si affermano progressivamente come il canale privilegiato dai possessori di patrimoni che desiderano preservare la loro privacy distanziandosi dalla visibilità mediatica delle aste pubbliche.

In conclusione, nonostante manchino gli elementi di ufficialità caratteristici delle procedure d’asta tradizionali, la cessione di questa Zonda Cinque testimonia il peso crescente delle iper-sportive italiane nel sistema mondiale del collezionismo: un segmento ristretto ma altamente fluido, dove le valutazioni possono moltiplicarsi rapidamente quando confluiscono rarità genuina, eredità storica autentica e il prestigio incontestabile di una marca.

Ti potrebbe interessare: