La nuova Ferrari Testarossa scende in pista a Fiorano con Leclerc
Prova esclusiva a Fiorano: la Ferrari 849 Testarossa, plug-in hybrid con V8 e 1050 CV, mostra accelerazioni fulminanti, equilibrio dinamico e tecnologie da pista
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/10/ferrari-849-testarossa-9-1300x732-1-scaled.jpg)
Un test esclusivo sul leggendario circuito di Fiorano ha acceso i riflettori sulla nuova 849 Testarossa, la berlinetta ibrida di casa Ferrari che promette di ridefinire il concetto di prestazioni estreme. Due settimane prima della presentazione ufficiale, tre nomi di spicco del Cavallino – Charles Leclerc, Antonio Giovinazzi e il collaudatore Raffaele De Simone – hanno avuto il privilegio di portare al limite la nuova supercar, regalando agli appassionati un’anteprima delle sue straordinarie capacità dinamiche.
Durante le sessioni di test, la 849 Testarossa ha stupito i piloti per la sua capacità di coniugare efficienza, potenza e precisione. Nonostante la carrozzeria fosse ancora avvolta da una pesante camuffatura, la vettura ha mostrato un comportamento dinamico definito “fiducioso” e perfettamente prevedibile, anche nelle condizioni più estreme. Le reazioni della supercar, sia in inserimento che in uscita di curva, hanno trasmesso ai piloti una sensazione di totale controllo, segno di un progetto sviluppato con attenzione maniacale ai dettagli.
Oltre la soglia dei 1000 CV
Il cuore tecnologico di questa nuova Ferrari è un sofisticato sistema plug-in hybrid, basato su un motore V8 biturbo da 4.0 litri, abbinato a tre motori elettrici. Questa configurazione all’avanguardia permette di raggiungere una potenza complessiva di circa 1050 horsepower, collocando la 849 Testarossa ai vertici della gamma stradale del Cavallino Rampante. Soltanto modelli ultra-esclusivi come la F80 e la SF90 Stradale possono vantare numeri simili, confermando la volontà di Maranello di continuare a innovare senza compromessi.
Le prestazioni rilevate durante i test sono da capogiro: la 849 Testarossa scatta da 0 a 100 km/h in meno di 2,3 secondi e raggiunge i 200 km/h in appena 6,35 secondi. La velocità massima supera abbondantemente i 330 km/h, numeri che segnano un’evoluzione tangibile rispetto alla già impressionante SF90 Stradale. I miglioramenti riguardano non solo la potenza, ma anche l’efficienza complessiva del sistema ibrido, l’integrazione dei componenti elettrici e l’aerodinamica, frutto di uno sviluppo tecnico senza precedenti.
Il nome “849 Testarossa” non è casuale: l’8 rappresenta la configurazione V8, mentre il 49 richiama la cilindrata unitaria divisa per dieci. Il riferimento alla storica denominazione Testarossa, invece, rievoca le iconiche teste rosse dei cilindri, elemento che ha segnato la tradizione Ferrari e che ancora oggi incarna lo spirito di innovazione e passione del marchio.
Riscontri positivi
I feedback raccolti da Charles Leclerc, Antonio Giovinazzi e Raffaele De Simone sono stati entusiastici, soprattutto per quanto riguarda il bilanciamento complessivo dell’auto. La nuova 849 Testarossa riesce a mantenere un comfort sorprendente anche durante la guida più sportiva, grazie a una trasmissione reattiva, un telaio rigido ma raffinato e uno sterzo estremamente preciso. Questa combinazione di elementi rende la vettura accessibile non solo ai piloti professionisti, ma anche agli appassionati più esperti che cercano emozioni autentiche senza rinunciare alla sicurezza.
Nonostante l’estetica definitiva resti ancora in parte celata dal camouflage, sono già evidenti i richiami stilistici alle storiche 512 S e M degli anni ’70, in particolare nella zona posteriore. Un omaggio al passato che si fonde con la tecnologia del presente, in attesa che la presentazione ufficiale sveli ogni dettaglio di un design destinato a far discutere.
Con la 849 Testarossa, Ferrari ribadisce la propria strategia di elettrificazione ad alte prestazioni, puntando su una combinazione vincente di tecnologia avanzata, prestazioni estreme e rispetto delle normative ambientali. La nuova berlinetta ibrida non solo rappresenta un passo avanti per la gamma stradale del Cavallino, ma conferma anche l’impegno del marchio nel mantenere viva quell’emozione unica che solo una Ferrari sa trasmettere, sia in pista che su strada.
Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto: