Gli incidenti mortali sanciscono la scomparsa delle maniglie elettriche

Dopo incidenti con auto che non si aprivano, Europa e Cina considerano regole più severe per le maniglie a scomparsa: obbligo di apertura meccanica d'emergenza e richiami per i modelli a rischio

Gli incidenti mortali sanciscono la scomparsa delle maniglie elettriche
F C
Fabrizio Caratani
Pubblicato il 20 ott 2025

Il settore automobilistico europeo si trova oggi al centro di un acceso dibattito che mette a confronto estetica e praticità, innovazione e sicurezza. Al centro della discussione ci sono le maniglie a scomparsa, un dettaglio di design che, pur conferendo un aspetto futuristico e migliorando l’aerodinamica dei veicoli, solleva interrogativi cruciali sulla capacità di intervenire efficacemente in caso di emergenza. Questo tema, apparentemente di nicchia, è diventato una questione prioritaria per autorità, costruttori e utenti, in seguito a incidenti che hanno messo in luce i rischi legati a queste soluzioni tecnologiche.

Episodi drammatici

L’allarme è stato lanciato a seguito di episodi drammatici che hanno avuto vasta eco mediatica. In Germania, due persone hanno perso la vita a bordo di una Tesla Model S coinvolta in un grave incidente: i soccorritori, non riuscendo ad accedere rapidamente all’abitacolo a causa delle maniglie a filo bloccate, non hanno potuto estrarre gli occupanti prima che il veicolo prendesse fuoco. Un caso analogo si è verificato in Cina, dove un conducente è rimasto intrappolato nella sua Xiaomi SU7 dopo uno schianto fatale avvenuto a Chengdu. Questi tragici eventi hanno portato all’attenzione del grande pubblico e delle istituzioni le criticità delle maniglie motorizzate, che in caso di assenza di alimentazione possono diventare inutilizzabili, rendendo difficile l’accesso ai soccorritori.

A confermare i timori degli addetti ai lavori sono stati i risultati di diversi test indipendenti, tra cui quelli condotti dall’ADAC, uno dei principali enti automobilistici tedeschi. Le prove hanno evidenziato che, in situazioni di emergenza e senza alimentazione elettrica, le maniglie a scomparsa non garantiscono la stessa affidabilità delle soluzioni tradizionali. Secondo i dati emersi dai crash test, l’efficacia dei sistemi a filo si attesta attorno al 67%, una percentuale significativamente inferiore rispetto al 98% delle maniglie classiche. Questo gap ha sollevato un allarme tra i soccorritori, che chiedono a gran voce interventi normativi per garantire una maggiore sicurezza per gli occupanti e per chi presta soccorso.

Una proposta di regolamentazione

Sul fronte normativo, la risposta delle istituzioni europee non si è fatta attendere. L’ente olandese RDW, in collaborazione con il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti, ha avanzato una proposta di regolamentazione che potrebbe segnare una svolta per il settore. L’idea è quella di rendere obbligatoria la presenza di un sistema di apertura meccanica emergenza, facilmente accessibile sia dagli occupanti del veicolo che dai soccorritori esterni. Se la proposta verrà approvata, la nuova normativa europea potrebbe entrare in vigore già dal 2026, costringendo i costruttori a ripensare le soluzioni adottate. Nel frattempo, la Cina si è mossa con decisione, annunciando la possibilità di un divieto totale delle maniglie a filo entro il 2027.

Dal canto loro, i produttori di automobili difendono con forza i vantaggi offerti dalle maniglie a scomparsa, sottolineando come queste contribuiscano a migliorare il coefficiente aerodinamico dei veicoli e a offrire un’estetica distintiva e contemporanea. Tuttavia, molti riconoscono la necessità di implementare sistemi di sicurezza ridondanti. Alcuni marchi sono già al lavoro su soluzioni ibride, che combinano la praticità dell’azionamento elettrico con la sicurezza di sblocchi meccanici facilmente attivabili anche in assenza di corrente. Questa evoluzione tecnologica mira a garantire che la funzionalità non venga mai sacrificata sull’altare dello stile.

Potrebbero esserci dei richiami

Per i proprietari di auto già in circolazione, la questione potrebbe tradursi in richiami, aggiornamenti tecnici e costi di adeguamento non trascurabili. Gli esperti del settore sono concordi nel ritenere che le future soluzioni dovranno puntare su semplicità d’uso e ridondanza, per evitare che la ricerca di linee pulite e futuristiche comprometta la protezione degli occupanti e l’efficacia dei soccorsi in caso di necessità.

In definitiva, il vero nodo da sciogliere riguarda il bilanciamento tra innovazione stilistica e sicurezza fondamentale. Le eleganti maniglie a filo rappresentano un elemento distintivo del design automobilistico contemporaneo, ma la loro diffusione su larga scala richiede garanzie solide e sistemi di emergenza affidabili. Solo così sarà possibile conciliare le esigenze di un settore in continua evoluzione con la tutela della vita umana, assicurando che ogni innovazione risponda ai più elevati standard di protezione e accessibilità.

Se vuoi aggiornamenti su Notizie inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Ti potrebbe interessare: