Tesla Model S con 750.000 km: quanto è costato sostituire la batteria
La sostituzione della batteria sulla Tesla Model S 70D può aumentare l’autonomia di oltre il 50%. Scopri costi, vantaggi e come affrontare questa scelta.
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Quasi mezzo milione di chilometri percorsi, un’autonomia ridotta a poco più di 300 km e una decisione cruciale da affrontare: rottamare o dare nuova vita alla propria auto? Questo è il dilemma che sempre più proprietari di veicoli elettrici si trovano ad affrontare dopo anni di utilizzo intenso. Un caso emblematico arriva da una Tesla Model S 70D, la cui esperienza offre spunti preziosi per chi si trova davanti a questa scelta.
La protagonista di questa storia è una Tesla Model S 70D che, dopo aver percorso quasi 500.000 miglia, si è ritrovata con un’autonomia residua di soli 320 km, ben lontana dalle prestazioni originarie. A questo punto, la domanda sorge spontanea: conviene davvero sostituire la batteria o è meglio optare per un nuovo veicolo? L’intervento documentato da un meccanico specializzato dimostra come la sostituzione batteria possa rappresentare una soluzione concreta, in grado di regalare una vera e propria seconda giovinezza all’auto.
Operazione onerosa
L’operazione, sebbene non priva di costi, si è rivelata decisiva: con un investimento di circa 9.500 dollari – di cui 8.500 destinati al nuovo pacco batterie e 1.000 alla spedizione – il proprietario dotato di competenze tecniche ha potuto ridare slancio alla propria vettura. Per chi invece preferisce affidarsi a un’officina specializzata, il costo complessivo può salire fino a 12.000 dollari, con la possibilità di riduzioni qualora la batteria esausta abbia ancora un valore residuo. Si tratta, senza dubbio, di una spesa significativa, ma che va valutata in un’ottica di lungo periodo.
Il risultato? Un incremento dell’autonomia auto elettrica superiore al 50%. Dopo la sostituzione, la vettura è tornata a percorrere fino a 480 km con una singola carica, restituendo al proprietario la libertà di affrontare lunghi viaggi senza le preoccupazioni tipiche delle auto elettriche più datate. Questo miglioramento non riguarda solo le prestazioni: il veicolo mantiene infatti alcuni privilegi esclusivi, come la ricarica Supercharger gratuita e illimitata, un vantaggio riservato ai primi acquirenti Tesla e particolarmente apprezzato da chi macina chilometri su chilometri.
Un valore aggiunto
La possibilità di usufruire della ricarica Supercharger gratuita rappresenta un valore aggiunto non indifferente, soprattutto per chi utilizza l’auto per lunghi spostamenti. Eliminando la cosiddetta “ansia da autonomia”, questa combinazione di nuova batteria e accesso ai punti di ricarica rapida consente di continuare a utilizzare la propria vettura in modo pratico ed efficiente, senza dover rinunciare ai vantaggi acquisiti negli anni.
Ma la questione non si esaurisce qui. L’esempio della Tesla Model S 70D evidenzia come la sostituzione batteria possa essere una scelta non solo sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche vantaggiosa dal punto di vista economico. Con la crescente disponibilità di componenti di ricambio e il costante progresso tecnologico, anche i modelli non più recenti possono beneficiare di soluzioni efficaci e aggiornate, prolungando sensibilmente la loro vita utile.
Investire nella sostituzione della batteria
Il dilemma tra investire nella sostituzione batteria o acquistare un nuovo veicolo resta comunque aperto. Da un lato, il costo dell’operazione può sembrare elevato; dall’altro, la possibilità di continuare a utilizzare un’auto ben mantenuta, con prestazioni quasi pari al nuovo e vantaggi esclusivi, rappresenta un’opportunità interessante per molti proprietari. In un contesto in cui la sostenibilità e la riduzione degli sprechi assumono un ruolo sempre più centrale, dare nuova vita a un’auto elettrica può essere la scelta più sensata.
In definitiva, la storia di questa Tesla Model S 70D suggerisce che la sostituzione batteria non è solo una questione tecnica, ma una vera e propria strategia per massimizzare il valore del proprio investimento e contribuire attivamente a un futuro più sostenibile. Prolungare la vita di un’auto elettrica attraverso un intervento mirato permette di coniugare prestazioni, risparmio e rispetto per l’ambiente, offrendo una soluzione concreta a chi non vuole rinunciare ai vantaggi della mobilità elettrica.
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