CUPRA Raval, la compatta elettrica arriverà presto a partire da 26.000€

La CUPRA Raval debutta a marzo 2026 con tre allestimenti fino a 450 km di autonomia e prezzo da 26.000€. Prodotta a Martorell in uno stabilimento con impianto batterie e pannelli solari

CUPRA Raval, la compatta elettrica arriverà presto a partire da 26.000€
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Giorgio Colari
Pubblicato il 16 dic 2025

Un investimento da 300 milioni di euro, un impianto produttivo d’avanguardia e una compatta elettrica destinata a ridefinire gli standard del segmento: questi sono i numeri e le ambizioni che accompagnano la nascita della CUPRA Raval nello stabilimento di Martorell, in Spagna. Il sito, cuore pulsante dell’innovazione del marchio, si prepara a produrre fino a 300.000 pacchi batterie all’anno, con una cadenza impressionante di un pacco ogni 45 secondi, e con una svolta green che vede il 70% dell’energia necessaria provenire da fonti rinnovabili grazie a ben 11.000 pannelli solari installati sui tetti degli edifici industriali.

Un nuovo standard per la mobilità elettrica accessibile

Il progetto CUPRA Raval rappresenta una scommessa strategica per il brand spagnolo, che punta a lanciare ufficialmente il modello a marzo 2026 con un prezzo di partenza di 26.000 euro. L’obiettivo è chiaro: offrire un’auto elettrica dal design distintivo e prestazioni convincenti, senza rinunciare all’accessibilità. Con autonomie dichiarate fino a 450 km, la compatta mira a conquistare un pubblico giovane e attento sia allo stile sia alla sostenibilità, ponendosi come alternativa concreta alle concorrenti già presenti sul mercato.

Piattaforma condivisa, identità inconfondibile

Alla base della CUPRA Raval troviamo la stessa piattaforma della Volkswagen ID. Polo, ma la casa spagnola ha scelto di puntare su un’identità stilistica fortemente marcata. Il design, infatti, si distingue per linee audaci e sportive, rivolgendosi a chi desidera un’auto che sappia farsi notare e che rifletta un approccio contemporaneo alla mobilità. Questa strategia di condivisione tecnologica consente di ottimizzare i costi produttivi, mantenendo però una chiara separazione di immagine e posizionamento rispetto alle altre vetture del gruppo.

Tre anime, una sola missione

La gamma si articola in tre versioni, pensate per soddisfare esigenze e stili di guida differenti. Al vertice troviamo la VZ Extreme, che con i suoi 166 kW di potenza e circa 400 km di autonomia promette emozioni sportive e dinamismo su strada. Le versioni Dynamic Plus e Dynamic, invece, puntano su un equilibrio tra performance ed efficienza: entrambe sviluppano 155 kW e raggiungono la soglia dei 450 km di percorrenza con una sola ricarica. CUPRA sottolinea di aver lavorato per garantire il miglior compromesso tra piacere di guida e risparmio energetico, anche se l’effettiva resa in condizioni reali e durante i mesi più freddi resta da verificare.

Sostenibilità al centro della strategia produttiva

L’impianto di Martorell non è solo un polo produttivo, ma un vero e proprio laboratorio di sostenibilità. I 11.000 pannelli solari installati garantiscono il 70% del fabbisogno energetico delle linee di assemblaggio, riducendo in modo significativo l’impatto ambientale dell’intero processo. Questo impegno rappresenta un valore aggiunto per la CUPRA Raval, che si propone come scelta ideale per chi attribuisce importanza alla responsabilità ambientale, distinguendosi nel panorama delle compatte elettriche anche sotto il profilo della comunicazione e dell’immagine.

Competizione serrata e sfide all’orizzonte

Il prezzo di 26.000 euro consente alla CUPRA Raval di posizionarsi in modo competitivo, ma la partita si giocherà anche su altri fronti: dalla completezza degli equipaggiamenti inclusi nella dotazione di serie, alla presenza di incentivi statali e alla facilità di accesso alle infrastrutture di ricarica. In un mercato in cui la concorrenza punta su autonomie sempre più elevate e su reti di supporto consolidate, la compatta spagnola dovrà dimostrare di saper offrire qualcosa in più, soprattutto in termini di esperienza utente e rapporto qualità-prezzo.

Interrogativi e attese verso il debutto

L’attesa per il lancio di marzo 2026 è accompagnata da alcune domande cruciali: quale ciclo di omologazione sarà adottato per certificare le autonomie dichiarate? Come saranno articolate le diverse opzioni di batterie? Quali saranno le reali prestazioni in termini di efficienza e affidabilità nell’uso quotidiano? Anche i tempi di consegna, la disponibilità di tecnologie avanzate e la capacità di assicurare un approvvigionamento stabile di batterie su larga scala rappresentano elementi chiave per il successo commerciale del modello.

Impatto positivo sulla filiera e sull’occupazione

L’investimento da 300 milioni nello stabilimento di Martorell avrà ricadute importanti anche a livello socioeconomico, generando nuovi posti di lavoro sia nelle attività di assemblaggio sia nella logistica. Questo rafforzamento della filiera locale contribuirà a consolidare la presenza industriale del gruppo in Spagna, offrendo opportunità di crescita e sviluppo a tutto l’indotto e rafforzando la percezione positiva del progetto a livello territoriale.

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