Formula E 2025-2026: calendario record con 17 E-Prix

Stagione 2025-2026 di Formula E: calendario record di 17 gare, ultimo anno delle Gen3 Evo. Start a Sao Paulo, Miami su Hard Rock Stadium, ritorno a Jarama e tre tappe in Cina

Formula E 2025-2026: calendario record con 17 E-Prix
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Renato Terlisi
Pubblicato il 2 dic 2025

La Formula E si appresta a vivere una stagione straordinaria, ricca di significati storici e sfide tecniche senza precedenti. Con diciassette gare in calendario, un arco temporale che si estende dal 6 dicembre 2025 al 16 agosto 2026, e l’imminente transizione dalle attuali Gen3 Evo alle rivoluzionarie Gen4, il campionato mondiale di motorsport elettrico si prepara a scrivere una delle sue pagine più ambiziose. Oliver Rowland emerge come il principale candidato al bis iridato, mentre l’intera competizione si configura come un laboratorio affascinante dove la portata internazionale raggiunge livelli mai toccati in precedenza.

Un nuovo ciclo

Un nuovo ciclo si materializza per la serie elettrica mondiale, segnando un momento cruciale e decisivo. Questa stagione rappresenta contemporaneamente una chiusura storica e un nuovo inizio: da un lato conclude definitivamente l’era delle monoposto attuali, dall’altro apre le porte verso una rivoluzione tecnologica senza uguali. Nel frattempo, le 17 prove ufficiali trasformeranno l’annata in un’arena dove costanza, affidabilità e strategia di squadra diventeranno elementi assolutamente decisivi, specialmente considerando le numerose doppie giornate concentrate in brevi archi temporali.

Il percorso geografico narra di ambizioni planetarie consapevolmente costruite. Si parte da São Paulo e il circus della Formula E toccherà destinazioni dal forte appeal commerciale e mediatico: il ritorno a Miami con lo straordinario circuito dell’Hard Rock Stadium, il recupero storico di Jarama a Madrid che rappresenta una vera novità per il campionato, un affascinante trittico cinese con Sanya e la doppia tappa di Shanghai, seguiti da concentramenti europei a Jeddah, Berlino, Monte Carlo e Tokyo. La chiusura londinese con due gare consecutive suggella un’espansione commerciale e mediatica senza precedenti nella storia della categoria.

Un programma ambizioso

Tuttavia, questo ambizioso programma non è affatto privo di criticità significative. L’incremento dei costi operativi per i team rappresenta una sfida economica rilevante, mentre l’impatto ambientale dei trasporti internazionali e le difficoltà logistiche complesse rappresentano ostacoli non trascurabili. Gli organizzatori rispondono intelligentemente puntando su ottimizzazione della logistica e pratiche sostenibili, temi centrali e fondamentali per una competizione costruita intrinsecamente sulla mobilità elettrica.

Dal profilo tecnico, la stagione si configura come un laboratorio cruciale per soluzioni di gestione energetica e tattiche di gara che acquisteranno un’importanza vitale nell’era delle Gen4. Le doppie giornate richiederanno una manutenzione e una gestione dei ricambi calibrati al millimetro più preciso, trasformando letteralmente la gestione delle risorse in un elemento competitivo fondamentale e discriminante.

Un calendario più fitto

Commercialmente, il calendario offre opportunità significative per tutti gli attori coinvolti: la ripetizione di E Prix nei mercati strategici e il consolidamento della presenza europea creano vetrine privilegiate per sponsor globali e partnership tecnologiche interessate concretamente alla mobilità sostenibile e all’innovazione nel settore automotive.

La stagione 2025-2026 si prospetta dunque come un momento di transizione straordinaria che combina il sigillo definitivo di un’era consolidata con l’inaugurazione della successiva, in uno scenario affascinante dove innovazione, sostenibilità e spettacolo si intrecciano in una sfida senza precedenti nella storia della Formula E.

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