Ci eravamo tanto amati, Maserati lascia la Formula E? Le indiscrezioni
Maserati valuta il ritiro dalla Formula E dopo la stagione 2024/25 per ragioni economiche e commerciali; Citroën potrebbe subentrare dal 2026 nel piano Stellantis
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Un cambio di rotta inaspettato sembra profilarsi all’orizzonte per Maserati, pronta a rivedere la propria strategia nelle competizioni elettriche e, forse, a lasciare spazio a un altro marchio del gruppo. Secondo indiscrezioni, il marchio del Tridente potrebbe concludere la sua avventura in Formula E già al termine della stagione 2024/25, ben prima dell’impegno ufficialmente annunciato fino al 2030. Una scelta che aprirebbe la porta all’ingresso di Citroën nel campionato elettrico a partire dal 2026, ridisegnando gli equilibri all’interno di Stellantis.
Il ritorno alle competizioni fu ben accolto
Il ritorno alle competizioni internazionali per Maserati era stato salutato come un evento storico: dopo 62 anni di assenza dalle gare con monoposto, il brand aveva fatto il suo ingresso in Formula E nel 2022, con l’ambizione di ritagliarsi un ruolo da protagonista nell’era della mobilità elettrica. L’accordo con Monaco Sports Group (MSG) e la sinergia tecnica con DS Automobiles – che fornisce il powertrain – avevano generato aspettative elevate sia sul piano sportivo che tecnologico.
I risultati, tuttavia, sono stati altalenanti. Sul fronte della pista, il team ha vissuto momenti di gloria, come le vittorie di Maximilian Günther a Jakarta nel 2023 e a Tokyo nel 2024, ma la costanza di rendimento è mancata. Le classifiche finali parlano chiaro: sesto posto a squadre nella stagione 2022/23 e ottavo in quella successiva, un andamento che ha riflesso le difficoltà di trovare continuità nelle prestazioni.
Ma è sul piano commerciale che si concentrano le maggiori criticità. I modelli elettrificati del marchio, come il Grecale Folgore e la versione a batteria della GranTurismo, non hanno raggiunto i livelli di vendita attesi. Un dato che pesa enormemente, soprattutto considerando gli ingenti investimenti richiesti dalla partecipazione in Formula E. L’incapacità di trasformare la visibilità sportiva in risultati concreti sul mercato rende sempre più difficile giustificare la presenza del Tridente nel campionato.
Ipotesi ritiro
Questa possibile ritiro dalla Formula E sorprende, anche perché solo pochi mesi fa, a novembre, Maserati aveva ribadito il proprio impegno fino al 2030, annunciando la partecipazione alla futura generazione GEN4 prevista per il 2026/27. Tuttavia, fonti interne al gruppo segnalano una profonda revisione delle strategie, che potrebbe portare a un’uscita anticipata dalla serie elettrica.
In questo scenario si inserisce la prospettiva dell’arrivo di Citroën nel campionato a partire dal 2026. Il brand francese, assente dalle grandi competizioni da diversi anni, potrebbe così fare il suo ritorno internazionale, affiancando DS Automobiles e creando una dinamica inedita tra i marchi del gruppo Stellantis. Una mossa che avrebbe ricadute importanti: dalla ridefinizione della collaborazione con Monaco Sports Group al futuro dei piloti e degli ingegneri, fino all’impatto sullo sviluppo tecnologico condiviso tra i vari brand.
Il possibile addio del Tridente alle competizioni elettriche potrebbe anche rappresentare un segnale di cambiamento più ampio nella strategia di prodotto di Maserati. Il marchio, infatti, potrebbe orientarsi verso una gamma più diversificata, meglio calibrata sulle reali esigenze di un mercato dove la domanda di veicoli elettrici premium è ancora al di sotto delle aspettative.
Cosa vedono gli analisti
Gli analisti del settore automobilistico leggono questa evoluzione in due modi distinti: da un lato, come una necessaria razionalizzazione delle risorse in un periodo di trasformazione e incertezza; dall’altro, come un possibile passo indietro rispetto all’impegno verso la mobilità sostenibile, scelta che potrebbe attirare critiche sia da parte degli appassionati che degli osservatori più attenti alle tematiche ambientali.
Nel frattempo, il mondo della Formula E resta in attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Maserati e Stellantis. I prossimi mesi saranno decisivi per chiarire il futuro del marchio italiano nelle competizioni elettriche e per capire se il testimone passerà davvero a Citroën, segnando una nuova era all’interno del gruppo e nel panorama delle corse a zero emissioni.
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