BYD rallenta per la prima volta in 7 mesi: che succede
Settembre porta a BYD un calo del 5,52% nelle vendite e il taglio dell'obiettivo 2025. Crescono Geely, Xpeng e Leapmotor in un mercato EV cinese sempre più competitivo
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Per la prima volta dopo sette mesi di crescita ininterrotta, BYD si trova ad affrontare una battuta d’arresto significativa nel settore dei veicoli elettrici. A settembre, il colosso cinese ha registrato un calo delle vendite NEV (New Energy Vehicles) pari al 5,52%, con 396.270 unità consegnate, segnando una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che sorprende, soprattutto considerando che settembre rappresenta storicamente uno dei mesi più favorevoli per il mercato EV Cina, tradizionalmente animato da una forte domanda.
La reazione dell’azienda
La reazione dell’azienda non si è fatta attendere: BYD ha scelto di rivedere al ribasso i propri obiettivi, tagliando del 16% il target di vendite fissato per il 2025, che passa così da 5,5 a 4,6 milioni di veicoli. Una decisione che riflette non solo il rallentamento della domanda interna, ma anche la crescente pressione competitiva all’interno del panorama cinese dei veicoli elettrici.
Mentre BYD affronta questa fase di incertezza, alcuni concorrenti stanno vivendo una stagione di espansione. In particolare, Geely ha messo a segno un incremento delle vendite del 35%, raggiungendo 273.125 unità consegnate nello stesso mese. Ancora più notevole è la performance di Xpeng, che ha visto quasi raddoppiare le proprie consegne (+95%) con 41.581 veicoli, mentre Leapmotor ha superato ogni aspettativa con un balzo del 97%, toccando quota 66.657 unità.
Questa inversione di tendenza per BYD si inserisce in un contesto di mercato sempre più competitivo e caratterizzato da una pressione sui prezzi che continua a erodere i margini di profitto. Le promozioni e gli sconti sono diventati la norma, e la prossima reintroduzione dell’imposta d’acquisto sui veicoli elettrici prevista per il 2026 sta già influenzando le scelte dei consumatori, spingendoli a rimandare l’acquisto in attesa di condizioni più vantaggiose.
Rafforza le politiche commerciali
Per rispondere a queste sfide, BYD ha rafforzato le proprie politiche commerciali, estendendo gli sconti su alcuni modelli fino alla fine dell’anno, nella speranza di stimolare la domanda e difendere la propria posizione di leadership. Parallelamente, l’azienda guarda con sempre maggiore interesse ai mercati internazionali: secondo le previsioni, le esportazioni potrebbero rappresentare fino al 20% delle vendite complessive nel 2025, un dato che permetterebbe di compensare il rallentamento del mercato domestico.
La revisione degli obiettivi di vendita pone inevitabilmente una maggiore pressione sui margini operativi di BYD, che dovrà ora ripensare il proprio mix di prodotto e le strategie di prezzo per mantenere la redditività e la quota di mercato. In uno scenario dove la concorrenza di Geely, Xpeng e Leapmotor si fa sempre più agguerrita, la capacità di adattarsi rapidamente diventa un fattore cruciale per il futuro dell’azienda.
Dal punto di vista strategico, BYD può ancora contare su asset di grande valore: una scala produttiva di prim’ordine, una forte integrazione verticale e un portafoglio prodotti estremamente diversificato. Tuttavia, la crescita impetuosa dei concorrenti richiede una risposta rapida e calibrata, per evitare che la leadership costruita negli ultimi anni venga messa in discussione.
Gli analisti cosa dicono
Gli analisti di settore tendono a interpretare il calo registrato a settembre non come l’inizio di una crisi strutturale, ma piuttosto come un fisiologico aggiustamento all’interno di un mercato EV Cina che sta raggiungendo una nuova fase di maturità. Tuttavia, la guerra dei prezzi che si sta profilando all’orizzonte potrebbe comprimere ulteriormente i margini di profitto per tutti i player coinvolti, mettendo a dura prova la sostenibilità delle strategie commerciali adottate finora.
I prossimi mesi saranno dunque determinanti per capire se la riduzione degli obiettivi al 2025 rappresenti un semplice adeguamento temporaneo alle nuove condizioni di mercato, oppure l’inizio di una fase più complessa per BYD e per l’intero settore dei veicoli elettrici in Cina. In questo scenario, la capacità di innovare, di presidiare i mercati internazionali e di rispondere in modo flessibile alle sfide competitive sarà la chiave per mantenere la leadership e assicurare una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo.
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