Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione: record mondiale all’asta

La Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione Serie III stabilisce il nuovo record mondiale di prezzo all’asta di Pebble Beach, con una storia unica e un motore V12

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 28 ago 2025
Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione: record mondiale all’asta

Un evento destinato a rimanere negli annali del collezionismo automobilistico ha appena avuto luogo: una Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione ha infranto ogni previsione, stabilendo un record mondiale con una vendita all’asta che ha lasciato tutti a bocca aperta. Parliamo di una cifra impressionante: ben 8.145.000 dollari, ovvero circa 7.028.000 euro, sborsati per assicurarsi uno dei quindici esemplari mai prodotti di questa icona delle competizioni. Ma non si tratta di una Ferrari qualsiasi: solo cinque vetture appartengono alla Serie III, e quella appena battuta all’asta rappresenta la quintessenza della rarità e dell’esclusività.

Un’asta esclusiva

La cornice dell’asta, organizzata da Gooding & Christie’s a Pebble Beach, è stata teatro di una vera e propria battaglia tra collezionisti provenienti da ogni angolo del globo. In questo contesto esclusivo, la quotazione finale della vettura ha polverizzato le medie storiche della Daytona, superando ogni aspettativa e consacrando definitivamente la Ferrari protagonista come una delle più ambite e celebrate di sempre.

Il telaio numero 16407 è ciò che rende questa Ferrari un autentico tesoro: appartenente alla rarissima Serie III della Daytona Competizione, questa vettura è una delle sole quindici ufficialmente realizzate dalla casa di Maranello per le competizioni internazionali. Un dato che da solo basta a spiegare l’interesse spasmodico dei collezionisti e il valore che il mercato le attribuisce.

A rendere questa Ferrari ancora più leggendaria, però, è il suo palmarès sportivo. La vettura ha infatti preso parte a due edizioni della mitica 24 Ore di Le Mans (1973 e 1974), dimostrando il proprio valore sulle piste più impegnative del mondo. Non solo: il secondo posto assoluto – e la vittoria di classe – ottenuto alla 24 Ore di Daytona nel 1979 è un risultato che pochi possono vantare, trasformando questo esemplare in un simbolo indiscusso del motorsport internazionale.

Il design inconfondibile

L’aspetto estetico di questa Ferrari rappresenta un equilibrio perfetto tra eleganza e aggressività. Il design porta la firma inconfondibile di Pininfarina, la cui raffinatezza si fonde armoniosamente con la forza espressiva della Carrozzeria Scaglietti. Il risultato è una silhouette inconfondibile, capace di suscitare emozioni ancora oggi, a distanza di decenni dalla sua nascita.

Un altro elemento che ha contribuito a far lievitare il valore di questa vettura è la sua storia proprietaria impeccabile: dal 1983, infatti, la Ferrari ha avuto soltanto due proprietari, che l’hanno custodita con estrema cura e sottoposta a un restauro professionale di altissimo livello. A testimoniare la sua autenticità e il suo stato di conservazione c’è la certificazione Ferrari Classiche, con il prestigioso Libretto Rosso, un vero e proprio sigillo di garanzia per i collezionisti più esigenti.

Non meno importante è la recente affermazione della vettura al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2024, dove ha conquistato il Trofeo Enzo Ferrari, rafforzando ulteriormente il suo valore collezionistico e la sua aura di unicità.

Lato tecnico

Dal punto di vista tecnico, la Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione è equipaggiata con un poderoso motore V12 aspirato da 4.390 cm³, in grado di sviluppare circa 450 cavalli a 8.500 giri/minuto. L’alimentazione è affidata a sei carburatori Weber 40 DCN20, mentre la trasmissione racing a cinque marce e la sofisticata configurazione transaxle garantiscono prestazioni dinamiche di altissimo livello. La velocità massima? Oltre 310 km/h, un dato che ancora oggi impressiona.

La sicurezza in pista è assicurata da un impianto frenante a quattro dischi ventilati, capace di offrire la massima affidabilità anche nelle condizioni più estreme. L’handling, unanimemente riconosciuto come straordinario, regala al pilota un’esperienza di guida autenticamente coinvolgente e indimenticabile.

Acquistare questa Ferrari non significa semplicemente entrare in possesso di un’automobile: si tratta di conquistare un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria meccanica, un testimone insostituibile della storia dell’automobilismo sportivo mondiale. Un sogno che, per un fortunato collezionista, è finalmente diventato realtà.

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