Ferma dal 1981 ritorna in strada: non è una Ford Escort come tante

Nel cuore del Lincolnshire, una scoperta straordinaria ha riacceso l’entusiasmo degli appassionati di motori: una Ford Escort Mexico del 1975 è tornata alla luce dopo oltre quarant’anni di oblio. Questa vettura, rimasta ferma dal 1981, rappresenta un’autentica capsula del tempo, essendo stata conservata dapprima in garage e poi nel cortile, senza mai essere restaurata o modificata. La sua unicità risiede proprio nella totale originalità: si tratta di un raro esempio di auto d’epoca che ha attraversato indenne le mode e le trasformazioni tipiche delle auto sportive degli anni Settanta, mantenendo intatti tutti quei dettagli che l’hanno resa celebre tra gli amanti delle fast Ford.

La storia di questa vettura affonda le radici nel 1975, quando Chris, il suo unico proprietario, la acquistò quasi nuova per 975 sterline. Per decenni, la Ford Escort Mexico è rimasta nascosta agli occhi del pubblico, custodita con cura e preservata da interventi invasivi. In un panorama dove la maggior parte delle coetanee sono state oggetto di restauri più o meno profondi o, peggio ancora, modificate in modo irriconoscibile, questa Mexico rappresenta una vera e propria rarità. La sua configurazione di fabbrica è rimasta intatta, un aspetto che oggi le conferisce un valore inestimabile nel mondo delle auto d’epoca.

Nata per omaggiare un trionfo

Ma cosa rende questa vettura così speciale? Il modello nacque come omaggio al trionfo Ford nel celebre rally London-Mexico World Cup Rally del 1970, un’impresa che segnò un’epoca e diede vita a una delle icone più amate della produzione britannica. Sebbene non fosse la più veloce della gamma, con uno 0-100 km/h coperto in circa 11 secondi e una velocità massima di 160 km/h, la Escort Mexico conquistò il pubblico grazie alle sue eccezionali qualità dinamiche. Dotata di una carrozzeria rinforzata, di un telaio agile e del robusto motore Kent da 1.6 litri, divenne il simbolo della fast Ford accessibile a tutti, capace di emozionare tanto sulle strade quanto nelle competizioni.

Per Chris, questa vettura non era soltanto un mezzo di trasporto, ma una compagna di avventure e un simbolo di passione. Con la sua Ford Escort Mexico, partecipò a numerosi raduni e incontri di club rally, vivendo da protagonista l’atmosfera vibrante di quegli anni. Tuttavia, con l’arrivo di nuove esigenze familiari, fu costretto a parcheggiarla definitivamente nel 1981. A differenza di molte altre auto che venivano rottamate o sostituite, la Mexico è rimasta al sicuro, prima in garage e poi protetta sotto una copertura all’aperto, testimoniando una cura e un rispetto fuori dal comune.

Un restauro speciale

La recente riscoperta della vettura ha visto coinvolti Johnny Smith, volto noto del canale YouTube “The Late Brake Show”, e l’esperto Russell Lord, che hanno potuto valutare da vicino le condizioni dell’auto. Nonostante i segni lasciati dal tempo e qualche inevitabile punto di ruggine, la Ford Escort Mexico si presenta ancora con una scocca integra, portiere perfettamente allineate e, incredibilmente, un motore che gira ancora liberamente dopo decenni di inattività. Questi dettagli testimoniano non solo la qualità costruttiva del modello, ma anche l’attenzione con cui è stata preservata.

Impossibilitato ad affrontare i costi di un restauro professionale, Chris ha deciso di mettere in vendita questa vera e propria leggenda del collezionismo automobilistico. La presenza di documentazione originale, fotografie d’epoca e la provenienza da un unico proprietario rappresentano un valore aggiunto non indifferente, rendendo questa auto d’epoca particolarmente appetibile sul mercato britannico. Non è un caso che, tra gli intenditori, sia già considerata un “unicorno”, un esemplare unico che difficilmente si ripresenterà.

La storia di questa Ford Escort Mexico dimostra come la passione, la dedizione e la cura possano davvero preservare autentici pezzi di storia automobilistica. Dopo un lungo silenzio, questa icona delle fast Ford è pronta a tornare protagonista, pronta a far sognare una nuova generazione di appassionati di rally e di auto d’epoca. Un nuovo capitolo si apre per questa leggenda su quattro ruote, che si prepara a scrivere ancora una volta la storia del motorismo britannico.