F1, GP Singapore 2025: orari TV e programma del weekend
Gran Premio di Singapore 2025 a Marina Bay: programma, orari TV, classifica piloti aggiornata e prospettive di gara per Piastri, Norris e Verstappen
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Le luci della notte asiatica sono pronte a riflettersi sull’asfalto, mentre la Formula 1 si prepara a vivere uno dei weekend più affascinanti e imprevedibili della stagione. Il Gran Premio di Singapore torna a essere protagonista dal 3 al 5 ottobre, regalando agli appassionati una cornice unica e carica di tensione sportiva, in cui ogni dettaglio può risultare decisivo nella corsa al titolo mondiale.
Il circuito cittadino di Marina Bay è pronto a mettere a dura prova i migliori piloti del pianeta. Un tracciato che si snoda per 5,063 chilometri tra barriere ravvicinate e curve che non lasciano spazio all’errore, dove la gestione della vettura e la concentrazione devono essere massime per 61 giri e oltre 308 chilometri. Le condizioni ambientali, con temperature elevate e un tasso di umidità che mette a dura prova sia uomini che mezzi, contribuiscono a rendere questa gara una delle più complesse e affascinanti dell’intero calendario.
Sfida al vertice
La classifica piloti vede al comando Oscar Piastri, autore di una stagione fin qui straordinaria, che lo ha portato a quota 324 punti. L’australiano, con la sua guida precisa e la capacità di mantenere la calma anche nei momenti più delicati, si è guadagnato il ruolo di favorito. Ma il suo compagno di squadra, Lando Norris, non ha alcuna intenzione di cedere terreno: i 25 punti che li separano rappresentano un margine risicato, che potrebbe ridursi ulteriormente in un solo weekend.
Dietro di loro, Max Verstappen è tornato a farsi minaccioso dopo il successo di Baku. Il campione olandese, a 69 punti dalla vetta, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di non arrendersi mai e di saper sfruttare ogni occasione per rilanciare le proprie ambizioni. Il Gran Premio di Singapore rappresenta per lui una tappa cruciale: una vittoria potrebbe riaprire definitivamente i giochi e mettere pressione sui rivali, in una fase della stagione in cui ogni errore può essere fatale.
Gli orari TV
Il weekend di Marina Bay si preannuncia incandescente anche dal punto di vista strategico. La presenza costante della Safety Car, pronta a entrare in scena al minimo errore o incidente, può ribaltare in pochi istanti l’ordine delle posizioni e costringere team e piloti a decisioni lampo. L’assetto delle monoposto sarà una delle chiavi: trovare il giusto equilibrio tra deportanza nelle curve lente e trazione in uscita sarà fondamentale, così come la gestione degli pneumatici su un asfalto cittadino particolarmente abrasivo.
Gli appassionati italiani potranno vivere ogni istante di questa sfida in diretta su Sky Sport F1, che garantirà una copertura completa e approfondita dell’evento. Per chi preferisce lo streaming, sarà possibile seguire la gara su Sky Go e NOW, mentre TV8 trasmetterà le qualifiche e la gara in differita, rispettivamente sabato alle 18:30 e domenica alle 18:00. Il programma del weekend si apre venerdì con le prime prove libere alle 11:30, seguite dalle seconde alle 15:30. Sabato spazio all’ultima sessione di libere alle 12:30 e alle qualifiche delle 16:30, prima del grande appuntamento con la gara domenica alle 14:00.
Cosa ci offrirà il capitolo asiatico
Nella lotta per il titolo, alle spalle del terzetto di testa composto da Oscar Piastri, Lando Norris e Max Verstappen, non vanno sottovalutati George Russell, Charles Leclerc e Lewis Hamilton. I tre, seppur più distanti in classifica, restano pronti ad approfittare di ogni passo falso dei leader per rientrare in corsa. In particolare, la gestione del duello interno in McLaren sarà uno dei temi più caldi del weekend, mentre la Red Bull cercherà di capitalizzare il buon momento per ridurre ulteriormente il distacco.
Le qualifiche del sabato assumeranno un’importanza decisiva, visto che i sorpassi sul circuito di Marina Bay sono tradizionalmente complessi e la posizione in griglia può fare la differenza. Ogni squadra dovrà curare al massimo l’assetto aerodinamico, prestando attenzione anche alle possibili variazioni meteo che potrebbero aggiungere ulteriore imprevedibilità a una gara già ricca di insidie.
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