F1, Ferrari svelerà la nuova monoposto il 23 gennaio: come sarà
Ferrari svela la monoposto 2026 il 23 gennaio: versione embrionale, test chiusi a Barcellona e sessioni aperte in Bahrain prima del via a Melbourne l'8 marzo
La stagione 2026 della Ferrari prende ufficialmente forma: il team di Maranello ha annunciato la data della presentazione della nuova monoposto 2026, fissata per il 23 gennaio. Questo appuntamento segna l’inizio di un percorso strategico e tecnologico che accompagnerà la Scuderia verso una delle stagioni più attese della Formula 1, dove si aprirà una nuova era regolamentare e competitiva.
I test pre season saranno fondamentali
A guidare questa fase di rinnovamento c’è Fred Vasseur, il team principal che ha delineato il calendario operativo per i mesi cruciali che precederanno il debutto ufficiale in gara. La vettura che sarà svelata durante la cerimonia di presentazione rappresenterà una versione “embrionale”, denominata Versione A, la stessa che verrà utilizzata nei primi test pre-stagionali. Questa scelta non è casuale: mostrare una configurazione non definitiva permette al team di mantenere una certa riservatezza sulle soluzioni tecniche più avanzate, limitando i rischi legati alla concorrenza e alle incertezze delle nuove normative.
Il primo banco di prova sarà il Circuit de Barcellona-Catalunya, dove, dal 26 al 30 gennaio, ogni squadra avrà a disposizione tre giornate su cinque per testare la propria vettura. L’attenzione principale sarà rivolta alla nuova power unit, sviluppata in conformità con i regolamenti 2026, un elemento chiave per trovare il giusto compromesso tra prestazioni e affidabilità. Il circuito spagnolo, con le sue curve tecniche e i lunghi rettilinei, offrirà il terreno ideale per una prima valutazione delle potenzialità del progetto.
Due sessioni ufficiali in Bahrain
Dopo le prove private in Spagna, il programma prevede due sessioni ufficiali in Bahrain: la prima dall’11 al 13 febbraio, la seconda dal 18 al 20 febbraio. A differenza dei test di Barcellona, questi appuntamenti saranno aperti alla stampa e agli addetti ai lavori, offrendo la possibilità di raccogliere dati comparativi tra i vari team e di affinare gli assetti e le strategie aerodinamiche. Proprio qui si potranno vedere i primi confronti diretti tra le diverse interpretazioni tecniche delle nuove regole.
Tuttavia, le tempistiche serrate e le restrizioni imposte dal budget cap limitano notevolmente la possibilità di introdurre modifiche radicali tra l’ultima sessione di test e il debutto ufficiale. Le squadre, compresa la Ferrari, dovranno dimostrare una grande capacità di ottimizzazione e di pianificazione, bilanciando le evoluzioni immediate con gli investimenti necessari per restare competitivi durante l’intera stagione.
Un ricco calendario
Il calendario della Formula 1 2026 sarà particolarmente intenso, con ben 24 gare in programma. Il primo appuntamento ufficiale è fissato per l’8 marzo a Melbourne, dove la Ferrari punterà a presentarsi con una vettura solida e affidabile, pronta a giocarsi le sue carte nella corsa al titolo. L’obiettivo dichiarato è quello di massimizzare le performance sin dai primi chilometri, consapevoli che ogni punto potrà risultare decisivo in una stagione che si preannuncia estremamente combattuta, con nuovi team e avversari agguerriti pronti a sfidare i protagonisti storici del Circus.
La scelta di mostrare inizialmente una monoposto “embrionale” risponde anche a precise strategie: evitare di rivelare soluzioni definitive prima di aver testato a fondo il comportamento della nuova power unit e delle componenti aerodinamiche consente di ridurre i rischi e di preservare un vantaggio competitivo. L’alternanza tra sessioni private e pubbliche limiterà inoltre la possibilità di confronti immediati, rendendo le prime gare il vero banco di prova per valutare l’efficacia delle scelte tecniche e organizzative.
Ora parte il conto alla rovescia
Tra i test in Bahrain e il debutto australiano, i team saranno chiamati a dimostrare efficienza logistica e capacità di trasformare rapidamente i dati raccolti in aggiornamenti concreti. Resta da vedere se la Ferrari opterà per introdurre pacchetti evolutivi già a Melbourne o se preferirà un approccio più graduale, con sviluppi distribuiti sulle prime gare del campionato.
Il conto alla rovescia verso il 23 gennaio è ormai iniziato: la stagione 2026 promette di essere una delle più determinanti degli ultimi anni, con la Ferrari pronta a recitare un ruolo da protagonista in un contesto di profondi cambiamenti tecnici e regolamentari. Gli occhi degli appassionati saranno puntati sulle scelte della Scuderia, in attesa di scoprire se la nuova monoposto saprà raccogliere l’eredità del passato e lanciare la sfida per la conquista del titolo mondiale nella nuova era della Formula 1.