Tornano a risplendere due Ferrari 308 GTB chiuse in garage da 30 anni
Due Ferrari 308 GTB, rimaste ferme per 30 anni, tornano a splendere grazie a un restauro che celebra la memoria e la passione per le auto d’epoca
Il fascino delle Ferrari 308 GTB non conosce tempo, soprattutto quando due esemplari riemergono dopo oltre trent’anni di silenzio, restituendo non solo il valore di un’icona automobilistica, ma anche una profonda eredità familiare. La scena si svolge in un garage dove la polvere e l’umidità avevano nascosto, per decenni, due vetture straordinarie appartenute a un appassionato collezionista. Il loro risveglio non è stato soltanto un intervento tecnico, ma un vero e proprio atto di amore verso la memoria e la passione per le auto d’epoca.
Una commozione evidente
La commozione è stata palpabile quando la vedova del proprietario, davanti alle vetture finalmente restaurate, ha pronunciato parole di gratitudine difficili da esprimere: “Non posso ringraziarvi abbastanza. Non ci sono parole”. Dietro queste poche frasi si cela il significato profondo di un restauro di auto d’epoca che va oltre la semplice cura della carrozzeria o degli interni, diventando un gesto di rispetto verso la storia di una famiglia e di una passione tramandata nel tempo.
Le due Ferrari 308 GTB erano parte di una collezione privata di grande prestigio, nella quale figurava anche una leggendaria DeLorean. Tuttavia, la scomparsa del proprietario aveva lasciato le auto prigioniere tra le mura di un garage, dimenticate e apparentemente destinate all’oblio. Polvere, muffa e umidità avevano offuscato la brillantezza originaria delle vetture, ma non erano riuscite a scalfire il loro valore intrinseco, ben noto agli appassionati di collezionismo auto.
Un recupero per ripristinarle completamente
Il recupero è stato affidato al team di WD Detailing, che ha dovuto agire con estrema cautela sin dalle prime fasi. Il gonfiaggio degli pneumatici, il trasporto all’esterno e ogni singolo passaggio sono stati effettuati con una cura quasi maniacale, consapevoli di avere tra le mani due veri gioielli. La prima a riemergere dal suo lungo letargo è stata la Ferrari 308 GTB del 1977, riconoscibile per i suoi caratteristici cerchi dorati. Sotto la coltre di polvere, la silhouette sportiva tornava a farsi ammirare, riaccendendo emozioni sopite.
Ma è la seconda vettura, datata 1976, a rappresentare una vera rarità. Si tratta infatti della versione “Vetroresina”, un modello prodotto in poco più di 800 esemplari e oggi ambitissimo tra i collezionisti. Il suo valore di mercato si aggira tra i 180.000 e i 200.000 euro, una cifra che supera di gran lunga quella della gemella successiva, proprio grazie alla sua esclusività. Questa unicità rende il garage ritrovamento un evento di assoluto rilievo per il mondo delle auto storiche, attirando l’attenzione di esperti e appassionati.
Il processo di restauro di auto d’epoca ha richiesto molte ore di lavoro meticoloso: dalla pulizia profonda degli interni al lavaggio accurato delle superfici esterne, fino alla delicata lucidatura della vernice monostrato. L’obiettivo era chiaro: restituire alle vetture il loro splendore originale, ma senza cancellare i segni lasciati dal tempo. Questi dettagli, infatti, sono la testimonianza autentica di una storia vissuta e di un percorso che aggiunge valore e autenticità ai veicoli.
Il valore di due gioielli italiani
Non si può parlare della Ferrari 308 GTB senza ricordare il suo ruolo nella storia della casa di Maranello. Introdotta nel 1975, questa vettura ha segnato l’inizio dell’era dei motori V8 centrali, diventando un simbolo indiscusso degli anni Settanta e uno dei modelli più riconoscibili tra gli appassionati. Il suo design, la sua potenza e la sua eleganza continuano ancora oggi a emozionare, soprattutto quando emergono storie come questa, dove la passione e la memoria si intrecciano in modo indissolubile.
Il ritrovamento e il restauro di questi due esemplari rappresentano molto più di un semplice intervento tecnico: sono la celebrazione di un’eredità che il tempo non è riuscito a cancellare. In un mondo in cui spesso si guarda solo al futuro, queste storie ci ricordano l’importanza di preservare il passato, soprattutto quando si tratta di capolavori come la Ferrari 308 GTB. Un tributo non solo all’ingegneria italiana, ma anche alle emozioni e ai ricordi che solo un’auto d’epoca sa regalare.