Cina, registrato un nuovo record mondiale: da 0 a 700 km/h in due secondi

La Cina stabilisce un nuovo record mondiale: veicolo maglev superconduttivo accelera da 0 a 700 km/h in 2 secondi. Innovazione e mobilità del futuro

Cina, registrato un nuovo record mondiale: da 0 a 700 km/h in due secondi
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Giorgio Colari
Pubblicato il 29 dic 2025

Un nuovo traguardo rivoluzionario nel campo della levitazione magnetica è stato appena raggiunto, segnando una svolta che ridefinisce le possibilità della mobilità del futuro. In una spettacolare dimostrazione, un team di ricercatori della Cina ha portato un veicolo a levitazione magnetica a toccare i 700 km/h in soli due secondi, fissando così un record mondiale che mette in luce il potenziale di questa tecnologia d’avanguardia.

Il test, trasmesso in diretta dalla televisione di stato CCTV, si è svolto su una pista sperimentale lunga 400 metri e ha visto protagonista un mezzo dal peso di una tonnellata, equipaggiato con un sistema elettrico superconduttivo. Le immagini della prova, divenute rapidamente virali a livello globale, mostrano il veicolo avvolto in una nube di vapore mentre accelera lungo il binario per poi arrestarsi con precisione millimetrica. La vera sorpresa, tuttavia, non è stata la velocità massima raggiunta, ma l’accelerazione straordinaria, risultato di una collaborazione senza precedenti tra università, centri di ricerca e aziende private.

Non solo performance tecnica

Il valore simbolico di questo primato va ben oltre la semplice performance tecnica. La tecnologia maglev si propone come soluzione chiave per riscrivere il futuro dei trasporti terrestri: l’assenza di contatto fisico tra veicolo e binari elimina quasi del tutto l’attrito, permettendo di raggiungere velocità e accelerazioni impensabili con i sistemi convenzionali. In questo scenario, la Cina – già pioniera nell’adozione del maglev su alcune tratte commerciali – mostra al mondo la propria determinazione nell’aprire la strada a visioni ancora più ambiziose: treni in tubi a vuoto capaci di collegare metropoli lontane in pochi minuti, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza e l’impatto ambientale.

L’impegno strategico del governo cinese nel promuovere la mobilità sostenibile non è casuale. Questo successo rappresenta il culmine di oltre dieci anni di investimenti in ricerca e sviluppo, confermando il livello di maturità tecnologica raggiunto dal Paese. Le ricadute di queste innovazioni potrebbero estendersi ben oltre il settore dei trasporti, arrivando a influenzare anche il comparto aerospaziale: i sistemi di levitazione magnetica e accelerazione controllata potrebbero infatti trovare applicazione nei lanci spaziali e nei test di componenti ad altissime prestazioni.

Un modo di gestire la sicurezza innovativo

Un aspetto particolarmente significativo di questo progetto riguarda la sicurezza. Gli ingegneri cinesi hanno sviluppato un sistema di controllo avanzato in grado di gestire accelerazioni estreme, garantendo al tempo stesso la capacità di arrestare il veicolo con assoluta precisione e affidabilità. Questo requisito è imprescindibile per qualsiasi futura applicazione commerciale, in quanto la sicurezza rimane il pilastro su cui si fonda l’accettazione pubblica di ogni nuova tecnologia di trasporto.

L’interesse della comunità scientifica internazionale è palpabile. Sebbene i progressi siano impressionanti, numerosi esperti sottolineano che rimangono ancora sfide da affrontare: la tecnologia maglev superconduttiva deve superare ostacoli di natura tecnica, economica e normativa prima di poter diventare una valida alternativa su larga scala ai sistemi di trasporto tradizionali. Nonostante ciò, la traiettoria intrapresa dalla Cina appare chiara e determinata: superare i limiti attuali di velocità, efficienza e sostenibilità per immaginare nuovi paradigmi di mobilità.

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