Dacia stupisce tutti con una nuova BEV a partire da 18.000 euro
Dacia Evader, citycar elettrica di circa 3,7 m derivata dalla Renault Twingo: autonomia stimata 250 km, prezzo vicino a 18.000€, produzione in Europa e possibile vantaggio dalla categoria E-Car
Nel panorama in continua evoluzione della mobilità urbana, la nuova Dacia Evader si presenta come una delle proposte più interessanti e attese per chi cerca una soluzione elettrica accessibile, pratica e pensata per le esigenze quotidiane della città. Lanciata dal costruttore rumeno, questa vettura promette di rivoluzionare il segmento delle compatte a zero emissioni grazie a un mix di caratteristiche che puntano su concretezza, efficienza e, soprattutto, su un rapporto qualità-prezzo imbattibile.
Le caratteristiche
Con una lunghezza che si attesta intorno ai 3,6-3,8 metri, la citycar elettrica firmata Dacia punta a inserirsi perfettamente nel tessuto urbano, offrendo una maneggevolezza ideale per affrontare traffico e parcheggi stretti. Il design, pur rimanendo fedele ai canoni stilistici contemporanei del marchio, si distingue per un frontale dal carattere deciso e per proporzioni che richiamano quelle di un piccolo crossover, piuttosto che di una classica berlina compatta. Questa scelta stilistica, oltre a conferire alla vettura una forte personalità, risponde anche alle nuove tendenze del mercato, sempre più orientate verso soluzioni versatili e dall’aspetto robusto.
Uno degli elementi che rendono la Dacia Evader particolarmente interessante è il suo posizionamento economico. Il prezzo 18.000 euro di partenza rappresenta una soglia psicologica importante per molti automobilisti che desiderano avvicinarsi al mondo dell’elettrico senza dover affrontare investimenti proibitivi. Questa strategia di pricing, abbinata a una dotazione essenziale ma funzionale, riflette l’obiettivo di Dacia di rendere la mobilità sostenibile un’opportunità concreta per un pubblico sempre più ampio.
Autonomia da città
Dal punto di vista tecnico, la autonomia 250 km garantita dalla batteria rappresenta un compromesso ragionato tra costi contenuti e funzionalità reale nell’uso cittadino. Se da un lato questa autonomia può sembrare limitata rispetto a modelli di fascia superiore, dall’altro si rivela perfettamente adeguata per gli spostamenti quotidiani tipici delle aree urbane, dove le percorrenze medie sono generalmente inferiori ai 50 chilometri al giorno. La scelta di puntare su una batteria dalle dimensioni contenute permette inoltre di mantenere basso il peso della vettura, migliorando così l’efficienza complessiva e contribuendo a ridurre i costi di produzione e di manutenzione.
Non è un caso che la Dacia Evader venga presentata come l’evoluzione naturale della Renault Twingo elettrica. Pur condividendo la piattaforma tecnica con la cugina francese, la citycar Dacia adotta soluzioni semplificate e razionalizzate, in linea con la filosofia del marchio. Questo consente di ottimizzare le economie di scala e di offrire un prodotto competitivo, senza rinunciare a quei dettagli di stile e di funzionalità che hanno reso Dacia un punto di riferimento nel segmento delle auto accessibili.
Risposta alle nuove normative
L’introduzione della categoria E-Car a livello europeo, dedicata alle vetture elettriche di dimensioni inferiori ai 4,2 metri, offre alla Dacia Evader un’ulteriore occasione di distinguersi. Questa nuova classe di veicoli risponde all’esigenza crescente di soluzioni compatte e sostenibili, perfette per la città ma in grado di offrire anche un comfort adeguato nei brevi tragitti extraurbani. La vettura si posiziona così come un’alternativa concreta sia per i neopatentati sia per chi desidera un secondo veicolo di famiglia.
Un altro aspetto di rilievo riguarda la produzione Europa della vettura. Dacia ha scelto di realizzare la Evader direttamente nel continente, una decisione che comporta vantaggi significativi sia in termini di logistica che di percezione qualitativa. La produzione locale, infatti, riduce i tempi di consegna e rafforza la fiducia dei consumatori europei, sempre più attenti all’origine dei prodotti che acquistano.
Nel breve periodo, la Dacia Spring continuerà a essere disponibile in gamma, garantendo una coesistenza temporanea tra i due modelli. Questa fase di transizione consentirà al marchio di rispondere a diverse esigenze di mercato, offrendo sia una soluzione ultracompatta e super economica come la Spring, sia una citycar più evoluta e con un’autonomia superiore come la Evader. Tuttavia, è già previsto che la Spring venga progressivamente ritirata dai mercati europei, lasciando spazio alla nuova arrivata.