BYD e la tecnologia DM-i Super Hybrid: non è un semplice PHEV

BYD presenta la tecnologia DM-i Super Hybrid con la Seal 6: 105 km in elettrico, V2L da 3,3 kW e 1.505 km totali. Soluzione plug-in orientata a efficienza e praticità

BYD e la tecnologia DM-i Super Hybrid: non è un semplice PHEV
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Giorgio Colari
Pubblicato il 13 nov 2025

BYD rilancia la sua sfida nel mondo dell’ibrido plug-in con una proposta che non passa inosservata: la nuova Seal 6 DM-i, un modello capace di combinare una notevole autonomia elettrica fino a 105 km con una percorrenza totale che raggiunge ben 1.505 km. A ciò si aggiunge un dato che fa gola a chi guarda con attenzione ai costi di gestione: il consumo WLTP dichiarato è di appena 1,5 litri ogni 100 km, un valore che pone la vettura tra le più efficienti del segmento. Il cuore tecnologico di questa berlina è rappresentato dalla piattaforma DM i Super Hybrid, concepita per garantire una guida prevalentemente elettrica negli spostamenti urbani e massimizzare così il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni.

Un utilizzo intelligente

Il sistema sviluppato da BYD punta infatti a un utilizzo intelligente delle due anime della vettura: il motore elettrico viene privilegiato come propulsore principale, lasciando al motore termico il compito di intervenire solo in caso di necessità, come nelle fasi di accelerazione intensa o quando si affrontano lunghi tratti extraurbani. Questa filosofia progettuale permette di sfruttare appieno la batteria in città—dove, secondo le stime interne, oltre l’80% della mobilità quotidiana potrebbe avvenire in modalità completamente elettrica—riducendo così l’impatto ambientale e il ricorso ai combustibili fossili.

A rendere ancora più interessante la proposta della Seal 6 è la presenza della funzione V2L (Vehicle to Load), una tecnologia che trasforma l’auto in una vera e propria centrale energetica mobile. Grazie a questa soluzione, il veicolo può alimentare dispositivi esterni fino a 3,3 kW, offrendo la possibilità di ricaricare laptop, biciclette elettriche, piccoli frigoriferi da viaggio o utensili professionali. Una caratteristica che amplia notevolmente la versatilità della vettura, rendendola perfetta sia per chi ama il tempo libero all’aria aperta sia per chi necessita di energia durante le attività lavorative fuori sede.

Un’evoluzione totale

Dal punto di vista ingegneristico, la piattaforma DM i Super Hybrid rappresenta una delle evoluzioni più avanzate nel campo delle motorizzazioni ibride plug-in. L’architettura della Seal 6 è stata pensata per offrire la massima efficienza soprattutto nei contesti urbani, grazie alla gestione intelligente dei flussi energetici tra batteria e motore termico. Il risultato è una vettura capace di garantire prestazioni brillanti e bassi consumi, ma anche una notevole flessibilità di utilizzo, fondamentale per chi percorre sia brevi tragitti quotidiani sia lunghe distanze senza rinunciare alla sicurezza di un’autonomia estesa.

Non si tratta di una rivoluzione isolata: l’approccio adottato da BYD riflette una tendenza sempre più diffusa tra i costruttori automobilistici, che stanno sviluppando soluzioni ibride plug-in in grado di offrire un’autonomia elettrica reale significativa senza sacrificare la libertà garantita dal motore a combustione interna. Tuttavia, la reale efficacia di questi sistemi dipende da variabili concrete come le abitudini di guida, la disponibilità e la qualità delle infrastrutture di ricarica e le condizioni di traffico nei diversi territori.

Per chi desidera ridurre il consumo di carburante quotidiano senza rinunciare alla possibilità di affrontare lunghi viaggi, la Seal 6 rappresenta una risposta concreta. La combinazione di un’autonomia totale superiore ai 1.500 km e la possibilità di sfruttare la batteria come fonte energetica esterna grazie alla tecnologia V2L costituisce un valore aggiunto per una fascia di automobilisti sempre più attenta a sostenibilità e praticità. La ricarica domestica diventa così un’operazione semplice e conveniente, mentre la presenza del motore termico assicura la tranquillità necessaria nei percorsi più impegnativi.

Questioni aperte

Restano però alcune questioni aperte. I dati relativi a consumo WLTP e autonomia sono frutto di test standardizzati che non sempre riflettono l’esperienza reale su strada. Inoltre, la diffusione su larga scala di modelli come la Seal 6 dipenderà non solo dal prezzo di acquisto e dagli eventuali incentivi disponibili, ma anche dalla capacità delle infrastrutture pubbliche e private di supportare la ricarica rapida e diffusa.

Con la nuova Seal 6 DM-i, BYD propone una visione della mobilità che coniuga efficienza, autonomia e utilità quotidiana. L’integrazione della piattaforma DM i Super Hybrid e della funzione V2L offre agli automobilisti una soluzione che si adatta alle esigenze di una società sempre più orientata verso l’elettrificazione, senza però perdere di vista la concretezza e la versatilità necessarie nella vita di tutti i giorni.

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