Home Crossover Citroen C4 Cactus 1.6 e-HDi 90 ETG6 Shine Edition: la prova su strada

Citroen C4 Cactus 1.6 e-HDi 90 ETG6 Shine Edition: la prova su strada

Con C4 Cactus la Citroen rilancia alcuni valori tanto cari alla sua storia, in particolare l’originalità stilistica che fece la fortuna di alcuni modelli poi divenuti autentiche icone del marchio. Ma la Cactus aggiunge a questo anche interessanti soluzioni estetiche, negli interni e funzionali come i paracolpi in aria sulle portiere.

Ieri la DS, la 2CV e la CX; oggi la nuova C4 Cactus: se c’ è una cosa che a Citroen non si può proprio rimproverare è la mancanza di fantasia o di voglia di innovare; coerentemente con la propria vocazione avanguardista, la casa del Double Chevron ha deciso di rivoluzionare il concetto di “urban crossover”. Può piacere o meno, ma la C4 Cactus è una di quelle vetture che non lascia indifferenti: il suo stile è diverso da quello di qualsiasi altra auto in circolazione con vezzi, anche funzionali, che la rendono unica. Abbiamo deciso di provarla in maniera “alternativa”, confrontandola con un mezzo altrettanto affascinante, privo di motore ma dotato di ali: abbiamo giocato al più classico dei “facciamo a chi arriva prima”, mettendo alla frusta la nostra C4 Cactus 1.6 e-HDi 90 ETG6 su una strada di montagna: a volteggiare sopra il suo tettino in vetro un professionista del parapendio che, come un falco pellegrino, ha gareggiato con la Cactus sulle invisibile strade del cielo, delimitate da correnti d’aria ascendenti e discendenti. I punti in comune fra i due concorrenti? Il senso di libertà e benessere che si prova alla loro guida…

Citroen C4 Cactus: come è fuori

La “mission” della C4 Cactus è delicatissima nella sua pur apparente semplicità: si tratta di proporre un’ alternativa alle solite berline compatte del segmento C, quello più competitivo in Europa. Per farlo in Citroen si sono impegnati per fondere funzionalità ed estetica, senza dimenticare il comfort e l’accessibilità del prezzo finale; una sfida decisamente complessa. In generale le proporzioni della C4 Cactus sono state ottimizzate a beneficio dell’abitabilità: la vettura vanta un passo di 2,60 m (lo stesso della C4), un lunghezza di 4,16 m ed una larghezza: 1,73 m.


Nel profilo laterale spiccano i ben definiti rapporti fra superfici vetrate e lamierati, nelle proporzioni rispettivamente di 1/3 e 2/3. L’altezza da terra è pari a 1,48 m, mentre gli sbalzi ridotti amplificano quel piacevole effetto di stabilità, con le ruote posizionate ai quattro angoli della carrozzeria. Osservando quest’ultima emerge come il lavoro degli stilisti francesi abbia prodotto superfici essenziali e lisce, volumi “fluidi”, montante posteriore e tetto che appaiono quasi “flottanti”.


Al frontale ed in coda spiccano i gruppi ottici quadrangolari, con quelli anteriori sovrastati da “sopracciglia” a LED. L’elemento più distintivo dell’auto rimane certamente il sistema degli Airbump, cuscini “caricati ad aria” posti sulla fiancata ed in grado di proteggere la carrozzeria dai piccoli danni legati all’utilizzo quotidiano. Gli Airbump moltiplicano le possibilità di personalizzazione della vettura; quest’ultima dispone di 10 colori per la carrozzeria e 3 per gli interni (Armonia Grigio Pietra, Habana o Purple).

Citroen C4 Cactus: come è dentro

Citroen C4 Cactus

Altrettanto innovativi gli interni, dove figura un’interfaccia di guida completamente digitale: sia la strumentazione tachimetrica che il sistema infotelematico si basano su pannelli a cristalli liquidi che mandano in pensione lancette, manopole e bottoni: il tutto è stato concepito col fine di massimizzare l’intuitività e per offrire un ambiente essenziale ma funzionale.


Con la trasmissione automatica i comandi del cambio si spostano alla base della plancia e la leva del freno a mano prende la posizione occupata dal selettore di cambiata; ciò permette di beneficiare dei sedili anteriori “Sofà: si tratta di una vera e propria panchetta composta dalle due poltrone di guidatore e passeggero in soluzione di continuità; misura che aumenta il senso di comfort e spaziosità interna. La plancia, bassa e dalle linee pulite, presenta un originale vano portaoggetti, denominato “Top Box”, ad apertura verticale.


Il concetto di minimal-chic viene esaltato dall’eliminazione dei comandi a pulsante in favore di uno schermo touch screen 7” in grado di raggruppare tutte le principali funzioni dell’auto (climatizzazione, multimedialità, navigazione, impostazioni, telefono, connettività e servizi di assistenza alla guida). Piacevoli anche le maniglie delle portiere, impreziosite da elementi stilistici ispirati alle valige da viaggio ed alle loro cinghie in pelle. A dare ariosità all’abitacolo il tetto panoramico in vetro ad alta protezione termica che fa entrare luce nell’abitacolo proteggendo al contempo gli occupanti dagli effetti del calore. Il bagagliaio infine offre un volume di carico di 358 litri.


Citroen C4 Cactus: su strada

Citroen C4 Cactus

Per certi aspetti accomodarsi nella “panchetta di guida” della C4 Cactus con trasmissione automatica fa venire in mente le auto americane con cambio sul piantone. I sedili sono morbidi e comodi ma manca la regolazione del volante in profondità. Funzionale ed ergonomico il ponte di comando, tutto raccolto nel touch-screen da 7 pollici. Buona la climatizzazione monozona: è rapida ed abbastanza silenziosa ma non prevede le bocchette di aerazione per chi viaggia dietro. Ad alzare il tiro è la qualità percepita: nonostante la plastiche rigide di plancia e pannelli portiera, l’impressione generale è più che buona anche grazie a qualche “tocco stiloso” della componentistica di plancia e portiere. Non male anche l’abitabilità: in 4 si viaggia comodi con spazio più che sufficiente per le gambe. Regolare il vano di carico, espandibile grazie al divanetto posteriore dotato di schienale reclinabile (non frazionato).


La C4 Cactus è un’auto che ama viaggiare in maniera rilassata, prediligendo il comfort alle prestazioni velocistiche. Una caratteristica che emerge evidente già alla prima curva presa in allegria: l’assetto è parecchio morbido, tanto da generare qualche fenomeno di sovrasterzo in inserimento, tenuto sotto controllo da un ESP che funziona piuttosto bene. La guida è comunque resa piacevole da uno sterzo abbastanza pronto e progressivo, nonostante non sia molto comunicativo in termini di feedback e nemmeno troppo preciso ai piccoli angoli. Buona la silenziosità di marcia ed elevata la capacità di assorbimento delle sospensioni, specie nella marcia autostradale.


Il motore, nonostante la potenza massima non impressionante, muove senza incertezze la vettura grazie alla massa contenuta dell’auto: il merito in parte va all’adozione della “piattaforma 1”, più leggera ed economica rispetto alla nuova base costruttiva “Emp2” del gruppo PSA (la stessa della Peugeot 308). Finche si procede in rilassatezza l’accoppiata del 4 cilindri diesel con la trasmissione automatica funziona in maniera adeguata; ma se si va di fretta emergono tutti i limiti di questo automatico, troppo lento e poco reattivo per assecondare qualsiasi tipo di velleità sportiva; anche usando le levette di cambiata al volante la situazione rimane insoddisfacente. Buono invece il sistema frenante che conserva pure una certa resistenza all’affaticamento.


Da un punto di vista velocistico la C4 Cactus 1.6 e-HDi non fa miracoli: il classico 0-100 km/h non impressiona e la velocità massima è nell’ordine dei 170 orari, raggiungibili dopo un lancio piuttosto lungo. Anche in questo caso parte della colpa è da imputarsi al robotizzato a 6 marce. Non male invece la ripresa, grazie alla generosa coppia motrice. Meglio quindi procedere con tranquillità e far lavorare la trasmissione al fine di contenere i consumi: sotto questo punto di vista la C4 ripaga ampiamente le aspettative, assicurando percorrenze molto interessanti: il merito è sempre della massa contenuta. In città si arrivano a sfiorare i 18 km/litro (grazie anche allo start&stop), mentre in statale i 21 al litro si raggiungono con facilità. In autostrada, dove l’aerodinamica non eccelsa della C4 Cactus influisce sul risultato, siamo sui 15km/litro.

Citroen C4 Cactus: la tecnologia

Vuole essere una vettura economicamente accessibile, ma la C4 Cactus si caratterizza anche per un bagaglio tecnologico di alto livello per quanto concerne l’architettura costruttiva e la sicurezza. Rispetto alla C4 berlina la Cactus è più leggera di circa 200 kg di peso, in parte ottenuti grazie alle ottimizzazioni effettuate sulla piattaforma di partenza ed attraverso scelte mirate all’alleggerimento complessivo, come il cofano in alluminio, i vetri posteriori con apertura a compasso (-11 kg) ed i sedile posteriore ribaltabili monoblocco (-6 kg). Questo risparmio di peso permette di offrire una versione benzina a meno di 100g di CO2/km ed una versione diesel da 89g di CO2/km, che si traducono in un consumo dichiarato di 3,4 l/100 km.

Citroen C4 Cactus
Citroen C4 Cactus

Da segnalare anche la presenza dell’Airbag passeggero integrato nel padiglione “Airbag in Roof“: si tratta di un’esclusiva mondiale, concepita per offrire maggiore spazio e volume di carico a chi siede accanto al guidatore. Ma il vero protagonista è il sistema di gestione di infotainment e clima, integrato in uno schermo Touch Pad 7”, di serie, abbinato a 7 pulsanti a sfioramento: consente di accedere a tutte le principali funzioni dell’auto (secondo le versioni), fra cui radio, navigazione satellitare, sistemi di assistenza alla guida (telecamera di retromarcia, Park Assist, limitatore/regolatore di velocità programmabile), telefono (funzione vivavoce tramite connessione Bluetooth, accesso alla rubrica, visualizzazione delle foto profilo e avviso di chiamata) ed al “Citroen Multicity Connect”, i servizi di connettività disponibili tramite connessione 3G.

Citroen C4 Cactus
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Presente anche il sistema Park Assist che aiuta nella ricerca del parcheggio, ed effettua una manovra automatica dopo averlo individuato: al conducente non resta che gestire acceleratore e freno mentre la telecamera di retromarcia mostra le immagini sullo schermo Touch Pad 7”. Da segnalare anche i tergicristalli “Magic Wash“: i diffusori del liquido lavacristalli sono integrati nelle estremità delle spazzole tergicristallo, in modo da erogare solo un sottile strato di detergente, la metà rispetto a un sistema tradizionale.

Citroen C4 Cactus

Citroen C4 Cactus
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Citroen C4 Cactus: gli Airbump

Componenti dal forte impatto visivo e funzionale sono gli Airbump: si tratta di veri e propri “cuscinetti ad aria” integrati nelle fiancate e nei paraurti. Disponibili in quattro tinte (Nero, Grigio, Cioccolato e Sabbia), rappresentano un elemento di design ma anche un’efficace protezione contro i piccoli danni legati alla guida di tutti i giorni. Il morbido rivestimento realizzato in TPU (poliuretano termoplastico) integra delle piccole capsule d’aria in grado di attutire gli urti. Gli Airbump non richiedono manutenzione e contribuiscono alla riduzione dei costi di riparazione della vettura.

Citroen C4 Cactus

Citroen C4 Cactus
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Citroen C4 Cactus: versioni e prezzi

La Citroen C4 CACTUS si presenta con una gamma articolata su tre livelli di allestimento (LIVE, FEEL, SHINE) e, per celebrare l’arrivo di questo modello sul mercato italiano, saranno inoltre disponibili due edizioni di lancio: FEEL Edition e SHINE Edition. Offerte allo stesso prezzo delle versioni di derivazione, ognuna di queste edizioni di lancio verrà proposta in tre differenti abbinamenti tinta carrozzeria/airbump, arricchite da dettagli carrozzeria a contrasto e contenuti prodotto esclusivi: la FEEL Edition è caratterizzata dall’aggiunta dei cerchi in lega da 16” SQUARE Grey e dai fari fendinebbia con funzione Cornering Light. La SHINE Edition, invece, si distingue per i cerchi in lega da 17” CROSS Grey. Cinque le motorizzazioni disponibili, 3 benzina e 2 turbodiesel: si parte dal 3 cilindri 1.2 con potenze di 75, 82 e 110 Cv, finendo ai 4 cilindri 1.6 a gasolio da 92 e 100 Cv (il primo abbinato al cambio robotizzato a 6 rapporti). I prezzi partono da 14.950 euro della 1.2 VTi 75 Live. Sotto il listino completo e le dotazioni in dettaglio.

Citroen C4 Cactus
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Citroen C4 Cactus: pregi e difetti

Citroen C4 Cactus

Piace:
– Stile
– Spaziosità interna
– Consumi contenuti
– Airbump

Non piace:
– Cambio automatico lento
– Vetri posteriori a compasso
– Manca regolazione volante in profondità
– Migliorabili alcuni accoppiamenti dei lamierati

Citroen C4 Cactus
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Citroen C4 Cactus 1.6 e-HDi 92 ETG6: scheda tecnica

Citroen C4 Cactus

Numero porte 5
Numero posti 5
Bagagliaio (min-max) 348 – 1170 dm3
Capacità serbatoio 50 litri
Massa in ordine di marcia 1.055 kg
Lunghezza 415 cm
Larghezza 172 cm
Altezza 149 cm
Passo 259 cm
Motore
Motore 4 cilindri in linea
Cilindrata 1560
Alimentazione Diesel
Potenza max/regime 68kW (92 CV) a 4000 giri/min
Coppia max 230 Nm
Trazione Anteriore
Cambio Sequenziale
Marce 6
Prestazioni
Velocità max 176 km/h
Accelerazione 0-100km/h 11.4 secondi
Omologazione antinquin. Euro 5
Emissioni CO2 (g/km) 92
Consumi (litri/100 km)
Urbano 3.8
Extraurbano 3.4
Misto 3.5

Citroen C4 Cactus
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