Nuove Peugeot 308 e 308 SW 2026: più incisive con il restyling e c'è anche il Diesel

La Peugeot 308 si reinventa completamente nel 2026, portando con sé una trasformazione radicale che tocca ogni aspetto del veicolo. Con ben quattro diverse motorizzazioni disponibili, un’autonomia di 450 km per le versioni elettriche e materiali ecologici che superano il 30% della struttura totale, la Casa di Mulhouse presenta uno dei capitoli più significativi della storia di questo modello.

La rivoluzione estetica parte dal frontale completamente rinnovato, dove debutta per la prima volta il Leone illuminato. Questo elemento distintivo nasconde in maniera intelligente il radar dei sistemi ADAS, mantenendo al contempo un’immagine visiva estremamente pulita e contemporanea. La calandra si allarga considerevolmente ed è coordinata con la carrozzeria, mentre la nuova firma luminosa con tre artigli LED conferisce al veicolo un profilo facilmente riconoscibile sulla strada. Il paraurti completamente ridisegnato migliora ulteriormente le prestazioni aerodinamiche grazie a prese d’aria laterali ottimizzate. La 308 SW mantiene una silhouette elegante e slanciata, con un bagagliaio la cui capacità che può variare dai 598 ai 1.487 litri a seconda della configurazione.

L’abitacolo esprime pienamente l’identità minimalista e moderna del marchio attraverso l’i-Cockpit caratterizzato da un volante compatto e da un quadro strumenti head-up di ultima generazione. Uno schermo centrale da 10 pollici e cinque i-Toggles personalizzabili permettono di configurare rapidamente le funzioni preferite secondo le proprie esigenze. L’illuminazione ambientale propone ben otto colori diversi per creare l’atmosfera desiderata, mentre i sedili AGR offrono funzioni di massaggio e riscaldamento per garantire il massimo comfort durante i lunghi viaggi. La connettività è totale con Apple CarPlay e Android Auto wireless, quattro porte USB-C e l’app MyPeugeot che completano un’esperienza tecnologica davvero di alto livello.

La proposta motorizzazioni rappresenta l’aspetto più versatile e interessante della nuova generazione. L’E-308 promette un’autonomia fino a 450 km con una batteria da 58,3 kWh e ricarica veloce che raggiunge l’80% in soli 32 minuti. L’ibrida plug-in 195 CV abbina un motore 1.6 turbo a un’unità elettrica per garantire 85 chilometri di percorrenza completamente elettrica. L’ibrida da 145 CV riduce invece i consumi a valori inferiori a 5 litri per 100 chilometri, mentre il diesel BlueHDi 130 rimane l’ideale per coloro che affrontano percorrenze elevate.

Durante il test drive, effettuato in un suggestivo tracciato costiero in Portogallo, la nuova 308 è risultata convincente. Lo sterzo è preciso e l’assetto mai eccessivamente rigido con le sospensioni che filtrano molto bene le imperfezioni della strada. Il propulsore Mild Hybrid si dimostra piacevole nei tratti urbani, ma risulta poco elastico quando si richiede una risposta più pronta, soprattutto nelle riprese a bassa velocità. In modalità Sport il motore tende a farsi sentire con un rombo piuttosto marcato, a noi non è dispiaciuto ma alcuni automobilisti potrebbero non gradire.

Dal punto di vista dinamico è un’auto convincente con una posizione al volante piacevole e naturale anche nei viaggi lunghi. Le finiture interne colpiscono per il design moderno e l’utilizzo di materiali che conferiscono un’atmosfera molto ricercata. L’i-Cockpit di nuova generazione aggiunge un tocco futuristico senza risultare invasivo. Detto questo, all’interno della gamma la versione 100% elettrica rimane quella più coerente con l’impostazione tecnologica dell’auto. L’erogazione fluida, il totale silenzio di marcia e la maggiore brillantezza fanno emergere le qualità del progetto molto meglio rispetto al Mild Hybrid. Per chi cerca comfort, risposta immediata e un feeling generale più raffinato, l’elettrico è una variante da non trascurare. Il listino delle nuove 308 parte da 33.140 euro con la versione Hybrid 145 CV (+1.000 euro per la variante SW) e tutti i modelli beneficiano del programma Peugeot Care con garanzia fino a 8 anni o 160.000 chilometri.