3.000 CV per annientare Ferrari e tutte le supercar occidentali
La BYD Yangwang U9 02 da 3.000 CV arriva sul mercato a metà prezzo di una Ferrari SF90: ecco come la Cina vuole rivoluzionare il mondo delle supercar
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Nel panorama automobilistico mondiale, si sta profilando una rivoluzione senza precedenti: una hypercar cinese si prepara a mettere in discussione il predominio dei grandi marchi europei, in particolare quello di Ferrari. Stiamo parlando della nuova Yangwang U9 02, la supercar elettrica che promette di ridefinire i limiti delle prestazioni e dell’accessibilità economica nel segmento delle auto di lusso ad alte prestazioni.
Una potenza super
I numeri parlano chiaro e sono di quelli che fanno girare la testa: 3.000 cavalli di potenza, una velocità massima dichiarata di 472 km/h e un prezzo BYD U9 fissato a circa 233.000 dollari (pari a 1.680.000 yuan). Si tratta di cifre che, fino a poco tempo fa, sembravano appartenere solo al mondo dei sogni e che oggi, grazie al colosso cinese BYD, diventano realtà concreta, tangibile e – soprattutto – potenzialmente alla portata di un pubblico molto più ampio rispetto a quello delle tradizionali supercar europee.
La Yangwang U9 02 rappresenta l’evoluzione della già straordinaria U9 Track Edition, modello che aveva stabilito il record velocità per vetture elettriche raggiungendo i 293 mph, ovvero circa 472 km/h. Ma la nuova versione, presentata in anteprima mondiale, non si limita a replicare i risultati ottenuti dal suo predecessore: punta a superarli, alzando ulteriormente l’asticella delle prestazioni e introducendo soluzioni tecnologiche ancora più avanzate.
Rapporto qualità-prezzo mostruoso
Uno degli aspetti più dirompenti di questa supercar elettrica è senza dubbio il rapporto qualità-prezzo. Con un listino che si attesta su una cifra decisamente inferiore rispetto alle concorrenti più blasonate – basti pensare che la Ferrari SF90 Stradale costa più del doppio – la U9 02 si presenta come una proposta capace di democratizzare le prestazioni estreme, rendendole accessibili a una platea di appassionati sempre più vasta. In un settore storicamente dominato da prezzi proibitivi, questa scelta strategica di BYD rischia di cambiare le regole del gioco.
Certo, rimangono ancora alcuni dettagli tecnici non ufficializzati: l’azienda cinese non ha diffuso dati precisi su accelerazione, autonomia, capacità della batteria o peso della vettura. Tuttavia, le indiscrezioni raccolte nel settore suggeriscono che la Yangwang U9 02 sia destinata a migliorare ulteriormente le già eccezionali performance della Track Edition, con l’ambizione di fissare nuovi standard per l’intero comparto delle auto elettriche ad alte prestazioni.
La rivoluzione è alle porte
Ma la vera rivoluzione portata dalla hypercar cinese non si limita ai numeri. Il vero punto di forza della strategia BYD risiede nella volontà di rendere l’esperienza di guida di una supercar qualcosa di accessibile, senza compromessi in termini di tecnologia, sicurezza e piacere di guida. La casa automobilistica cinese, forte di una lunga esperienza nello sviluppo di batterie e sistemi di propulsione elettrica, punta a consolidare la propria leadership globale anche nel segmento delle sportive di lusso, tradizionalmente appannaggio dei marchi europei.
Il lancio della Yangwang U9 02 rappresenta dunque una vera e propria dichiarazione di guerra ai colossi storici del settore, in primis Ferrari. Se la vettura manterrà le promesse fatte in fase di presentazione, offrendo prestazioni da capogiro a un prezzo altamente competitivo, il mercato delle supercar elettriche potrebbe assistere a una svolta epocale. La concorrenza, infatti, sarà costretta a rivedere strategie, listini e soluzioni tecniche per non perdere terreno nei confronti di un competitor così aggressivo e innovativo.
Un obiettivo ambizioso
Non è solo una questione di numeri o di velocità massima: l’obiettivo di BYD è ridefinire l’intera esperienza di guida delle supercar, offrendo emozioni e prestazioni finora riservate a pochi fortunati, ma a condizioni economiche molto più accessibili. Il messaggio lanciato dal gigante cinese è chiaro: la competizione per il dominio nel settore delle auto sportive elettriche è appena iniziata e il futuro dell’automotive di lusso potrebbe essere molto diverso da quello che abbiamo conosciuto finora.
In definitiva, la Yangwang U9 02 non è solo un esercizio di stile o una dimostrazione di forza tecnologica: è il simbolo di una nuova era, in cui la Cina si candida a guidare l’innovazione anche nel segmento delle auto più esclusive. E, di fronte a un simile scenario, anche marchi storici come Ferrari dovranno raccogliere la sfida, accelerando sulla strada dell’elettrificazione e dell’accessibilità. La rivoluzione delle supercar elettriche è iniziata, e il mondo dell’auto non sarà più lo stesso.