Volkswagen ID.Polo, così dovrebbe essere la compatta EV

Volkswagen ID.Polo: nuova elettrica compatta dal 2026, prezzi da 25.000 euro, versione GTI sportiva, produzione a Martorell. Sfida Renault e Peugeot

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 18 set 2025
Volkswagen ID.Polo, così dovrebbe essere la compatta EV

Nel panorama sempre più competitivo delle elettriche compatte, la nuova Volkswagen ID.Polo si prepara a rivoluzionare il segmento delle citycar a zero emissioni, presentandosi come una proposta innovativa e accessibile. Con un prezzo di lancio fissato sotto i 25.000 euro, questa vettura si pone l’obiettivo di democratizzare la mobilità elettrica e di renderla finalmente alla portata di un pubblico più ampio e diversificato.

La casa di Wolfsburg ha scelto una strada inedita: abbandonare le classiche sigle numeriche della gamma ID e rispolverare uno dei nomi più amati della sua storia, un chiaro segnale di continuità e rinnovamento. La ID.Polo segna infatti un deciso cambio di rotta nella strategia elettrica del costruttore tedesco, che punta a conquistare nuovi clienti puntando su un mix di tradizione, innovazione e concretezza.

Il prezzo

Le dimensioni della nuova compatta sono leggermente superiori ai quattro metri, collocandola direttamente nel cuore del segmento più dinamico del mercato europeo. Qui la concorrenza è agguerrita, con modelli di riferimento come la Renault 5 E-Tech e la Peugeot e-208, oltre a rivali del gruppo come Skoda Epiq e Cupra Raval. Il segmento delle elettriche compatte è infatti quello che più di ogni altro sta trainando la crescita della mobilità a zero emissioni, rappresentando una vera e propria sfida per tutti i costruttori che ambiscono a giocare un ruolo da protagonisti nel futuro dell’automobile.

Uno degli elementi chiave che potrebbe decretare il successo della ID.Polo è senza dubbio la sua accessibilità economica. Con un prezzo d’ingresso sotto la soglia psicologica dei 25.000 euro, la nuova Volkswagen potrà beneficiare di strumenti come il leasing sociale, una formula di acquisto agevolata già adottata in diversi paesi europei, tra cui la Francia. Questa soluzione permetterà a una platea ancora più ampia di automobilisti di avvicinarsi alla mobilità elettrica, abbattendo le barriere economiche che ancora oggi frenano la diffusione delle auto a zero emissioni.

Non rinuncia alla sportività

Ma la Volkswagen ID.Polo non rinuncia alla sportività, da sempre uno dei valori fondanti del marchio. La versione GTI promette infatti di mantenere vivo lo spirito delle Polo più iconiche, grazie a una potenza di ben 226 cavalli che saprà soddisfare anche i palati più esigenti in termini di prestazioni e piacere di guida. Una scelta che dimostra come anche le elettriche possano offrire emozioni forti, senza rinunciare a sostenibilità e praticità.

La produzione della nuova ID.Polo prenderà il via nell’estate del 2026 nello storico stabilimento di Martorell, in Spagna, riconvertito per ospitare la nuova piattaforma elettrica del gruppo. Un investimento importante che testimonia la volontà di Volkswagen di puntare con decisione sulla transizione verso la mobilità elettrica, coinvolgendo anche le proprie strutture produttive in un processo di profondo rinnovamento. Il debutto ufficiale sul mercato è previsto per la primavera dello stesso anno, segnando così l’inizio di una nuova era per il marchio tedesco.

Un nome che è garanzia

Dal punto di vista del design, la vettura è stata presentata in anteprima al Salone di Monaco con una vivace livrea mimetica in stile pop art, che lascia intravedere linee moderne ma al tempo stesso accessibili. I primi osservatori descrivono la ID.Polo come un’auto pensata non solo per gli early adopter della mobilità elettrica, ma anche per chi cerca una soluzione pratica, economica e in linea con le esigenze di una società sempre più attenta alla sostenibilità.

In definitiva, con la nuova ID.Polo, Volkswagen sembra aver trovato la formula giusta per coniugare storia e innovazione, proponendo una vettura capace di rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione. L’equilibrio tra tradizione, sostenibilità e concretezza potrebbe rivelarsi la chiave per il successo nel segmento delle elettriche compatte, dove la sfida è aperta e la posta in gioco altissima. E con rivali del calibro di Renault 5 E-Tech e Peugeot e-208, la competizione si annuncia più accesa che mai.

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