Nismo svela un concept misterioso in vista del Tokyo Auto Salon 2026

Nismo prepara un concept misterioso e un prototipo da corsa per il 2026; Nissan punta a raddoppiare la gamma Nismo e a rafforzare le vendite internazionali

Nismo svela un concept misterioso in vista del Tokyo Auto Salon 2026
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Giorgio Colari
Pubblicato il 17 dic 2025

Il futuro della Nissan si annuncia particolarmente dinamico e ambizioso, soprattutto per quanto riguarda la sua divisione sportiva. Nel prossimo futuro, la Casa giapponese intende imprimere una decisa accelerazione al proprio percorso di crescita globale, puntando a un’espansione significativa della gamma Nismo. L’obiettivo è chiaro: passare dagli attuali cinque a dieci modelli entro il 2028, con una produzione annua che potrebbe raggiungere le 150mila unità. Una strategia che mira a consolidare la presenza internazionale, aumentando la quota di vendite mondiali dal 40% al 60%. Ma il vero catalizzatore di questa rivoluzione sarà il Tokyo Auto Salon del 2026, dove verrà svelato il teaser di una nuova vettura sportiva, ancora avvolta nel mistero.

Un teaser misterioso

Il debutto di questo nuovo modello rappresenterà un momento chiave per il marchio. Il teaser, atteso a gennaio, mostrerà le spalle di una vettura dalle linee accattivanti: fari orizzontali, prese d’aria generose e un profilo da coupé suggeriscono che si potrebbe trattare di un coupé puro o, in alternativa, di un coupé-SUV. La Casa non ha ancora svelato se la propulsione sarà affidata a un motore tradizionale o a un sistema elettrico, lasciando spazio a speculazioni e curiosità tra appassionati e addetti ai lavori. Questo primo assaggio di futuro si inserisce però in un piano molto più articolato, in cui la crescita quantitativa della gamma va di pari passo con l’evoluzione tecnologica e stilistica.

La strategia di Nissan per la divisione Nismo si sviluppa su più fronti. Da un lato, la Casa prevede il debutto di un nuovo racing prototype che farà il suo ingresso nelle competizioni nel corso del 2026. Questo modello da corsa potrebbe essere seguito, in un secondo momento, da una versione stradale, portando così la tecnologia e il know-how delle piste direttamente sulle strade di tutti i giorni. Parallelamente, il marchio si prepara a rinnovare uno dei suoi modelli più iconici: la Fairlady Z. Prevista per l’estate 2026, la sportiva giapponese sarà protagonista di un restyling aerodinamico che ne esalterà ulteriormente le doti dinamiche e l’appeal estetico.

Non è tutto

Ma non è tutto. A fianco della versione aggiornata, arriverà anche una variante speciale, la Z Nismo, equipaggiata con cambio manuale. Un omaggio ai puristi della guida, a coloro che cercano ancora un’esperienza autentica e coinvolgente al volante. Questa scelta, in controtendenza rispetto alla progressiva elettrificazione e digitalizzazione del settore, dimostra la volontà di Nissan di mantenere un legame saldo con la tradizione e con i valori storici del marchio Nismo.

L’espansione della gamma risponde a due esigenze fondamentali. Da un lato, c’è la volontà di capitalizzare il valore del brand sportivo a livello internazionale, rafforzando la percezione di esclusività e performance che da sempre contraddistingue Nismo. Dall’altro, si punta a gestire la transizione verso l’elettrificazione sfruttando le economie di scala, elemento ormai imprescindibile in un mercato sempre più competitivo e regolamentato. Tuttavia, non mancano le voci critiche: alcuni osservatori temono che la moltiplicazione dei modelli possa diluire l’identità racing del marchio, trasformando il badge Nismo in un semplice elemento di marketing, privo della carica emozionale che lo ha reso celebre.

Un allarme per gli analisti

Anche gli analisti economici lanciano qualche segnale d’allarme. La crescita della gamma e l’ingresso in nuovi segmenti, come quello della hatchback sportiva o dei SUV coupé, comportano inevitabilmente il rischio di saturazione del mercato. In questi comparti, i margini di profitto sono spesso compressi e la concorrenza è agguerrita, soprattutto con l’arrivo di numerosi competitor asiatici ed europei. Per Nissan, la sfida sarà dunque quella di mantenere alta la qualità percepita e la coerenza stilistica e tecnica, evitando di scivolare verso una banalizzazione del prodotto.

Il Tokyo Auto Salon 2026 si configura così come uno snodo cruciale per il futuro della divisione sportiva giapponese. Sarà il palcoscenico dove la Casa dovrà dimostrare di saper coniugare il proprio patrimonio sportivo con gli ambiziosi obiettivi di crescita e l’inevitabile evoluzione verso le nuove tecnologie motoristiche. La presentazione del nuovo concept Nismo potrebbe rappresentare non solo il lancio di un modello, ma l’inizio di una nuova era per Nissan e per tutti gli appassionati di auto sportive. Una sfida che coinvolge non solo l’innovazione tecnica, ma anche la capacità di mantenere viva la passione e l’identità che hanno reso celebre il marchio in tutto il mondo.

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