Hyundai Nexo, il nuovo fuel cell al Japan Mobility Show con 826 km WLTP
Al Japan Mobility Show 2025 Hyundai presenta il nuovo Nexo a zero emissioni: 826 km WLTP, rifornimento in 5 minuti, filtraggio particolato e sistemi di guida avanzati
Al Japan Mobility Show 2025, la mobilità sostenibile si è ritagliata uno spazio da protagonista, grazie alla presentazione del nuovo Hyundai Nexo. Il SUV coreano si propone come una delle alternative più avanzate nel panorama delle vetture a idrogeno, offrendo una soluzione concreta per chi desidera un veicolo a zero emissioni senza rinunciare a praticità, autonomia e comfort.
Uno dei dati che più colpiscono è la autonomia 826 km certificata per la nuova generazione di Nexo: una cifra che la pone al vertice tra i veicoli alimentati a celle a combustibile. Questo valore, insieme alla rapidità del rifornimento – bastano appena cinque minuti per un pieno completo – segna un netto passo avanti rispetto alle limitazioni che ancora caratterizzano molte auto elettriche a batteria, specialmente quando si parla di lunghi viaggi o utilizzi intensivi.
Credere nell’idrogeno
La strategia di Hyundai appare chiara: investire e credere nell’idrogeno come tecnologia in grado di convivere e, in alcuni ambiti, competere con le batterie tradizionali. L’azienda coreana, già tra le tre principali case automobilistiche a livello globale, non nasconde la propria ambizione di leadership nell’elettrificazione e nella mobilità a celle a combustibile. A confermarlo sono le parole di Yoo Seok Chung, Executive Vice President di Hyundai Motor Company, che durante la presentazione ha ribadito l’impegno verso prodotti di alta qualità, pensati per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta a sostenibilità e innovazione.
Al Japan Mobility Show, la casa ha scelto di portare non solo il nuovo Nexo, ma anche una gamma di modelli elettrificati come Insteroid, Ioniq 5 e il recente Inster Cross. Questa varietà sottolinea la visione di Hyundai: offrire un ventaglio di soluzioni per accompagnare la transizione energetica, rispondendo sia alle esigenze dei clienti più giovani e ambientalisti, sia a quelle di chi cerca affidabilità e tecnologia avanzata.
Filtraggio aria
Dal punto di vista tecnico, il nuovo Nexo si distingue per l’implementazione di una pila a celle a combustibile di nuova generazione e per batterie ottimizzate, capaci di massimizzare l’efficienza energetica. Il SUV non trascura il comfort: l’abitacolo è realizzato con materiali ecosostenibili, offre sedili ventilati e un sofisticato impianto audio Bang & Olufsen. Tra i sistemi di bordo spiccano avanzati dispositivi di assistenza alla guida, a conferma dell’attenzione alla sicurezza e all’esperienza utente.
Uno degli aspetti più innovativi è il sistema di filtraggio dell’aria: il Nexo non solo non emette sostanze inquinanti, ma contribuisce a purificare l’ambiente circostante, filtrando le particelle nocive durante la marcia. Questo elemento rafforza il concetto di zero emissioni e sottolinea l’approccio olistico di Hyundai alla mobilità sostenibile.
Nonostante i progressi, la diffusione su larga scala dei veicoli a idrogeno resta legata allo sviluppo delle infrastrutture. Attualmente, la rete di stazioni di rifornimento è ancora limitata, soprattutto fuori dai grandi centri urbani e in molte regioni europee. Per rendere davvero competitiva questa tecnologia, saranno necessari investimenti significativi e una visione condivisa tra pubblico e privato.
Il confronto con le BEV resta aperto
Il confronto con le auto elettriche a batteria (BEV) rimane aperto. Se da un lato le BEV dominano il mercato per via di una rete di ricarica in costante crescita e di costi d’acquisto sempre più accessibili, le vetture a celle a combustibile puntano su segmenti specifici: flotte aziendali, taxi, trasporti a lunga percorrenza, dove la autonomia 826 km e la rapidità del rifornimento possono fare la differenza.
Con il nuovo Nexo, Hyundai intende dimostrare che l’idrogeno non è una promessa futuristica, ma una realtà già pronta per l’uso quotidiano. La sfida sarà quella di far maturare il contesto infrastrutturale e culturale, affinché le soluzioni a zero emissioni possano davvero affermarsi come standard per la mobilità del futuro. In attesa che questo scenario si realizzi, il Japan Mobility Show ha confermato ancora una volta il ruolo pionieristico di Hyundai nella ricerca di un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e praticità d’uso.
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