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Toyota Rav4: Faccia a faccia con i lettori e test su strada

Toyota Rav4: test su strada ed opinioni dei lettori

Dopo avervi parlato della guida sulla neve e in condizioni estreme torniamo a parlare di RAV4 in un modo più vicino alla realtà quotidiana e ad analizzare il suo comportamento su strada. Su asfalto la vettura si comporta come una trazione anteriore, ma la coppia motrice può essere spostata al retrotreno con una percentuale che oscilla fra il 10% (fase di inserimento e percorrenza di curva) ed il 50% (in caso di elevato slittamento delle ruote anteriori).

Nel 2013 Rav4 si rinnova completamente e lo fa per la quarta volta nei suoi 19 anni di onorata carriera. Stavolta però le modifiche sono importanti e riguardano una completa rivisitazione estetica sia negli interni, sia nella carrozzeria. Così la Sport Utility nipponica si presenta decisamente cresciuta, sotto il profilo della qualità costruttiva, delle finiture e dell’ergonomia. Parliamo di un abitacolo estremamente razionale e spazioso, dove godersi a pieno l’efficacia dinamica dell’auto. Il cambio generazionale ha portato in dote dimensioni esterne leggermente aumentate rispetto al passato, con una differenza di 20 cm rispetto alla precedente versione “Crossover” e 12 cm rispetto alla “Classic”, per un totale di 4,57 metri, perfettamente in linea con la diretta concorrenza.

La distanza tra i sedili anteriori e posteriori è stata incrementata per attestarsi su ottimi livelli grazie a un valore di ben 970 mm. Interessante anche il diametro di sterzata, che si dimostra il minore del segmento con 10,6 metri. Pratico anche il portellone posteriore ad azionamento elettrico e la soglia di carico più bassa della categoria, mentre la lunghezza dello spazio di carico è stata incrementata fino a un totale di 1.025 mm, raggiungendo una capacità massima di 547 litri.

La gamma motori di Rav4 prevede una nuova unità diesel 2.0 D-4D da 124 CV/91 kW con trasmissione manuale 6 rapporti e trazione anteriore. Inoltre sono disponibili, già dal momento del lancio, un potente motore diesel 2.2 da 150 CV/110 kW con la scelta tra trasmissione automatica o manuale a 6 rapporti e la trazione integrale del sistema Integrated Dynamic Drive di Toyota ed un benzina Valvematic 2.0 da 151 CV/111kW con trasmissione manuale a 6 rapporti oppure Multidrive S (la trasmissione Toyota a variazione continua) e trazione integrale. Questi propulsori beneficiano di un’ulteriore riduzione dei livelli di CO2: in media -11% rispetto alla precedente generazione.

I prezzi infine appaiono quanto mai aggressivi e interessanti con il modello base proposto a circa 23.500€ strong>in promozione per i primi mesi di arrivo sul mercato, per la versione quattro ruote motrici con motore 2.2 Diesel, mentre il completissimo allestimento Active il prezzo di lancio sarà di circa 28.600€, prezzo che comprende portellone posteriore elettrico, specchietti elettrici, telecamera di retromarcia, cerchi da 18 pollici e molto altro ancora.

Il Faccia a Faccia con i lettori e le risposte di Autoblog

Dopo un paio di settimane dalla pubblicazione del nostro primo articolo abbiamo raccolto alcune delle vostre domande pubblicate all’interno dei precedenti post alle quali proviamo a rispondere in questo ultimo articolo. Abbiamo piacevomente notato che alcune domande hanno ricevuto risposta direttamente all’interno dei commenti e dei dibattiti tra voi lettori con i più esperti che davano informazioni sciogliendo alcuni dubbi.

Altre informazioni più tecniche o legate al sistema di trazione, sono state approfondite invece nel video relativo alla tecnica e al sistema di gestione dell’auto I.D.D.S. e discusse nell’intervista con Marco D’Amico.

ADRIANO chiede:
Bell’articolo. Complimenti. Non vedo l’ora di leggere il prossimo! RAV4 effettivamente é il padre di tutti I SUV. E mostrano sempre quanto siano avanti rispetto agli altri. Non avete descritto la parte 4×4. Arriverà nel prossimo articolo 😀
Una cosa non ho capito di Toyota. Perché hanno abbandonato il VVTL-i, per dare spazio al valvematic? Valvematic è la soluzione economica inventata da Audi per le sue vetture. Toyota invece aveva una soluzione di classe hi-tech. Posso capire che Audi con problemi di affidabilità non voglia inserirla. Ma Toyota che bisogno aveva di inserire questa soluzione? Per risparmiare 500-800€? E’ da quando Toyota ha adottato il sistema Audi che me lo chiedo.

Autoblog risponde:
Ciao caro Adriano, relativamente alla parte dedicata al 4×4 e al suo funzionamento come avevi giustamente supposto abbiamo poi dedicato ben due articoli a questi temi uno specifico sul sistema di trazione e l’altro legato alla guida sulla neve.

Per quanto riguarda l’unità motrice a benzina da 2.000cc, il quattro cilindri è stato il primo dei propulsori Toyota ad utilizzare questa soluzione tecnica che altro non è che una evoluzione del precedente VVTL-i che viene così migliorato ed evoluto. La versione Valvematic del VVTL-i lo arricchisce di una più ampia possibilità di variazione dell’alzata delle valvole d’aspirazione, che consente anche di gestire diversamente la farfalla, avere dei condotti di aspirazione a lunghezza variabile e una pompa olio a portata variabile.

I vantaggi di questa evoluzione tecnica risiedono su una gestione più intelligente della portata d’aria in ingresso alle valvole di apsirazione, in questo modo i consumi sembrano diminuire del 5-10% mentre la potenza aumenta di circa il 5%, migliorando anche la rapidità di risposta ai comandi dell’acceleratore. Così al fianco del Dual VVT-i (Variable Valve Timing-intelligent), il sistema Valvematic aggiunge il collettore di aspirazione a lunghezza variabile e una pompa dell’olio a getto variabile.

Bramantino chiede:
Mah effettivamente l’autore parla giustamente di suv compatto e crossover. Comunque, a parte questo, Rav4 è sicuramente una vettura che ha fatto la storia dell’automobile. Da quello che possiamo vedere nelle foto e nel video i contenuti tecnici ci sono e su questo non avevamo dubbi. Mi piacerebbe avere qualche info in più sull’Integrated Dynamic Drive System) e sull’effetto che ha sulla guida. grazie.

Autoblog risponde:
Ciao Bramnantino sul sistema I.D.D.S. puoi trovare un articolo completamente dedicato alla spiegazione e al funzionamento di questo sitema, sul comportamento di guida al limite invece puoi controllare l’articolo relativo alla guida sulla neve.

dastardly chide:
Presentare un modello completamente nuovo con motorizzazioni “vecchie”, tra l’altro senza il buon vecchio d4-d da 177cv, la trovo una scelta sbagliata, tanto valeva aspettare ancora un po’ al lancio e piazzargli direttamente sotto il cofano i diesel Bmw.

Autoblog risponde:
Caro Dastardly, non riteniamo che dei nuovi motori avrebbero necessariamente regalato un maggiore appeal alla nuova Rav4: un’auto di questa categoria, in un momento di mercato come questo, più che a stupire, punta giustamente a fornire un prpodotto valido e più vicino possibile alla portata dei consumatori. Certo che l’innovazione, quando è legata ad un miglioramento rappresenta sempre e inevitabilmente un evento auspicabile, ma la nuova Rav4 è stata veramente rinnovata completamente, dalle dimensioni all’estetica, fino al sistema di gestione elettronica, pur mantenendo un prezzo allineato al precedente modello. Inoltre ricordiamo che su una nuova auto non si cambiano necessariamente anche i motori, anche perchè un motore ha di solito una vita media molto molto più ampia rispetto alla durata di un modello di auto. Del resto la storia automobilistica ci mostra tantissimi motori sopravvissuti a tre o quattro cambi di modello, ricevendo solo aggiornamenti.

Il target in questo caso era di offrire motorizzazioni robuste, adeguate e soprattutto economiche sia nella gestione sia nei consumi e l’affinamento ricevuto dai propulsori da 2.000cc è andato esattamente in questa direzione. Pensiamo però che in futuro vedremo senza dubbio delle novità da parte di Toyota anche sotto l’aspetto dei motori, non solo legati al marchio BMW che comunque faranno il loro debutto sotto i cofani giapponesi entro circa due anni.

Per quanto riguarda infine il propulsore da 177cv quest’ultimo non è siglato D-4D ma bensì D-Cat. A tal proposito però ti ricordiamo che questo motore in passato è stato utilizzato pochissimo dal costruttore giapponese, equipaggiando pochissime vetture e con volumi e richieste del mercato sempre al di sotto del 10%. Proprio in Italia le preferenze su questa motorizzazione sono state sempre bassissime, tanto che su alcune vetture sulle quali era presente è stato scelto comunque dalla filiale italiana di non importare auto con questa motorizzazione visto il ridottissimo numero di richieste. Infine il D-Cat da 150 cv è in grado di fornire una coppia e una spinta superiore ai bassi regimi rispetto al 177 cv ed anche per questo è stato reputato più adeguato per equipaggiare un SUV compatto come la nuova RAV4, infatti su un’auto di questo tipo il valore di potenza massima riveste un ruolo di importanza marginale.

gvnn92 chiede:
Mmm da possessore di D-4D cat 177 cv farei volentieri cambio con il motore da 150 cv e il cambio automatico perchè il manuale risulta veramente contrastato…
Magari in questa versione è stato migliorato. Comunque Toyota resta sempre un marchio su cui contare.

Autoblog risponde:
Caro gvnn92 la tua affermazione risponde in parte a quella di dastardly, anche noi infatti come te pensiamo che sia più corretto avere su quest’auto il motore da 150cv e non il 177 D-Cat, sul funzionamento della trasmissione invece dobbiamo constatare che il cambio Toyota su questa versione è molto fluido e preciso nel suo funzionamento: ne abbiamo apprezzato la velocità anche nell’utilizzo stressante e prolungato sulla pista di neve di Folgaria. Se quello che intendi per contrastato è il fatto che non risulti troppo cedevole ne spugnoso dei movimenti, questo è legato sia a una scelta del costruttore in termini di feeling e di leveraggi, sia ad un accoppiamento interno degli elementi piuttosto preciso che non si dimostra cedevole neanche ai minimi movimenti. Non scordiamo infine che stiamo parlando sempre del un cambio di un’auto di largo consumo e dall’indirizzo stradale e non certo di un’auto da corsa.


Federico Lesmo chiede:
Auto spaziale… ma posso fare una domanda? Dopo questi numeri di traverso, salti, neve, fango? L’auto ha accusato qualche scricchiolio? complimenti per il drift in velocità però non ditemi che stavate utilizzando il sistema IDDS inserito? In quelle riprese e in quei momenti di guida avevate tutto il sistema su OFF vero??? grazie per eventuali rispsoste…

Autoblog risponde:
Caro Federico, il sistema I.D.D.S. lo abbiamo utilizzato in sport, modalità in cui consente un distreto angolo di imbardata e un medio pattinamento delle ruote. Ovviamente invece per i tatti più spettacolari e per la guida di traverso fatta ad alte velocità e con sbandate molto lunghe, è inevitabile disinserire il traction control ed il sistema di stabilità affidandosi completamente alla bontà della meccanica, delle sospensioni, del sistema di trazione ed alla sensibilità del pilota.

Giorgiogass chiede:
Questa rav mi sembra tanta sostanza e pochi fronzoli. Si guida bene sembra, come le altre, ma sembra più spaziosa con un differenziale che funziona meglio. La linea è molto moderna e pulita, non colpisce ma secondo me alla lunga non stanca. Complimenti per i traversi ad alta velocità , ma volevo chiedervi: Il 2.2 d-cat 4wd quanto consuma in più rispetto al 2.0 2wd?

Autoblog risponde:
Caro Giorgiogass, il 2.2 D-cat consuma in media leggermente di più rispetto al 2WD, il maggiore consumo è legato in parte al peso maggiore dell’auto 4WD, e poi al superiore numero di componenti in rotazione durante il movimento, come l’albero, il giunto centrale, il differenziale e i semiassi posteriori. Per il 2.0D 2wd i consumi da noi rilevati possono variare da un minimo di 5 a un massimo di 7.5 l/100km, sul più potente 2.2 D-Cat 4WD questi possono variare dai 6.0 ai 9.0 l/100km a seconda del tipo di percorso e dello stile di guida del conducente.

Ramarro Bis chiede:
Rimango sempre sorpreso quando i fendinebbia non sono presenti già nell’allestimento base, in fin dei conti ne va della sicurezza! Che senso ha inserire ad esempio volante in pelle e specchietti riscaldati e i fendi no!

Autoblog risponde:
Caro Ramarro Bis, le scelte sugli allestimenti base o presenti nei diversi pacchetti sono il frutto di una serie di strategie di marketing e prodotto, mixate con alcune statistiche sulle richieste dei clienti al momento dell’acquisto negli utlimi anni e infine soggette all’influenza di alcune strategie di posizionamento del prezzo e di scelte industriali basate su grandi numeri e su accordi con i rispettivi fornitori. Gli specchietti esterni riscaldabili possono rivelarsi molto utili in inverno o in zone molto fredde, ma come tu giustamente fai osservare dal punto di vista della sicurezza anche una buona visibiltà anteriore e di notte può rivelarsi altrettanto utile e importante. Per quanto riguarda la versione base con motorizzazione 2WD proposta ad un prezzo di listino di 24.900€ è previsto di serie: TRC + VSC, 7 airbags, auto LSD, sistema anti arretramento, volante e pomello del cambio in pelle, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, luci diurne a led, cerchi in acciaio da 17″, controlli audio al volante, Radio cd, 4 altoparlanti, USB, bluetooth ed infine anche gli specchietti elettrici riscaldabili da te citati. I fari fendinebbia invece sono disponibili di serie su tutte e tre le versioni 4WD (Active, Style e Lounge) ed in due su tre di quelle 2WD (Active e Style) resta fuori solo la base, ma dal punto di vista funzionale abbiamo appurato che anche i fari di serie svolgono bene il loro lavoro sia di notte sia in caso di nebbia, ovviamente i fari supplementari possono fornire un miglioramento della visibilità, ma come detto nella formulazione della versione base concorrono una lunga serie di fattori sia di tipo economico sia di posizionamento.

Marco chiede:
Penso sia un veicolo molto valido e la linea convince! Ho un dubbio, ma le versioni 2WD sono a trazione posteriore?

Autoblog risponde:
Caro Marco, la Rav4 così come dice il nome nacque esclusivamente a quattro ruote motrici. Successivamente sono state prodotte delle varianti a due ruote motrici ma la loro diffusione è stata sempre legata a quote di vendita minoritarie. In Italia addirittura queste varianti a 2 ruote motrici non sono state neanche importante, questo almeno fino al 2011 quando la filiale italiana rese disponibile per precedente modello la versione di Rav4 a 2wd denomimanta Cross Sport. Ovviamente la Rav4 a due ruote motrici è una trazione anteriore, così come il 90% dei SUV di questa categoria dotati di due ruote motrici e come ben sottolineato dai due lettori Ramarro Bis e Giorgiogass.

I.D.D.S: Integrated Dynamic Drive System sorveglia tutto

Toyota Rav 4 - 2013

Il “direttore d’orchestra” dei sistemi di controllo della dinamica della nuova RAV4 è denominato “Integrated Dynamic Drive System”: come anticipavamo in apertura, si tratta di un sistema interattivo capace di coordinare la gestione del Controllo Dinamico dei Livelli di Coppia, del Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC) e del Servosterzo Elettrico (EPS). Il Controllo Dinamico dei Livelli di Coppia AWD utilizza le informazioni provenienti dai diversi sensori presenti all’interno del veicolo (velocità, angolo dello sterzo, angolo della farfalla e imbardata) per gestire automaticamente i livelli di coppia. Il funzionamento del nuovo Controllo Dinamico prevede il rilevamento costante del trasferimento dei livelli di coppia tra le ruote anteriori e quelle posteriori, mediante un giunto a controllo elettromagnetico posizionato davanti al differenziale posteriore. La distribuzione fronte-retro può variare da 100:0 a 50:50, con l’attivazione automatica della trazione anteriore (100:0) in condizioni di guida normali per migliorare l’economia di esercizio e limitare le emissioni inquinanti.

In modalità Normal, e cioè in caso di disattivazione delle modalità Sport e Lock, il trasferimento dei livelli di coppia alle ruote posteriori si realizza non soltanto in caso di eventuale slittamento ma anche in caso di comportamento sottosterzante durante le curve, con tutti i vantaggi dinamici derivanti sia su strada che in fuoristrada. In caso di selezione della nuova modalità Sport (disponibile di serie sui modelli a trazione integrale), il trasferimento dei livelli di coppia alle ruote posteriori viene avviato simultaneamente alla rotazione del volante. Il nuovo Controllo Dinamico, rilevando gli input provenienti dallo sterzo, va automaticamente a garantire una distribuzione 90:10, riducendo il carico sulle ruote anteriori.

In caso di comportamento sottosterzante, il trasferimento viene incrementato automaticamente fino a un massimo del 50%, riducendo ulteriormente la funzione trainante dell’avantreno ed incrementando di conseguenza la sua capacità direzionale e la sua aderenza laterale. Oltre ad attivare automaticamente un comportamento “Dinamico” della distribuzione dei livelli di coppia, la nuova modalità Sport diminuisce del 20% l’atteggiamento del Servosterzo intensificando, a seconda delle varianti, la reattività della farfalla di aspirazione e incrementando il regime di giri. Per quanto riguarda la guida in fuoristrada, il sistema dispone di un pulsante AWD Lock, che consente al cliente di bloccare la distribuzione della coppia in proporzione 50:50 con velocità fino ai 40 km/h. Superata tale velocità, il sistema ripristina automaticamente la modalità Normal.

Equipaggiamenti e interni

Toyota Rav 4 - 2013

Per quanto stilisticamnete molto semplici, gli equipaggiamenti del nuovo RAV4 si rivelano piuttosto completi e sono arricchiti dalla presenza dello Smart Entry & Start System, il climatizzatore bi-zona, il nuovo riscaldamento per i sedili, il funzionamento automatico del portellone e l’avanzato sistema multimediale Toyota Touch con connettività USB/iPod e telecamera posteriore, a cui va aggiunta la disponibilità come accessorio dei sistemi di navigazione Toyota Touch & Go e Touch & Go Plus.

Troviamo poi lo specchietto retrovisore elettrocromico interno con funzione anti-accecamento e dalla disponibilità degli Abbaglianti Automatici, del Lane Departure Alert e del Blind Spot Monitor. Il clmatizzatore bizona dispone di un filtro per la pulizia dell’aria, di un sistema di ricircolo parziale che reintroduce nell’abitacolo un determinato volume di aria per ottimizzare la fase di riscaldamento anche in modalità Fresh.

Sono inoltre disponibili i sedili anteriori con riscaldamento autonomo, dotati di un comando per la selezione delle modalità Hi e Low e di una distribuzione ottimale della temperatura, su un’area che oggi comprende anche la parte superiore dello schienale. Il nuovo portellone può essere equipaggiato con una funzione di apertura e chiusura automatica, azionabile sia dal portellone stesso che da un comando posizionato sulla plancia. Il sistema dispone di una funzione di memorizzazione studiata per mantenere l’altezza di apertura selezionata dal cliente.

Il sistema Toyota Touch è un’interfaccia touch-screen full-colour 6.1”, il sistema dispone di radio AM/FM, lettore CD/MP3, connettività Bluetooth per telefoni cellulari con funzione di streaming musicale e una porta USB che consente la connessione di lettori portatili, con funzione di visualizzazione delle copertine degli album presenti sul proprio iPod. La telecamera posteriore è invece disponibile di serie. Come accessorio troviamo invece il sistema Touch & Go di Toyota si appoggia all’unità multimediale di base Toyota Touch, offrendo ai clienti un sistema di navigazione full map. Con l’utilizzo del Bluetooth e di un telefono cellulare compatibile, il sistema offre una connettività di bordo al motore di ricerca Google Local Search. Tramite Google Maps sarà poi possibile inserire le destinazioni direttamente dal PC di casa o dell’ufficio, scaricando i Punti di Interesse e inserendoli come potenziali destinazioni.

Molto utile, efficace e precisissima è la funzione di riconoscimento vocale che ci consente di inserire un indirizzo, di effettuare una telefonata e la scelta rapida di canzoni dal proprio iPod mediante un singolo comando vocale.
Tra gli accessori già disponibili ricordiamo invece: il portapacchi e gancio di traino; sistemi di sicurezza quali allarme, sedili per bambini con sistema di contenimento e antifurto per ruote; tecnologie multimediali come i sistemi Touch & Go e Touch & Go Plus; underrun anteriore e posteriore, ovvero due protezioni sottoscocca che riparano la parte bassa della vettura.

SCEHDA TECNICA 2.2 D-CAT

Toyota Rav 4 - 2013

MOTORE
Codice motore 2AD-FTV
Tipo 4 cilindri in linea
Carburante Diesel 48 Cetani (o +)
Meccanismo valvole 16 Valvole DOHC
Iniezione –
Sovralimentatore Turbocompressore variabile
Cilindrata (cm3) 2.231
Alesaggio x corsa (mm) 86 x 96
Rapporto di compressione (:1) 15,7
Potenza max. (CV/ kW @ rpm) 150/110 @ 3.600
Coppia max. (Nm @ rpm) 340 @ 2.000-2.800
Normativa emissioni

TRASMISSIONE & TRAZIONE
Tipo Automatico AWD
Rapporti (:1)
1a 3,300
2a 1,900
3a 1,420
4a 1,000
5a 0,713
6a 0,608
RM 4,148
Rapporto differenziale (:1) 3,935
*Dalla 1a alla 4a;**5a, 6a, RM

TELAIO
Sospensione anteriore Montante MacPherson
Diametro barra stabilizzatrice (mm) 25,4
Sospensione posteriore Doppio braccio oscillante
Diametro barra stabilizzatrice (mm) 23

Sterzo
Rapporto totale (:1) 14,5 : 1
Giri da un estremo all’altro 2,83
Raggio minimo di sterzata pneumatico/scocca (m) 10,6/11,4

Freni
Anteriori (mm) Dischi ventilati 296 x 28
Posteriori (mm) Dischi solidi 281 x 12
Pneumatici 225/65 R17 H o 235/55 R18 H*

PRESTAZIONI Automatico AWD
Velocità max. (km/h) 185
0 – 100 km/h (secondi) 10

CONSUMI (l/100) Automatico AWD
Pneumatici 17”/18”
Urbano 8,1/8,2
Extra urbano 5,8/5,9
Combinato 6,6/6,7
Capacità serbatoio (l) 60

EMISSIONI CO2 (g/km) Automatico AWD
Pneumatici 17”/18”
Ciclo Combinato 173/176

DIMENSIONI ESTERNE (mm)
Lunghezza totale 4.570
Larghezza totale 1.845
Altezza totale 1.660
Passo 2.660
Carreggiata anteriore 1.570
Carreggiata posteriore 1.570
Sbalzo anteriore 910
Sbalzo posteriore 1.000
Altezza minima da terra 187
Coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx ) 0,314

Spazio DI CARICO
Capacità (dm3)
Sedili posteriori in posizione
con kit di riparazione (sotto il pianale) 547 (+ 100)
Sedili posteriori reclinati (con kit di riparazione)
fino al tonneau (sotto il pianale) 1.167 (+ 100)
fino al tetto (sotto il pianale) 1.746 (+100)

Dimensioni (mm)
Da pianale a terra 645
Altezza 945
Lunghezza 1.025
Larghezza 1.335

DIMENSIONI INTERNE (mm)
Lunghezza 1.935
Larghezza 1.505
Altezza 1.220
Spazio gambe effettivo (anteriore/posteriore) 1.081/944
Spazio spalle (anteriore/posteriore) 1.455/1.407
Spazio anca (anteriore/posteriore) 1.378/1.241

PESI (kg) Automatico AWD
Peso in ordine di marcia (min/max) 1.645/1.735
Massa complessiva del veicolo 2.240
Capacità di traino (con freno/senza freno) 1.800/750

SCEHDA TECNICA 2.0 D-D

Toyota Rav 4 - 2013

MOTORE
Codice motore 1AD-FTV
Tipo 4 cilindri in linea
Carburante Diesel 48 Cetani (o +)
Meccanismo valvole 16 Valvole DOHC
Iniezione diretta
Sovralimentatore Turbocompressore variabile
Cilindrata (cm3) 1.998
Alesaggio x corsa (mm) 86 x 86
Rapporto di compressione (:1) 15,8
Potenza max. (CV/ kW @ rpm) 124/91 @ 3.600
Coppia max. (Nm @ rpm) 310 @1.600-2.400
Normativa emissioni Euro 5

TRASMISSIONE & TRAZIONE
Tipo Manuale FWD
Rapporti (:1)
1a 3,818
2a 1,913
3a 1,218
4a 0,880
5a 0,809
6a 0,711
RM 4,139
Rapporto differenziale (:1) 4,058; 3,450**
*Dalla 1a alla 4a;**5a, 6a, RM

TELAIO
Sospensione anteriore Montante MacPherson
Diametro barra stabilizzatrice (mm) 25,4
Sospensione posteriore Doppio braccio oscillante
Diametro barra stabilizzatrice (mm) 23

Sterzo
Rapporto totale (:1) 14,5 : 1
Giri da un estremo all’altro 2,83
Raggio minimo di sterzata pneumatico/scocca (m) 10,6/11,4

Freni
Anteriori (mm) Dischi ventilati 296 x 28
Posteriori (mm) Dischi solidi 281 x 12
Pneumatici 225/65 R17 H

PRESTAZIONI
Velocità max. (km/h) 180
0 – 100 km/h (secondi) 10,5

CONSUMI (l/100)
Pneumatici 17”
Urbano 5,7
Extra urbano 4,4
Combinato 4,9
Capacità serbatoio (l) 60

EMISSIONI CO2 (g/km)
Pneumatici 17”
Ciclo Combinato 127

DIMENSIONI ESTERNE (mm)
Lunghezza totale 4.570
Larghezza totale 1.845
Altezza totale 1.660
Passo 2.660
Carreggiata anteriore 1.570
Carreggiata posteriore 1.570
Sbalzo anteriore 910
Sbalzo posteriore 1.000
Altezza minima da terra 187
Coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx ) 0,314

Spazio DI CARICO
Capacità (dm3)
Sedili posteriori in posizione
con kit di riparazione (sotto il pianale) 547 (+ 100)
Sedili posteriori reclinati (con kit di riparazione)
fino al tonneau (sotto il pianale) 1.167 (+ 100)
fino al tetto (sotto il pianale) 1.746 (+100)

Dimensioni (mm)
Da pianale a terra 645
Altezza 945
Lunghezza 1.025
Larghezza 1.335

DIMENSIONI INTERNE (mm)
Lunghezza 1.935
Larghezza 1.505
Altezza 1.220
Spazio gambe effettivo (anteriore/posteriore) 1.081/944
Spazio spalle (anteriore/posteriore) 1.455/1.407
Spazio anca (anteriore/posteriore) 1.378/1.241

PESI (kg)
Peso in ordine di marcia (min/max) 1.535 – 1.625
Massa complessiva del veicolo 2.135
Capacità di traino (con freno/senza freno) 1.600/750

Iniziativa realizzata in collaborazione con Toyota

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